Le bare bianche marchiate Pfizer

No, quelle che si vedono nelle immagini provenienti da una manifestazione (di quasi un anno fa) non sono le bare di bambini deceduti dopo la vaccinazione

Ci avete segnalato un articolo (in realtà pochissime righe) di qualche tempo fa, ma che evidentemente viene ancora condiviso, apparso su svariati gruppi Telegram. L’articolo è apparso sulla testata ArezzoWeb a ottobre 2022, titolo dell’articolo:

Svizzera: i genitori piangono la morte dei loro figli con bare bianche marchiate Pfizer

L’autore dell’articolo, Stefano Pezzola, è anche il fondatore della testata, e scrive:

Bare bianche con i nomi dei bambini morti improvvisamente.

In una città di provincia in Svizzera durante una manifestazione sono state collocate delle bare con i nomi dei bambini morti improvvisamente accanto al logo di Pfizer, produttore del vaccino Covid-19. Mi limito – rispettando il dolore di questi genitori – a rinnovare l’invito a leggere con attenzione la pagina 8) del nuovo foglietto illustrativo del farmaco/vaccino mRNA Covid-19 prodotto da Pfizer.

L’articolo di ArezzoWeb fin dal titolo parla di genitori svizzeri che hanno perso i loro figli, nell’articolo non si dice mai direttamente che i bambini siano deceduti in seguito a vaccinazione anti COVID-19, ci si limita a spiegare che siano “morti improvvisamente” e a inserire il particolare delle bare marchiate Pfizer. Ovviamente il fatto che la presunta correlazione non venga mai esplicitata è questione di lana caprina, perché il logo sulle bare è già abbastanza esplicito. Non trovando tracce di segnalazioni avverse di bambini deceduti a causa del vaccino in Svizzera, siamo andati ad approfondire.

La manifestazione risale a gennaio 2022, e già qui vorrei capire perché una testata giornalistica registrata debba passare una notizia che fa riferimento a fatti di undici mesi prima senza nemmeno datare foto e fatti raccontati. Il dubbio è che ad ArezzoWeb la notizia sia arrivata senza altra informazione oltre alla foto, e che la redazione abbia pubblicato senza fare alcuna ulteriore ricerca o verifica, cosa decisamente grave per una redazione giornalistica.

In Svizzera non risultano bambini deceduti a seguito della vaccinazione anti COVID, e difatti quelle bare sono vuote, e servono solo per protesta; i nomi stampati e incollati sopra sono inventati, e infatti non ci sono cognomi. Si trattava di una protesta che voleva sensibilizzare contro la scelta del governo svizzero di aprire le vaccinazioni anche ai bambini. Ma non ci sono genitori che piangono i propri bambini morti, come invece dà a intendere Pezzola, sono solo manifestanti che hanno scelto di usare nomi a caso per sensibilizzare su qualcosa che sta loro a cuore.

Tutte cose che una redazione attenta avrebbe scoperto senza grande fatica facendo una ricerca a partire dall’immagine, visto che i fatti sono stati trattati da colleghi spagnoli, peruviani e della Repubblica Ceca. 

Che ci siano stati morti tra i bambini vaccinati in Svizzera non risultava a febbraio ma nemmeno oggi, a dieci mesi dalla manifestazione. La notizia è semplicemente falsa.

redazione at butac punto it

Se ti è piaciuto l’articolo, sostienici su Patreon o su PayPal! Può bastare anche il costo di un caffè!
Un altro modo per sostenerci è acquistare uno dei libri consigliati sulla nostra pagina Amazon, la trovi qui.