I fake fan del calcio in Qatar

Tifosi accusati di essere stati pagati per fingersi tali, ma che sono realmente tifosi

maicolengel butac 18 Nov 2022
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ARTICOLO AGGIORNATO il 12/12/2022:

Siamo stati contattati con la richiesta di rimozione dell’articolo qui sotto, in quanto secondo alcuni sarebbe diffamatorio. A noi spiace ma non riteniamo vi sia nulla di diffamante, la segnalazione che ci è arrivata partiva da uno specifico post ed è quello che abbiamo trattato usando come fonte come il Guardian britannico.

C’è però da fare un’importante aggiornamento, perché noi ci limitavamo a verificare fan dell’Inghilterra, e non generici falsi tifosi. Come riportato poco sotto il Guardian ha fatto alcune domande ai soggetti accusati di esser stati pagati per tifare UK, ma si sono limitati a quelli. Le risposte erano congrue con il conoscere la premier league britannica e tanto bastava. Il problema è che ci sono altri tifosi indiani di altre squadre che non hanno retto alle domande loro poste.

È il caso di questi soggetti che vedete qui sotto, che indossano i colori del Brasile, ma come si può sentire nelle interviste che sono state fatte loro dal tik toker australiano Jon Bernard k ammettono di essere stati pagati per stare li.

@jonbernardk World Cup Fake Fans | Brazil 🇧🇷 @AiiMS Group #worldcup #aiims #brazil ♬ original sound – Jon-Bernard Kairouz

Quanto riportato poco sotto dal Guardian resta valido, ma l’intervista qui sopra che risale a fine novembre getta comunque ombre sulla vicenda. Per questo abbiamo ritenuto importante aggiornare comunque il nostro articolo.


Eh sì, dopo le fake news ora vanno di moda anche i fake fan, o almeno è quello che sostengono alcuni utenti dei social media che hanno condiviso foto e video di individui che non hanno il tipico aspetto dei supporter della squadra di calcio inglese.

L’amico che ci ha segnalato questa notizia ci ha linkato un post apparso il 16 novembre sulla pagina Facebook Il Calcio inglese, quello che vedete nell’immagine qua sopra. Il testo del post:

I primi “tifosi inglesi” sono arrivati in Qatar. Secondo alcune indiscrezioni, migliaia di persone provenienti da paesi del Medio Oriente e Sudest Asiatico, vengano pagate per fare i finti tifosi delle varie nazionali

Impossibile verificare la notizia senza essere sul luogo, ma quello che possiamo fare è cercare testate britanniche affidabili, come il Guardian, e verificare cosa dicessero loro di questa vicenda.

Il Guardian ha pubblicato, sempre il 16 novembre, un articolo, in seguito ai comunicati rilasciati proprio dal comitato organizzatore dei mondiali di calcio in Qatar. Titolo dell’articolo:

‘Disappointing and unsurprising’: Qatar 2022 organisers reject ‘fake fan’ claims

Che tradotto:

“Deludente e non sorprendente”: gli organizzatori del Qatar 2022 respingono le affermazioni di “falsi fan”

Nell’articolo però non ci si limita alle parole del comitato organizzatore, ma si riporta un altro articolo di approfondimento in cui i giornalisti del Guardian hanno intervistato alcuni di questi tifosi. Vi riporto quanto raccontato già tradotto:

I calciatori inglesi sono stati accolti dalla vista bizzarra ma gioiosa di centinaia di espatriati indiani che hanno fatto loro una serenata con “Sta tornando a casa” quando sono arrivati ​​al loro hotel in Qatar martedì sera.

E poco dopo:

La mezza dozzina di fan con cui il Guardian ha parlato hanno assicurato di esser veramente tifosi dell’Inghilterra. Hanno insistito di essersi fatti le proprie maglie, di aver acquistato i propri biglietti per le partite e di sostenere l’Inghilterra essendo cresciuti guardando giocatori come David Beckham.

Erano anche felici di parlare degli ultimi sviluppi della Premier League ed erano chiaramente scontenti che un giornale scandinavo nel fine settimana avesse messo in dubbio la loro autenticità.

Nulla che ci debba sorprendere, la popolazione indiana è molto appassionata di calcio e tanti di loro sono tifosi dell’Inghilterra, anche se non tutti, come spiegato da uno degli intervistati:

…L’Argentina è la squadra più supportata tra gli indiani in Qatar, seguita dal Brasile. Ma poi viene l’Inghilterra…

A riprova delle parole riportate dal Guardian basta fare un giro in rete cercando la regione di provenienza dei tifosi (Kerala) per trovare post come questo su Twitter:

 

Risale al 2018, se non fosse chiaro. Come anche questa foto:

Anch’essa relativa ai mondiali del 2018 in Russia. La differenza col 2018 è che in Qatar ci sono tanti indiani che vivono e lavorano, e quindi è molto più facile vederli con i jersey delle loro squadre del cuore.

maicolengel at butac punto it

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