Coach Red Pill e la propaganda

Vediamo insieme chi è Gonzalo Lira

In tanti ci avete segnalato dei video dove un signore sulla cinquantina, in perfetto inglese americano, attacca i giornalisti stranieri in Ucraina definendoli “pigs journalist, system journalist” e mandandoli più volte a quel paese. Sono video che sicuramente hanno un certo impatto su chi si fa domande su cosa stia succedendo, sono video comodi, perché il signore – che si chiama Gonzalo Lira ma ha canali social dove si fa chiamare Coach Red Pill – dà a intendere che la guerra sia più un’invenzione mediatica che altro.

Una narrativa che è comoda per chiunque sia spaventato dalla situazione di conflitto in Ucraina. Curiosamente il pubblico a cui fa riferimento sono gli stessi che erano più turbati dal coronavirus, dai lockdown e dai vaccini, che senza avere ben chiaro (precisiamo, non necessariamente per colpa loro) come gestire le informazioni e le proprie emozioni al riguardo hanno finito per rifugiarsi in chi forniva una narrazione in qualche modo confortante: per quanto riguarda il virus indicando una regia degli eventi che non ci faceva sentire in balia di un pericolo invisibile, per quanto riguarda i lockdown dando la responsabilità ad altri sulla situazione e il suo svolgimento, adesso con l’invasione dell’Ucraina fornendo una narrazione alternativa a quella che più ci causa turbamento e paura.

Molti condividono i video di “Coach Red Pill” definendolo semplicemente come un americano, ma credo sia il caso raccontare qualcosa di più sul soggetto.

Gonzalo Lira è nato nel 1968 a Burbank, in California, ed è cresciuto tra la San Frenando Valley, New York e Miami, per poi frequentare il liceo in Cile, Paese da cui arrivavano i suoi genitori. Laureato a Darthmouth in Storia e filosofia nel 1995, nel 2002 è tornato a vivere in Cile, e dal 2010 è diventato uno degli autori di Zero Hedge.

Zero Hedge è un è un blog finanziario e aggregatore di notizie di estrema destra. È stato fondato da Daniel Ivandjiiski, figlio del’ex ministro del commercio della Bulgaria di epoca sovietica, gente che con Putin va a braccetto da decenni. Ivandjiiski padre, in Bulgaria, gestisce dal 1994 una testata web che si chiama Strogo Sekretno, testata definita antisemita, e diffusore di misinformazione,

Zero Hedge nel 2018 fu fonte di svariata disinformazione legata alle vicende di Hunter Biden e le compagnie energetiche in Ucraina. Il blog secondo il Washington Post “ha amplificato le teorie del complotto di destra su una vasta gamma di argomenti”.

Quindi il signore di cui state condividendo i video da Kyiv è un estremista di destra che scrive per un blog complottista americano, fondato dal figlio di ex dirigente sovietico che ora diffonde disinformazione nei Paesi dell’Est Europa.

Che affidabilità può avere un soggetto del genere?

Perché dargli visibilità?

Per capire il livello del soggetto, Lira quando fa una live, per capire se i suoi follower lo stanno seguendo in tempo reale, chiede agli stessi di scrivere nei commenti una frase, e quella frae è “Where is Tiffany Dover?”. Questa frase alla maggior parte di voi dirà poco, ma è la dimostrazione pratica del tipo di narrazione usata dal soggetto in questione. Tiffany Dover è l’infermiera che svenne in diretta TV dopo aver ricevuto una dose di vaccino anti COVID, infermiera che poi, a causa di attacchi dei vari antivax americani e non solo, sparì dai social network generando tra i soggetti terrorizzati dal vaccino svariate teorie complottiste.

Chiunque diffonde i video di Coach Red Pill è, consciamente o inconsciamente, parte della macchina da disinformazione che è mossa dalla Russia da una decina d’anni. Segnalate i profili, spesso anonimi o falsi, che ne condividono il materiale, sono strumenti della dezinformatsiya, vanno bloccati, annullati, zittiti, non sono individui che esprimono il proprio pensiero, sono nella maggior parte dei casi bot che vogliono farvelo credere. Gonzalo Lira andrebbe fermato e sanzionato per quanto sta facendo, ma sta in Ucraina probabilmente con passaporto americano o cileno, al massimo potranno cacciarlo dal Paese. Lira ha un canale TikTok oltre che un canale YouTube, e i suoi video spopolano tra account fake di Facebook e altri social network. La macchina della disinformazione è perfettamente oliata e noi purtroppo possiamo fare poco per contrastarla.

Non credo di poter aggiungere altro.

maicolengel at butac punto it

Per chi avesse voglia qui il parere di JustALazyGamer, uno youtuber americano, su quel che sta facendo Coach Red Pill:

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