Gli annunci di lavoro troppo belli

Vediamo insieme qualche campanello d'allarme a cui stare attenti quando ci vengono inviate offerte di lavoro troppo belle per essere vere

Ci avete inviato una segnalazione di un annuncio di lavoro, di solito rigiro queste cose all’amica Charlotte Matteini che su TikTok ormai si è specializzata nel trattare proposte lavorative ai limiti della truffa, ma nel caso specifico ho pensato fosse utile occuparcene qui su BUTAC direttamente, perlomeno per evidenziare alcuni “segnali della fuffa” che possono essere utili anche a voi.

Il messaggio che ci avete segnalato è questo:

Ve l’abbiamo trascritto per comodità:

Ciao, stiamo cercando uno stagista di recensioni cinematografiche! Stipendio: da € 200 a € 6000 al mese. Abbiamo bisogno di qualcuno che faccia le recensioni dei film. Abbiamo pagato ovunque dai 10€ ai 50€. Il nostro lavoro è semplice, devi solo valutare il film. ✅ Lavora da casa; ✅ Solo 2 ore di lavoro al giorno; ✅ Cumulabile con il congedo di maternità. I principianti guadagnano circa 2.000 euro al mese. Con l‘accumulo di esperienza lavorativa, il reddito può aumentare fino a 4.000 euro o addirittura 6.000 euro! Questo numero è l‘informazione di contatto del dipartimento Risorse umane presso la nostra sede nel Regno Unito. Se sei interessato a questo lavoro, clicca sul link per contattare WhatsApp e riceverai un regalo di 10 euro per i nuovi arrivati👇👇

[Link a WhatsApp]

Abbiamo dato in pasto l’annuncio a ChatGPT per vedere cosa ne pensava, come abbiamo fatto in altre occasioni. Ecco alcuni segnali di allarme che potrebbero suggerire che si tratta di una truffa:

  1. Un range di stipendio molto ampio: nn range di stipendio che va da €200 a €6000 è insolitamente ampio e può essere un segno che le informazioni non sono precise o realistiche.
  2. Retribuzione per recensione: la retribuzione proposta per recensione (da €10 a €50) sembra allettante, ma è importante verificare se esistono effettivamente aziende che pagano in questo modo per recensioni di film. Questo tipo di retribuzione a pezzo è estremamente raro per posizioni legittime.
  3. Lavoro da casa per solo due ore al giorno: mentre ci sono lavori legittimi che permettono di lavorare da casa, offerte che richiedono un impegno di solo due ore al giorno e promettono guadagni elevati sono spesso ingannevoli.
  4. Link sospetto: l’invito a cliccare su un link può essere un tentativo di phishing per ottenere dati personali o installare software malevoli sul dispositivo.
  5. Mancanza di informazioni specifiche sull’azienda: non viene fornito il nome dell’azienda o dettagli che permetterebbero una verifica indipendente.
  6. Italiano sui generis: messaggi di lavoro legittimi di solito sono privi di errori. Anche se alcuni refusi possono sfuggire, la presenza di un italiano stentato può essere un segno di allarme.
  7. Contatto tramite WhatsApp: è vero che WhatsApp viene usato anche per comunicazioni professionali, ma è insolito usarlo per comunicazioni relative a offerte di lavoro, soprattutto se il primo contatto avviene tramite un link cliccabile anziché attraverso un processo di candidatura formale.

Noi abbiamo provato a rispondere all’annuncio, per ora senza successo. Fino a qualche giorno fa il numero risultava registrato su Whatsapp con il solo nome Anna. Ma dalle 16:28 di martedì 9 gennaio 2024 non è più stato fatto l’accesso. Chissà se si ricollegheranno prima che l’articolo che state leggendo venga pubblicato. (Risposta: no.)

Annunci come questo, così allettanti da arrivare vicini al classico “troppo belli per essere veri”, vanno evitati come la peste. I possibili rischi sono sempre i soliti:

  • Potrebbero chiederti di pagare per qualche forma di “training” o “kit di inizio lavoro” prima di iniziare a lavorare, promettendo che sarai rimborsato più tardi, il che non accade mai.
  • In alcuni casi, queste “offerte di lavoro” possono essere un fronte per attività di riciclaggio di denaro, dove ti viene chiesto di gestire transazioni finanziarie che sono in realtà illegali.
  • Potresti essere reclutato per un sistema che si basa più sul reclutare altre persone (ovvero uno schema piramidale) che su un vero e proprio lavoro di recensione.
  • Potrebbero chiederti di fornire dettagli personali sensibili come parte del “processo di assunzione”, i quali potrebbero poi essere usati per rubare la tua identità.

E l’elenco potrebbe proseguire. Non avendo ricevuto risposta ci limitiamo a mettervi in guardia.

redazione at butac punto it

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