Il bias di conferma

Una piccola guida per chiarire di cosa si parla quando si parla di bias di conferma

Dopo alcuni post social in cui facevamo riferimento al bias di conferma ci siamo accorti che non tutti hanno chiaro che cosa sia, pertanto abbiamo pensato potesse essere d’aiuto una breve guida, come sempre il più semplice possibile, per introdurlo a chi ancora non sa di cosa si tratti.

Con il termine bias di conferma si fa riferimento a un fenomeno cognitivo che si verifica quando siamo portati a cercare, interpretare e ricordare le informazioni in modo da confermare le nostre credenze o aspettative preesistenti, ignorando o sminuendo le informazioni che le contraddicono.

In pratica, quando siamo soggetti al bias di conferma – del quale, come di tutti i bias, non possiamo liberarci mai del tutto – selezioniamo consapevolmente o inconsciamente solo quelle informazioni che confermano ciò in cui crediamo, mentre ignoriamo o minimizziamo quelle che potrebbero smontare le nostre credenze. Ciò significa che siamo più inclini a credere a ciò che ci piace o a ciò che corrisponde alle nostre opinioni e pregiudizi, piuttosto che a considerare le cose in modo oggettivo e imparziale. Questo fa parte della natura umana, tutti subiamo il bias di conferma.

Esempi pratici:

  • Una persona che ha pregiudizi nei confronti di una certa etnia o cultura potrebbe ricercare solo informazioni negative su di essa, ignorando le informazioni positive e le storie di successo che dimostrano che le persone di quella etnia o cultura sono in grado di raggiungere grandi traguardi.

  • Un medico che ha una diagnosi preliminare potrebbe concentrarsi solo sui sintomi che confermano la sua diagnosi, ignorando i sintomi che suggeriscono altre possibili cause della malattia.

  • Un investitore che è convinto che un’azienda stia per avere successo potrebbe ignorare le informazioni che suggeriscono il contrario, come ad esempio le difficoltà finanziarie o le tensioni interne all’azienda.

  • Un insegnante che ha un’opinione negativa su un certo studente potrebbe interpretare i comportamenti di quel ragazzo in modo negativo, ignorando i comportamenti positivi e i segni di miglioramento.

  • Una persona che crede in una certa teoria della cospirazione potrebbe selezionare solo le informazioni che confermano la sua teoria, ignorando le informazioni che la smentiscono.

  • Un gruppo di persone che appoggia un politico o un partito potrebbe concentrarsi solo sui fatti che confermano le proprie opinioni e ignorare o minimizzare le notizie che mettono in discussione la sua leadership o la sua politica.
  • Un datore di lavoro che ha un pregiudizio contro le donne potrebbe ricercare solo le informazioni che confermano il suo pregiudizio, ignorando le qualifiche e le competenze delle candidate femminili.

In tutti questi casi, il bias di conferma può influenzare negativamente le decisioni e le valutazioni, perché limita la nostra capacità di vedere la realtà in modo completo e oggettivo.

Per evitare che questo succeda, o almeno limitare l’effetto del bias di conferma – che come abbiamo visto non possiamo eliminare mai del tutto – per prima cosa è basilare essere consapevoli dei nostri pregiudizi, poi occorre cercare fonti di informazione diverse e indipendenti, in modo da considerare tutti i fatti disponibili e valutare le cose in modo equilibrato e oggettivo.

E giusto per non farci mancare nulla ecco qualche video esplicativo realizzato negli ultimi anni.

Il Mensa:

Raffaele Gaito:

Qualche riflessione umana dell’amico Francesco Cacciante:

L’articolo che avete appena letto è stato scritto con l’aiuto di ChatGPT.

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