Attori pagati in Germania per le terapie intensive

Ci risiamo, dopo la sciocchezza della settimana scorsa in cui ci segnalavate un foto-confronto in cui si sosteneva che due persone diverse fossero in realtà lo stesso attore pagato per interpretare un malato in terapia intensiva, ora ci segnalate un video in tedesco dove l’accusa è molto simile, Si deve proprio essere tordi per cascare in questa sistematica disinformazione.

Ma evidentemente di tordi è piena l’Europa, visto che il video di cui stiamo per parlare circola un po’ ovunque.

Ce l’avete segnalato su un profilo Facebook, ma lo troviamo anche su TikTok, oltre che su svariati canali Telegram. Fa impressione notare come canali esteri lo condividano dai canali Telegram italiani. Ad esempio su Twitter lo stesso video lo troviamo sul profilo di Le French ConAction (@LFConaction) condiviso partendo dal gruppo Telegram italiano, Ugo Fuoco Stop Dittatura (t.me/UgoFuoco), soggetto che fino a un anno fa tentava di aver successo su youtube con la “poesia ASMR” a mio avviso con risultati decisamente scarsi. Ma io non sono un grande amante ASMR…

Il video viene condiviso con svariati testi a descrizione, probabilmente consci che non tutti sanno il tedesco:

  • Una ragazza viene pagata per recitare una parte. Mostra il suo contratto in dettaglio il suo ruolo, deve chiamare il personale sanitario e fingere di avere il fiato corto.
  • YOUNG PEOPLE ARE ALLEGEDLY RECRUITED AND PAID TO PLAY COVID PATIENT. THE GIRL SHOWS US THE CONTRACT AND EXPLAINS THAT EVERYTHING IS FALSE. If True this need to be exposed big time…
  • Een meisje wordt betaald om een rol te spelen. Ze laat haar contract zien waarin haar rol is beschreven, ze moet het zorgpersoneel bellen en doen alsof ze kortademig zijn.
  • Actors playing the covid victim for governments
  • GERMANIA gente pagata per riempire TERAPIE INTENSIVE

Vediamo di capirci, anche senza andare a verificare il video a cui facciamo riferimento, sostenere – come fa Ugo Fuoco, ma anche Cinzia220 su Tik Tok o Ubaldo Bianconi su Facebook – che ci sia gente pagata per far finta di stare in terapia intensiva vorrebbe dire che tutti i parenti di chi è stato ricoverato nelle terapie intensive dal 2020 a oggi sono complici di un complotto mondiale. Si tratta di negare morti, ricoveri, medici e chi più ne ha più ne metta. Davvero c’è gente con così tante paranoie mentali da non rendersi conto dell’idiozia di quanto va sostenendo?

Io non me ne capacito.

Detto ciò questa storia è decisamente semplice da trattare, visto che se ne erano occupati nel 2020 i colleghi di Mimikama, fact-checker di lingua tedesca sparsi tra Germania, Austria e Svizzera. La ragazza è uno dei 50 volontari che hanno partecipato a settembre 2020 a un’esercitazione nel centro anti-coronavirus di Jafféstrasse (CBZJ). Esercitazione che era servita a testare le procedure per gli operatori sanitari in caso che l’emergenza (come poi è successo) si fosse protratta. Nella versione completa del video la ragazza spiega che sta scherzando e che si tratta appunto di un gioco scemo, ma ovviamente i disinformatori seriali hanno rimosso quella parte e il video a distanza di più di un anno è diventato virale in mezzo mondo.

Lo troviamo in giapponese (ma su dominio del Montenegro), su Twitter sempre in giapponese, in inglese da un profilo che senza che abbiamo mai interagito ci ha bloccato, in inglese da profili che non ci hanno ancora bloccato, e come dicevamo prima in francese, olandese, tra chi lo condivideva nel 2020 e chi lo condivide oggi come se fosse un video nuovo di zecca.

Io davvero fatico sempre di più a comprendere perché anche di fronte all’evidenza che si tratti di un falso chi segue i disinformatori seriali non capisca che come è falso questo sono falsi tutti gli altri contenuti che condividono.

Non credo di poter aggiungere altro.

maicolengel at butac punto it

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