L’inesistente registro dei “Soggetti a rischio relazionale”

Qualcuno mette in giro la notizia che il Ministero dell'Interno comincerà a schedare gli incel. Cui prodest?

maicolengel butac 9 Apr 2025
article-post

Un lettore ci ha inviato una segnalazione che riguarda lo screenshot che vedete qui sopra. Per comodità di chi non riesca a leggerlo, vi riportiamo tutto il testo che vi compare:

Ministero dell’Interno
Registro Nazionale per il Monitoraggio Preventivo dei Soggetti a Rischio Relazionale

Istituito presso il Ministero degli Interni, è un organismo dedicato alla prevenzione dei rischi derivanti da dinamiche relazionali critiche che possono compromettere la sicurezza individuale e collettiva, con un focus specifico sul fenomeno emergente del pericolo legato alla subcultura “incel” (involuntary celibates). Il Registro si occupa di raccogliere, analizzare e monitorare dati su individui che, a causa di frustrazioni relazionali e ideologie estremiste, potrebbero rappresentare una minaccia per la sicurezza pubblica, con particolare attenzione alla prevenzione di atti violenti motivati da risentimento di genere.

Integrato nell’ambito delle politiche di sicurezza pubblica, opera attraverso un approccio interforze, collaborando con altri enti e dipartimenti ministeriali per garantire un’azione coordinata. Il suo obiettivo è proteggere la collettività, con un’enfasi sulla prevenzione di aggressioni dirette contro le donne o altri gruppi percepiti come bersagli, integrando strategie di intelligence e intervento precoce nelle politiche di sicurezza del Ministero degli Interni per contrastare questa nuova frontiera del disagio soc…

Dopo una rapida – ma approfondita – ricerca presso il sito del Ministero dell’Interno possiamo confermare che non esiste alcun “Registro Nazionale per il Monitoraggio Preventivo dei Soggetti a Rischio Relazionale”, come non risultano documenti che attestino l’esistenza di un simile organismo. Anche  una ricerca tra le pubblicazioni del Ministero dell’Interno e altre fonti autorevoli non ha prodotto risultati pertinenti. Pertanto ci viene da bollare questo screenshot che sta circolando come bufala, probabilmente diffusa in rete in seguito ai casi di femminicidio di giovanissime ragazze avvenuti nelle ultime settimane.

Non c’è altro da dire: si tratta di un falso, confezionato da qualcuno che ha visto un vantaggio nel farlo. Ammetto che spero sempre che un giorno la tecnologia sia in grado di lasciare impronte virtuali, ma certe, che possano portare a identificare chi realizza questo tipo di contenuti falsi, perché sono esseri spregevoli che hanno agende specifiche da portare avanti e una fottuta paura di venire identificati. Ad oggi, a parte cercare di capire chi per primo ha diffuso questa notizia falsa in rete – ma, ovviamente, chi l’ha creata sta bene attento a non lasciare in giro collegamenti – non si riesce a fare, perlomeno non con i nostri mezzi.

Come sempre concludiamo con qualche consiglio per cercare di prevenire la condivisione di contenuti come questo:

  • Verificate sempre le fonti: assicuratevi che le informazioni provengano da enti ufficiali o fonti affidabili.

  • Consultate i siti istituzionali: per notizie riguardanti enti governativi, è consigliabile visitare direttamente i loro siti web ufficiali.

  • Diffidate di contenuti non verificati: evitate di condividere informazioni la cui veridicità non è stata accertata.

Non credo sia necessario aggiungere altro.

maicolengel at butac punto it

Se ti è piaciuto l’articolo, sostienici su Patreon o su PayPal! Può bastare anche il costo di un caffè!

Un altro modo per sostenerci è acquistare uno dei libri consigliati sulla nostra pagina Amazon, la trovi qui.

BUTAC vi aspetta anche su Telegram con il canale con tutti gli aggiornamenti e il gruppo di discussione, segnalazione e quattro chiacchiere con la nostra community.

Questa è una segnalazione di quelle che mi hanno fatto ridere, poi pensare e poi decidere di scriverci due righe. Visto che la relazione fra vaccini anti COVID-19 e cancro è un argomento affrontato ormai tantissime volte sul blog, cercherò di essere molto breve. Mi hanno mandato un link di un giornale italiano che parla […]

Noemi Jr | 17 dic 2025

C’è una storiella che ci avete segnalato qualche giorno fa e che sta circolando in tutte le salse social (e in tutte le lingue). La storiella è questa: In Danimarca stanno rivoluzionando il modo in cui gli anziani fanno la spesa: i vecchi autobus fuori servizio vengono trasformati in veri minimarket itineranti che portano il cibo […]

maicolengel butac | 17 dic 2025

Ci dovete perdonare, ma in questo periodo il tempo per lunghe disamine sulla propaganda e la disinformazione è poco, mentre siamo invasi da segnalazioni legate a truffe di vario genere, come quella di cui parliamo oggi. Trattiamo infatti l’ennesimo post sponsorizzato che circola sulle piattaforme social: stavolta vogliono convincerci a comperare un fon per capelli […]

maicolengel butac | 15 dic 2025

Da qualche ora (sto scrivendo di sabato sera 6 dicembre 2025) sta circolando in rete un meme che riporta una supposta citazione di Beatrice Venezi, lo vedete qui sopra. Per chi faticasse a leggerlo la frase riportata è: Beatrice Venezi Mi fa piacere che gli italiani hanno passato gli ultimi 20 anni a studiare direzione […]

maicolengel butac | 12 dic 2025