I film di Ken Loach su YouTube
E un post che circola da più di dieci anni
Da qualche giorno, su sempre più bacheche sta diventando virale questo post:
Contro il sistema: Ken Loach mette i suoi film gratis su YoutubeUna mossa per prendere in contropiede il mondo della pirateria e quello dell’elitismo culturale.qui la filmografia:
Poor Cow (1967)Kes (1969)Family Life (1971)Black Jack (1979)The Gamekeeper (1980)Uno sguardo, un sorriso (Looks and Smiles) (1981)Fatherland (1986)L’agenda nascosta (Hidden Agenda) (1990)Riff-Raff – Meglio perderli che trovarli (Riff-Raff) (1991)Piovono pietre (Raining Stones) (1993)Ladybird Ladybird (1994)Terra e libertà (Land and Freedom) (1995)La canzone di Carla (Carla’s Song) (1996)My Name Is Joe (1998)Bread and Roses (2000)Paul, Mick e gli altri (The Navigators) (2001)Sweet Sixteen (2002)Un bacio appassionato (Ae Fond Kiss…) (2004)Il vento che accarezza l’erba (The Wind That Shakes The Barley) (2006)In questo mondo libero… (It’s a Free World…) (2007)Il mio amico Eric (Looking for Eric) (2009)L’altra verità (Route Irish) (2010)La parte degli angeli (The Angels’ Share) (2012)Jimmy’s Hall – Una storia d’amore e libertà (Jimmy’s Hall) (2014)Io, Daniel Blake (I, Daniel Blake) (2016)Sorry We Missed You (2019)
L’unico che pare tutt’ora disponibile gratuitamente su YouTube è Cathy come home.
Ma non sul profilo di Ken Loach, bensì su quello di un normale utente, e non è chiaro per quanto tempo ancora sarà disponibile. Cercando in rete ho trovato un brevissimo comunicato stampa del 2016, maggio 2016, dove veniva detto che tutti film di Loach in quel momento erano disponibili su YouTube, ma veniva anche sottolineato che:
All of the director’s films are up on Youtube for you to purchase or rent. Youtube has been a destination for short films, tutorials, and cat videos, but recently wants to challenge other platforms like Netflix and Amazon in the feature film market.
Il dubbio che la notizia partisse da un comunicato come questo è forte, ma quello che a noi interessa è chiarire che oggi quei film non sono disponibili gratuitamente e che le varie pagine social e siti che sostengono diversamente stanno raccontando una bugia. Peccato vedere così tanti (anche tra i miei contatti) cascarci senza fare verifiche.
In Italia in queste ore a diffondere la notizia falsa è il Centro Cultural Tina Modotti, con un post acchiappalike che al momento ha raggiunto oltre 18mila Mi piace e quasi 11mila condivisioni. Questo comunque, per gli scettici che volessero verificare, è il canale ufficiale di Ken Loach su YouTube.
La pagina in questione è di quelle che fanno un numero di post elevato, in 24 ore 28 post, eppure nessuno ha raggiunto la viralità di quello su Ken Loach, questo modo di raggranellare like e condivisioni se mi è permesso è da boomer scarsamente interessati ai fatti ma affamati di follower, che a me fanno tanta pena. E sia chiaro, la pagina condivide anche bellissime fotografie, ma a fare big number a furia di un post all’ora senza verificarli sono buoni tutti. Noi su BUTAC potremmo quadruplicare il nostro bacino d’utenza se ci mettessimo a lavorare così sui social. Non lo facciamo perché riteniamo sia sbagliato, ma purtroppo non cambia molto, se non che evitiamo di riempire ulteriormente il web di fuffa (che però è già presente e lì rimane). Se non ci impegniamo tutti in prima persona un profilo o due non possono cambiare le cose.
Non credo di poter aggiungere altro.
maicolengel at butac punto it
Se ti è piaciuto l’articolo, sostienici su Patreon o su PayPal! Può bastare anche il costo di un caffè!
Un altro modo per sostenerci è acquistare uno dei libri consigliati sulla nostra pagina Amazon, la trovi qui.