L’art.38 della Costituzione non parla di reddito di cittadinanza

Oltre 70mila condivisioni per un’immagine, oltre 70mila persone che probabilmente non hanno saputo comprendere quanto quell’immagine dice:



Lo sapevate che il reddito di cittadinanza esiste già nella costituzione italiana?



Art.38 Ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto dei mezzi necessari per vivere ha diritto al mantenimento e all’assistenza sociale.

I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia, disoccupazione involontaria.



In realtà l’Art.38 dice altre due cose:

Gli inabili ed i minorati hanno diritto all’educazione e all’avviamento professionale. Ai compiti previsti in questo articolo provvedono organi ed istituti predisposti o integrati dallo Stato. L’assistenza privata è libera.

 Vediamo di capirci meglio, l’Articolo 38 parla di:
INABILI AL LAVORO+
SPROVVISTI DEI MEZZI=
DISABILI IN CONDIZIONI DI POVERTÀ
Il Reddito di Cittadinanza:
è una erogazione monetaria, a intervallo di tempo regolare, distribuita a tutte le persone dotate di cittadinanza e di residenza, cumulabile con altri redditi (da lavoro, da impresa, da rendita), indipendentemente dall’attività lavorativa effettuata o non effettuata (dunque viene erogata sia ai lavoratori sia ai disoccupati), dal sesso, dal credo religioso e dalla posizione sociale, ed erogato durante tutta la vita del soggetto.
Quindi è per tutti, non solo per i disabili in stato di necessità. Per i quali oltretutto sono già previsti ammortizzatori sociali (purtroppo spesso insufficienti) per aiutarli. Non capire che l’Art.38 fa riferimento alla Pensione di Invalidità Civile (che nel 2018 è di 282,55 euro al mese con diverse modalità) purtroppo è grave. Lo so, sono anni che vi rompo le scatole sull’analfabetismo funzionale. Ma è proprio da messaggi che circolano viralmente come questo che si può avere una chiara idea del problema.
Dai commenti (volutamente anonimi, ma  prima del commento breve “bio FB” frutto di una visita alle loro bacheche):

Onestamente non credo serva aggiungere altro, la situazione a mio avviso è grave.
maicolengel at butac punto it
Se ti è piaciuto l’articolo, sostienici su Patreon o su PayPal! Può bastare anche il costo di un caffè!