AttivoTV è un sito antivaccinista

Tanto vale dirlo chiaramente invece che girarci intorno: non solo AttivoTV spaccia un numero di bufale pari solo a testate satiriche come Lercio, ma sono anche complottari e antivaccinisti a tutto tondo, al punto che, come mi faceva notare l’amico David Puente, sono anche coloro che hanno registrato un dominio per raccogliere firme contro la reintroduzione dell’obbligo vaccinale per asili e scuole materne.

Noi su BUTAC abbiamo trattato davvero tante volte le bufale spacciate da AttivoTv, poi ci siamo un po’ stancati, perché ogni giorno che passa ne sfornano di nuove, e non amo concentrarmi solo sulla fuffa spacciata da un unico produttore, anche se così prolifico. Purtroppo, a differenza nostra, loro stanno molto attenti a come diffondere al meglio i propri articoli, hanno una rete di pagine social che costantemente condivide ogni cosa che pubblicano, più volte al giorno, trasformando video e articoli del menga in pezzi con decine di migliaia di condivisioni.

L’articolo che voglio vedere con voi oggi riguarda il ritiro del vaccino Meningitec, di cui proprio su BUTAC abbiamo parlato in altre occasioni, AttivoTv come sempre evita di datare i propri articoli in maniera che siano sempre attuali, anche se i fatti di cui parlano risalgono ad anni prima. Questo è un ottimo sistema per attirare lettori indignati anche su articoli vecchiotti, ed è uno dei trucchi più usati dai fuffari del web.

Vaccino anti meningite ritirato, quello che hanno trovato all’interno ha sconvolto tutti.

L’articolo come dimostra la fonte (non clikkabile) che hanno messo a fondo pagina risale al 2014, tre anni fa, ma oggi come ieri è sempre condivisibile, tanto di lettori disattenti che non si accorgeranno di commentare su un articolo di tre anni fa (ed era una mezza bufala anche allora) ce ne sono sempre a bizzeffe.

A nessuno che venga in mente di cercare su Google notizie extra su questo ritiro del Meningitec, notizia che è circolata in Europa più per l’allarmismo mediatico messo su da alcuni “medici ribelli” che per reali problemi col vaccino, come hanno dimostrato gli studi fatti sui pochi lotti ritirati all’epoca.

Ma AttivoTv ben si guarda dallo spiegare tutto questo, no, loro vogliono solo rinnovare l’allarmismo, o ancor meglio guadagnare nuovi lettori sull’onda della paura. Perché d’altronde l’unico scopo di Mida Riva (pseudonimo di chi gestisce AttivoTv) è solo fare business, come spiega anche dai suoi profili social.

Sì, perché alla fine se Mida Riva crede alle fole che racconta non è chiaro, quello che è sicuro è che su quelle storielle lui ci guadagna, sia in soldini veri e propri che in visibilità. AdBlock, che elimina le pubblicità dai siti internet, mi segnala che su AttivoTv sono presenti ben nove inserzioni pubblicitarie in ogni pagina. Non due o tre, ma nove. Sia chiaro, chiunque abbia un sito internet e crei contenuti per il web è giusto che possa monetizzare, anche BUTAC ha pubblicità, ma cerchiamo, da sempre, di filtrare quelle meno adatte, quelle truffaldine, quelle che pagherebbero tanto ma rischiano di fare danni. Non ho voglia di sbloccare la pagina per verificare il livello dei banner, ma ho la quasi certezza che lui non si preoccupi minimamente di che pubblicità passi sul suo sito. Voi che lo leggete non siete amici da accompagnare per mano, ma solo polli da spennare, pesci da tirare su con la lenza.

La notizia oltretutto viene condivisa con un titolo che è un’esca, vi incuriosiscono con quel “Guardate…” riportano tale e quale l’articolo del Fatto, che non faceva leva sulla curiosità del lettore, perché la notizia “importante” era solo raccontare che alcune famiglie avevano fatto causa alla ditta produttrice.

E anche oggi a distanza di tre anni è l’unica cosa importante, perché lo stesso Meningitec è stato ritirato all’epoca anche in Francia, e come in Italia, e la questione si è chiusa senza nessuna condanna ai produttori.

Ma questo AttivoTv evita attentamente di raccontarcelo. Perché articoli così servono solo a trovare nuovi possibili clienti per avvocati senza scrupoli che campano anche grazie a cause come queste, basate su allarmismo e pseudogiornalismo. Campagne mediatiche lanciate da medici antivaccinisti (ricordiamo che in Italia ci sono oltre 350mila iscritti all’ordine e di antivaccinisti dichiarati ce ne sono davvero pochi) che sperano di trovare qualche neo genitore da terrorizzare per continuare a fare il pienone alle loro conferenze (a pagamento nella stragrande maggioranza dei casi) o vendere qualche copia dell’ultimo libro sui vaccini omeopatici.

C’è davvero da vergognarsi.

maicolengel at butac punto it

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