Vanessa, Greta e la corretta informazione


Il web è impazzito. In questi giorni si rincorrono notizie su Vanessa e Greta, ovunque, di ogni tipo. Ne abbiamo già parlato due volte, ma la macchina disinformativa non si ferma mai e macina notizie tendenziose a tutto spiano… rendendo difficile capire dove stia la verità.
Neil ci ha provato qui, sbufalando la storia del sesso consenziente coi ribelli. Ci avevo provato anche io parlando dei legami con ISIS, ma non si finisce mai di stupirsi di quanto si riesca a disinformare con pochi semplici trucchetti. ABC del giornalismo: se si vuole raccontare una storia occorre riportare fatti. ABC della disinformazione: inventare è scorretto, omettere fatti meno.
Il Giornale, come tanti altri, hanno riportato la notizia dei legami di Vanessa e Greta coi ribelli, sostenendo che “l’alibi pacifista” dovesse crollare.



Crolla l’alibi pacifista. Ecco tutte le prove delle amicizie jihadiste .

Altro che pacifiste: i kit di pronto soccorso portati in Siria somigliano più a quelli militari. Ed erano destinati a gruppi di combattimento



Le intercettazioni dei ROS sono di Aprile 2014. Di quale alibi stiamo parlando? Le ragazze non hanno mai fatto mistero di fare una missione umanitaria non pacifista, da nessuna parte è nascosto il loro supporto ad alcuni ribelli siriani. Guarda caso, una delle foto che ha circolato tantissimo sul web è questa: