Gli sconti da non perdere – Lego, ma non solo!
Uno sconto dell'80% su store ufficiali non è plausibile, stiamo sempre attenti e impariamo a farci qualche domanda...

Sì lo so, il titolo è molto clickbait, esattamente come i mille post social che sto vedendo circolare dal giorno di Natale, post che rispecchiano sempre lo stesso schema: offerte imperdibili per chi magari non ha ancora comperato i regali della Befana, o magari per chi ha ricevuto due soldi nella classica bustina e non vede l’ora di comperare l’ultimo set dei suoi mattoncini preferiti.
Poco conta che social visitiate, questi annunci li abbiamo trovati sia sulle piattaforme di proprietà Meta, che su X e TikTok, segno che funzionano alla grande. Qui sotto un esempio dei prodotti che vengono messi in vendita:
Come potete immaginare si tratta di truffe, apparentemente molto semplici, che fanno leva proprio sulla passione di tanti per il magico mondo dei mattoncini Lego e sul fatto che ormai comperare certi set equivale a fare un investimento in banca. Specie se pensiamo a quelli che bramano il set Titanic o Hogwarts… ma l’elenco è lungo.
I link ci fanno finire su siti che sembrano in tutto e per tutto normali Lego Store, ma con prezzi che sugli store ufficiali non esistono:

Purtroppo la gente ci casca, segue questi link, si fida del brand noto, stuzzicata appunto dall’offerta imperdibile, convinta che se se la lascia sfuggire non riuscirà più a ritrovarla. Dico brand noto perché lo stesso identico tipo di post l’ho trovato circolare con Patagonia, e altri marchi sia dell’abbigliamento che di altri settori.

Ma gli unici a guadagnarci sono appunto i creatori della falsa pagina Lego che, impuniti, continueranno a generare post sponsorizzati simili, finché qualcuno (lo Stato, ad esempio) non li renderà in parte responsabili di questi annunci a pagamento. Sì, perché solo così possiamo sperare che le varie piattaforme pongano la parola fine a questa piaga social.
Noi nel frattempo però dovremmo imparare a porci qualche domanda prima di procedere con l’acquisto da siti che pubblicizzano sconti così alti, anche con l’aiuto di ChatGPT o altre AI che possono darci una mano in casi come questo:
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Il prezzo ha senso?
Se un set che ovunque costa 600 euro qui sta a 129, non è un affare. È una favola. -
Sto comprando sul sito ufficiale o su un clone?
L’indirizzo web è quello vero o una sequenza di parole tipo lego-official-store-super-sale-dot-cose? -
Questo annuncio perché mi sta inseguendo?
Spoiler: non perché siete speciali, ma perché siete nel target giusto. -
L’offerta ha una scadenza “urgente”?
Countdown, “ultimi pezzi”, “solo oggi”: classici trucchi per impedirvi di pensare. -
Il sito ha contatti veri, partita IVA, condizioni di vendita sensate?
Se tutto è vago o copiato male, non è un mistero. È una truffa. -
Se perdo questi soldi, mi sento tranquillo?
Se la risposta è no, forse non dovreste rischiarli per un link visto su TikTok. -
Perché un brand enorme dovrebbe vendere in questo modo?
Risposta breve: non lo fa!
Non credo di poter aggiungere altro.
maicolengel at butac punto it
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