Joni Mitchell e Morgellons, Daily Mail e fuffa

AGGIORNAMENTO DEL 3 SETTEMBRE 2014

Il Daily Mail giusto due giorni fa ha pubblicato un articolo che parla di Morgellons, o meglio, l’articolo ci racconta la spericolata e deprimente vita di Joni Mitchell e il suo stato attuale di malata appunto della suddetta malattia.
MORGELLONS2
L’articolo del Daily Mail cavalca, come sempre, l’onda della disinformazione. A loro (come più volte ripetuto) poco importa la corretta informazione, ma solo il gossip ai livelli di Cronaca Vera. Della “povera” Joni Mitchell ce ne parla descrivendola come una ricca reclusa che dopo aver subito i danni della polio ed esser stata (sua definizione) una cortigiana tutta la vita ora si trova vittima di questo male. Che è un male, visto che la gente ne soffre e si deturpa per questo… peccato che (come spiegato poco più sotto) non siano pronti ad accettare che si tratta di un disturbo mentale, e che come tale andrebbe curato. Finché chi soffre di questo tipo di sindromi non accetterà che si tratta di un problema interno e non qualcosa di causato da fattori esterni non sarà possibile curarli. Come tanti disturbi psicologici un primo passo verso la cura è accettare la natura della malattia.
Ma come ci fanno notare spesso, le persone che sono disposte a credere alle scie chimiche sono inclini a non accettare di essere loro ad avere un problema, bensì il resto del mondo a non capire una fava… peccato, starebbero tanto meglio e il web sarebbe un posto migliore!

Siti molto attendibili ci raccontano di questa terribile malattia che sta affliggendo migliaia di abitanti del pianeta terra, il morgellons, la malattia delle scie chimiche (ma alcuni dicono che sia una malattia extraterrestre ed altri invece che dipenda dai chip sottocutanei per il controllo mentale)…

L’autore dell’articolo ci racconta:

La prova concreta che smantella l’ipotesi psicologica viene dalla presenza reale e non fittizia di strane fibre filamentose che fuoriescono dalla cute, molto simili alle fibre di polietilene e granuli neri. Il tutto è reso ancor più strano dal colore delle fibre: Blu. La sindrome di Morgellons è un mistero, un’incognita che la Scienza non riesce tuttora a spiegare: è un morbo particolare, raro, estremamente ambiguo ed incomprensibile.

In realtà i sintomi e il racconto fanno parte di una miriade di leggende urbane tutte attribuite alla sindrome, ma i pazienti che avevano davvero problemi epidermici come quelli descritti alla fine sono risultati avere problemi dermatologici noti e curati nel tempo. Quelli che non si sono potuti curare sono tutti quelli che CREDONO di avere la sindrome ma in realtà, a parte poche piaghe, i sintomi sono solo loro sensazioni, sensazioni che dai medici che hanno potuto verificare vengono descritte come delusional… che in italiano la medicina traduce come DELIRI!


L’articolo cerca di farci credere che la cosa sia sotto grosso studio da parte del CDC, ma in realtà la ricerca del CDC americano si è conclusa nel 2012, e la tesi finale è la stessa riportata qui sopra, con l’aggiunta di una pesante accusa alle auto diagnosi fatte via Internet che hanno amplificato molto la faccenda.

Insomma il Morgellons esiste, ma non è una malattia fisica, di tutti i casi segnalati la maggioranza sono patologie dermatologiche di tipo già noto, quelli che non lo sono hanno una patologia psicologica di qualche tipo (sono vari i sintomi e varie le diagnosi). Nessun VERO MEDICO ha ricollegato la cosa alle scie chimiche in quanto esse NON ESISTONO.

La prima a segnalare la cosa fu Mary Leitao nel 2002, che sosteneva che ne fosse affetto il figlio di due anni, che secondo lei aveva la pelle secca con piaghe e parlava di insetti sotto pelle, chi l’ha ascoltata e ha visitato il figlio ha detto che il figlio non aveva alcun problema ma che la madre avrebbe avuto serio bisogno di consulenze psichiatriche, degli otto medici a cui ha sottoposto il figlio nessuno ha trovato nulla che non andasse nel piccolo, ma tanti hanno riscontrato patologie psichiche nella madre, fino a suggerire che soffrisse della sindrome di Munchausen… che dire… nulla di così inaspettato.

Come ci tiene a precisare la rivista Psychology Today il CDC è intervenuto sulla questione non perché abbia trovato che fosse una malattia da studiare, ma solo perché inondati da chiamate e messaggi colmi d’ira di gente che si lamentava che non stessero studiando il fenomeno, il loro intervento sarebbe dovuto servire a portare un po’ di chiarezza nella faccenda, ma tristemente quando il responso finale è che si tratta di un problema psicologico curabile con psicofarmaci i sofferenti si ribellano ulteriormente appoggiandosi a teorie ancora più bislacche (appunto UFO e chip sottocutanei).

A proposito spesso i malati di questa sindrome portano ai propri medici scatoline contenti fibre che a detta loro vengono dalle ferite che hanno sulla pelle, le fibre secondo loro sono la dimostrazione che è qualcosa di estraneo al loro corpo…peccato che TUTTI gli esami ufficiali a riguardo confermino che si tratta di fibre tessili al 90% cotone e che provengono chiaramente dagli abiti indossati dal paziente!

Esiste tanta letteratura medica a riguardo, qui vi link alcune fonti:
http://cmr.asm.org/content/22/4/690.long
http://www.plosone.org/article/info%3Adoi%2F10.1371%2Fjournal.pone.0029908
e ovviamente il sempre bravo e preciso MedBunker
maicolengel at butac punto it
Se ti è piaciuto l’articolo, sostienici su Patreon! Può bastare anche il costo di un caffè!