Come rigirare la (tragica) frittata

Le storie di due bambini nati con malattie congenite e rilette in chiave no vax. Cerchiamo di fare chiarezza

C’è una notizia che sta facendosi strada nei gruppi che ritengono pericolosi i vaccini anti-COVID. Qui su BUTAC ce l’avete segnalata in inglese, ma l’abbiamo già vista condivisa anche su gruppi Telegram italiani.

Ve la riportiamo col primo titolo inglese con cui ce l’avete segnalata:

Baby Dies of Blood Clots After Hospital Performs Vaxxed Blood Transfusion Against Parents’ Wishes

Che tradotto:

Bambino muore a causa di coaguli di sangue dopo che l’ospedale ha eseguito una trasfusione di sangue di vaccinato contro i desideri dei genitori

Il sito da cui è tratta si chiama NewsPunch, e sfrutta un sistema che abbiamo visto usare anche da Imola Oggi, ovvero subito sotto il titolo si usa la dicitura “Fact Checked”, dando a intendere che si tratti appunto di una notizia verificata, ma appunto è solo una dicitura, senza che ci sia alcuna verifica alle spalle della storia, tra poco capiremo perché.

Le storie che raccontiamo sono due. Due neonati, uno negli Stati Uniti e uno in Nuova Zelanda. Parliamo di neonati nati con un difetto congenito.

Il caso di Baby Alex

Baby Alex è nato con un disturbo cardiaco, oltre che una pesante anemia. La storia narra che i suoi genitori avessero avuto un amico che, nel 2021, qualche giorno dopo essersi vaccinato contro COVID-19, sarebbe morto di infarto. A causa di questo i genitori si sarebbero rifiutati di ricevere sangue di vaccinati per le trasfusioni necessarie per il piccolo Alex.

In questo caso, al contrario di quanto vedremo nel prossimo caso, non c’è stato intervento del tribunale, in quanto dopo una ricerca i genitori hanno trovato un donatore che andava loro bene, peccato che in fase di intervento l’ospedale – sostengono i genitori – abbia smarrito il sangue donato dal non vaccinato e abbia fatto una trasfusione con il sangue di un donatore vaccinato. Il piccolo Alex, secondo quanto raccontato dai genitori, sarebbe morto a causa di un grosso coagulo di sangue. Coagulo che secondo tutti coloro che ne parlano sarebbe dovuto all’uso di sangue vaccinato. Peccato che della storia ne parlino solo siti e testate di nessuna affidabilità o autorevolezza.

Le foto del bimbo intubato sarebbero state inviate a quei siti dalla mamma, Cornelia Hertzler, sposata con Ron Bly.

Nessun giornale affidabile racconta la storia all’epoca dei fatti, in compenso il 9 febbraio viene aperta una pagina di raccolta fondi, pagina che dal 9 febbraio al 16 dicembre ha raccolto 9296 dollari sui 12mila richiesti. Raccolta decisamente strana, visto che all’inizio riporta solo una fotografia, senza alcuna descrizione dei fatti. A quella foto si aggiungono due aggiornamenti a dicembre 2022, il primo del 15:

The latest development in this case is that my wife contacted Sacred Heart Children’s Hospital in Spokane, WA, and they claim they can find no record of our son. We all know why they would want to delete records. A lawsuit is on the horizon once I find a good lawyer.

E il secondo del 16 dicembre:

I hope those who have donated can see this update in time. I strongly recommend attempting to get a refund. I hope this platform will return your funds, since they shut down all transfers and put my account on hold. We created an alternative for those who search for it.

In pratica il padre sostiene che l’ospedale se ne stia lavando le mani, addirittura nascondendo la documentazione relativa alla morte del piccolo Alexander. Le denunce nei confronti dell’ospedale pare siano decisamente tardive rispetto ai fatti, e forse anche per questo sulle testate americane affidabili della storia non si trova traccia.

Sulla bacheca Instagram della madre più volte, nel periodo che va da fine febbraio a fine marzo, vengono pubblicate foto di Alex, in ospedale e nella sua bara. A leggere i post di Cornelia su FB e su IG (ma anche a vedere certi video su TikTok – sì lo so che dice che è uno scherzo, ma non c’è nulla che faccia ridere in questo video) l’idea che ci si fa purtroppo è che non sia del tutto lucida, anche prima della nascita e successiva morte del piccolo.

A ottobre apre una pagina Patreon, dove non raccoglie fondi per questioni di salute, ma vuole che la gente paghi per leggere i suoi racconti a mezza strada tra la fiction e le storie di vita vissuta a Hot Spring. Sempre dalla sua bacheca diffonde contenuti di Fox News, fino a novembre 2022, quando racconta la storia di Baby Will.

La storia di Baby W

Baby Will è nato a luglio 2022 con un problema cardiaco. Aveva urgente bisogno di un’operazione per correggere il suddetto problema, ma i genitori del bambino hanno vietato qualsiasi intervento perché i potenziali donatori di sangue (sangue necessario per un intervento di questo genere) potevano essere stati vaccinati contro COVID-19, e questo non andava bene. L’ospedale dove Baby W avrebbe dovuto esser operato ha quindi chiesto l’intervento di un giudice, visto il rischio che stava correndo il piccolo. L’alta corte di Auckland ha quindi deliberato che la tutela parziale del neonato andasse a dei tutori esterni per permettere l’operazione. I genitori restano i tutori del neonato per tutto quello che non concerne l’aspetto medico. Baby W è stato operato e secondo l’ospedale che l’ha in cura sta meglio di quanto stesse prima dell’operazione.

Questo però non va bene a persone come Cornelia, che sul caso di Baby W l’8 dicembre pubblica questo post:

Tortura e abusi sui minori al massimo da parte del governo. Prossimamente, cercheranno di porre fine alla sua vita costringendo il sangue contaminato da mRNA mentre convincono il mondo a credere che volere sangue originale contro sangue sperimentale sia abuso di minore da parte dei genitori.

Su Baby Will esistono articoli del Washington Post e del New York Times che spiegano al meglio i fatti.

Ma i fatti non interessano alla sostenitrice di teorie del complotto e negazionista della pandemia Liz Gunn, che ha sfruttato queste due vicende, specie la seconda, per realizzare servizi trasmessi sia sul suo canale video che sul sito di Alex Jones. Servizi che ovviamente servono a spaventare altri genitori.

Il problema è che le cose sarebbero abbastanza limpide e lineari se non ci si mettesse la disinformazione contraria ai vaccini. Baby Alex è morto in quanto malato di una malattia congenita grave, ovvero il ventricolo destro a doppia uscita. Come spiegato sul sito dell’ospedale Sant’Orsola di Bologna:

Si tratta di una rara malformazione cardiaca congenita. Nei pazienti affetti da questa anomalia sia l’aorta che l’arteria polmonare originano dal ventricolo destro.

…Nei pazienti affetti da VDDU, invece, entrambi i vasi sanguigni dipartono dal ventricolo destro. Tale malformazione si associa spesso ad altre anomalie, come ad esempio la presenza di un difetto interventricolare, un’anomala posizione delle arterie, stenosi polmonare, ipoplasia del ventricolo variabile, anomalie delle valvole atrioventricolari e altre anomalie extracardiache.

Il quadro clinico dipende essenzialmente dalla combinazione di questi difetti. Il segno più frequente e tipico è la cianosi (colorazione bluastra della cute e delle mucose) e sono piuttosto comuni anche la tachipnea (respirazione accellerata) o l’affanno, le difficoltà di alimentazione e lo scarso accrescimento. Possono essere presenti anche tachicardia e/o un soffio cardiaco. I sintomi si manifestano nei primi giorni o nelle prime settimane di vita.

…In genere il VDDU viene diagnosticato prima della nascita, e questo permette una corretta gestione del neonato. La diagnosi di basa sull’ecocardiografia, esame che permette di visualizzare entrambe le grandi arterie e di identificarne il punto d’origine.

Nelle forme complesse è necessario eseguire altre indagini di approfondimenti, come la cateterizzazione-angiografia cardiaca, la risonanza magnetica nucleare (RMN) e la Tac.

Baby Alex è stato diagnosticato con la malformazione solo dopo la nascita, e quindi necessitava di un’intervento urgente, intervento che è stato rallentato sia dalla diagnosi tardiva sia dalle richieste dei familiari. Sostenere che la sua morte sia stata causata dalla trasfusione di sangue, probabilmente di vaccinati, è da disinformatori seriali. Baby Will invece per ora sta bene, anche grazie all’intervento fatto. Speriamo le sue condizioni migliorino ulteriormente e non sia necessario tornare sull’argomento.

maicolengel at butac punto it

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