Il complotto della disarmonia musicale

Ancora una volta un articolo scritto da Neil, moderatore sui social che si sta rivelando un prezioso alleato, qui ha veramente “dato il sangue” per debunkare una folle teoria in campo musicale, la segnalazione veniva da una musicista stufa di vedersela condividere sulla bacheca.
Vi lascio pertanto alle parole del buon Neil, come sempre qualsiasi errore rimasto è colpa mia visto che avevo il compito di editare e correggere, buona lettura!
Il complotto della disarmonia musicale
Una segnalazione ci manda ad esaminare un post del blog crepa nel muro, post  che si rivela essere il solito copia/incolla di una teoria che vede i signori del mondo aver voluto impostare l’accordatura ad un valore superiore, o comunque diverso, dai 432Hz.
I presupposti già sono pessimi: l’articolo parla di Massoni, Vaticano e il curare gli organi malati.
In realtà ci sono due problemi che vengono proposti: uno è di natura “tecnica”, cioè il punto di vista dei musicisti, e l’altra di natura “esoterica”, cioè la frequenza che guarisce/uccide.
Lo schema è abbastanza classico e si parte da una lettera di Giuseppe Verdi a Ricordi nella quale si lamenterebbe di un complotto per innalzare l’accordatura del la del diapason
“Fin da quando venne adottato in Francia il diapason normale (che allora si attestava a 435Hz), io consigliai venisse seguito l’esempio anche da noi; e domandai formalmente alle orchestre di diverse città d’Italia, fra le altre quella della Scala, di abbassare il corista(diapason) uniformandosi al normale francese. Se la Commissione musicale istituita dal nostro Governo crede, per esigenze matematiche, di ridurre le 435 vibrazioni del corista francese in 432, la differenza è così piccola, quasi impercettibile all’orecchio, ch’io aderisco di buon grado. Sarebbe grave,gravissimo errore, adottare come viene da Roma proposto un diapason di 450 vibrazioni. Io pure sono d’opinione con lei che l’abbassamento del corista non toglie nulla alla sonorità ed al brio dell’esecuzione; ma dà al contrario qualche cosa di più nobile, di più pieno e maestoso che non potrebbero dare gli strilli di un corista troppo acuto. Per parte mia vorrei che un solo corista venisse adottato in tutto il mondo musicale. La lingua musicale è universale: perché dunque la nota che ha nome LA a Parigi o a Milano dovrebbe diventare un SI bemolle a Roma?” …
La lettera originale è la seguente
*nota Verdi utilizza le effettive vibrazioni quindi 432×2=864 ,435×2=870 e 450×2=900
Siamo di fronte però al classico “falso problema” necessario per arrivare alla parte magica del testo.
Per fare un po’ di chiarezza: non è mai esistito uno standard universale per l’accordatura degli strumenti.
Si usa come riferimento la frequenza del do o più frequentemente quella del la, quello di cui abbiamo parlato finora. Nell’arco della storia il valore del la è variato dai 390 a 500Hz e, oltre a differenze tra i vari paesi, determinante era anche il genere di musica. In parole povere chiunque può decidere quale sia l’accordatura preferita e ovviamente “l’opera” concepita con una frequenza differisce da quella suonata con altra accordatura. In Francia nel 1859 si decise di abbassare quelle in uso al momento e standardizzare a 435hz, e poco dopo in Italia si optò per i 432 che erano spinti da Verdi. Quel “da Roma proposto” non è nient’altro che la Corale di Santa Cecilia, non il Vaticano, che aveva suggerito il valore di 900 per l’accordatura.
La definizione precisa di questo valore era visto soprattutto come un problema matematico: 432 era più facile dividerlo per 4 e per 3 dando numeri interi e non frazioni. Il valore di 432 era stato studiato e proposto già nel 17mo secolo come valore migliore e soddisfaceva le “orecchie” dei grandi musicisti. Nel 1939 si tenne un congresso a Londra, dove però non parteciparono i francesi, spinto dalla Radio Tedesca per standardizzare il valore di 440 che era da loro utilizzata come valore per l’accordatura; la guerra mise tutto nel dimenticatoio e si tentò di nuovo nel 1953, sempre senza i francesi che erano contrari, e nel 1971 la Comunità Europea spinse perché si arrivasse ad uno standard condiviso. In Italia la legge arriva nel 1989 e 440 viene stabilito come valore di riferimento.
Quindi i Massoni Babilonesi (sì, davvero), citati nel pezzo di crepa nel muro, nel 1939 non hanno imposto al mondo nulla, ma semplicemente la necessità di arrivare ad un accordo per l’evoluzione della musica hanno spinto verso lo standard di accordatura universale a 440hz. Il punto è che questo valore è puramente indicativo anche oggi. In base a strumento e paese ancora oggi si usano valori diversi, senza che vi sia una reale imposizione, anche perché chi potrebbe imporlo? Non sono nessuno per criticare la scelta dei 440hz e credo che sia compito dei musicisti, le grandi orchestre e dei produttori di strumenti arrivare ad un accordo specifico su questo valore.

Ci sono state e ci sono ancora persone che spingono per l’utilizzo dei 432hz anche perché molte opere sono state concepite con quel valore di riferimento. Qui però le linee cominciano a sfocarsi. Si sostiene che la musica a 432Hz sia in grado di curarci mentre l’esposizione a della musica a 440Hz ci faccia malissimo e aumenterebbe l’aggressività di chi ascolta. Anche cercando altri articoli online riguardo ai 432Hz e la Rivoluzione Omega (il movimento per il ripristino di questo) tutto è basato sulla frequenza della Risonanza Shumann che è un gruppo di picchi di frequenze del campo elettromagnetico terrestre e le onde alfa del nostro cervello. Dato che la frequenza  fondamentale della Risonanza Shumann è di 8Hz e le onde alfa del nostro cervello sono a 8Hz usando come frequenza di accordatura 432 (che è un multiplo di 8) il gioco è fatto: avrete la vostra aurea incrementata, vi si apriranno i chakra, e i vostri tessuti malati si rigenereranno (nessuna ironia, è quello che dichiarano i sostenitori di questo movimento), mettendo quindi in sincrono i nostri corpi, la mente e il pianeta Terra. Anche 440 è un multiplo di 8, ma utilizzando i 432 si ottiene un do multiplo di 8 (256) quindi questo permette di scatenare gli effetti benefici.

Riassumendo, i potenti:
  • Sanno che sfruttando un multiplo della Risonanza di Shumann (a cui ci si dovrebbe riferire come il “respiro della terra”) si possa guarire le persone
  • Lo tengono nascosto e obbligano il mondo ad autoflagellarsi con una frequenza diversa
Giustamente l’articolo si conclude senza una spiegazione precisa del perché questo sarebbe vero e invita a comperarsi il libro di Ananda Bosman (musicista autodefinitosi “scienziato visionario”):

“Nel libro di Ananda Bosman si spiega anche “tecnicamente” ilperchè di questa precisa oscillazione, ma io lo tralascerei visto che si può approfondire lì. Sul libro troverete anche gli innumerevoli esempi numerici che determinano l’importanza di questo numero e dei numeri che lo compongono.”

Vi faccio risparmiare qualche euro con una paio di citazioni di Bosman :

“Il nostro pianeta “batte” a 8 cicli al secondo (8Hz, conosciuto anche come la Risonanza  Fondamentale di Schumann), come il battito del cuore del disco fisso del suo computer”(70% di Diossido di Silicio): i 12 piatti tettonici pentagonali. Gli 8Hz sono il ritmo dell’onda Alfa del Cervello nella quale i nostri processori paralleli, o bi-emisferi cerebrali, sono sincronizzati per lavorare insieme in modo eguale. La neocorteccia del cervello, per il 90% “non assegnata”, viene risvegliata in questa sincronizzazione, operando in tutti dendriti delle cellule del cervello con il flusso massimo di informazioni possibili per quella scala.”

“Le armoniche in armonia con:
  •  Il cuore umano(ritmi cardiaci)
  • La doppia elica del DNA(frequenza di replicazione)
  • Il massimo funzionamento cerebrale(sincronizzazione bi-emisferica)
  • Il battito cardiaco fondamentale del pianeta(risonanza fondamentale di cavità Schumann)
  • La geometria musicale della creazione calcolati utilizzando il ritmo geometrico temporale di: 1) 72 BPM(battiti al minuto) 2) 104 BPM 3) 144 BPM

seguendo con ciò la simmetria aurea (PHI) dell’architettura dei corpi umani e del cosmo. Le leggi di Keplero ci hanno introdotti al fatto che l’arrangiamento planetario del nostro sistema solare segue la scala di sintonia DO a 256Hz. I 256Hz sono anche un’ottava all’interno del frattale triangolare di Sierpinski, che è il modello ‘causale’ auto organizzato usato come griglia di tutte le molecole di gas in una mole d’aria (1000 reazioni molecolari), permettendo al fenomeno della risonanza armonica del “suono” di emergere e alla coerenza della “musica” di risuonare in simmetria con il frattale armonico. Ciò è dovuto alla natura stessa della cascata di intonazione DO=256Hz, che segue la perfetta spirale aurea della musica come il vero ed equo sistema universale temperante (il sentiero della minor resistenza, la superconduttività che è resistenza elettrica zero). Questa spirale musicale Φ(PHI) abilita la cascata tra le rispettive somme di ottave di ogni rispettiva scala (8, 16, 32, 64) incorporate in un modello olografico all’interno del microcosmo ricorsivo del DO=256Hz (in pratica uno specchio-nello-specchio), composta dalle somme delle sue scale a cascata DO, partendo dagli iniziali 8Hz.”
Non sono uno scienziato di nessun tipo, ma vorrei capire se secondo voi tutto questo ha un senso preciso o sono tante belle (?) parole. Bisognerebbe però anche fare finta che i valori fondamentali utilizzati in questi calcoli non siano corretti, o almeno molto imprecisi, perché in realtà la Risonanza Fondamentale di Shumann è di 7.83Hz e le onde alfa oscillano tra gli 8 e i 13Hz. Si obbietta che non si possa utilizzare 7.83 come valore di base ma la trovo una argomentazione sciocca (infatti 7.83×54=422,81 quindi 423 andrebbe ancora meglio di 432!) e soprattutto sembra impossibile dare una spiegazione alla relazione con i benefici ottenibili secondo loro.
La perla più affascinante, o triste, del testo però è quando spiega perché Omega:

“La “Omega”, invece, corrisponde all’ultima lettera dell’alfabeto greco. Un simbolo che sta ad indicare “la fine del Tempo”, “la sintesi di tutta Rivoluzione Omega!la creazione”. Ma “Omega” è soprattutto il simbolo dell’”infinito”, e la sua rappresentazione è questa: ∞. Nient’altro che un otto orizzontale.”

Della serie “informazioni a caso”: il simbolo di infinito ∞ non ha nessuna relazione con Ω. Dal punto di vista estetico la rappresentazione ω può ricordarlo se lo si guarda da lontanissimo senza occhiali e il significato di fine dei tempi è tarda, l’evangelista Giovanni lo utilizza insieme ad alfa per indicare il tutto (l’inizio e la fine, alfa e omega) nell’apocalisse. Sumeri ed egizi utilizzavano un simbolo che viene associato alla morte e alla fine che rassomiglia a omega, ma dubito che i greci abbiano formato il loro alfabeto su simboli di civiltà con cui non hanno avuto un grande contatto. Ovviamente hanno tutto il diritto di fare l’associazione tra omega e la fine, oramai un classico, ma perché la fine dei tempi avrebbe un legame con la creazione? Ma devono salvarci o portarci all’armageddon? Oltretutto il simbolo dell’infinito, originario del 17simo secolo, non ha nessuna parentela col numero 8, che assume questa forma durante il Medioevo. Quindi tutte queste informazioni sono completamente slegate tra di loro.

Non credo che ci sia molto altro da aggiungere: abbiamo tutto quello che serve per la classica cospirazione:
  1.  Organi occulti di potere che cospirano contro l’umanità (Vaticano, Massoni e Nazisti)
  2.  Ci si allaccia a personaggi conosciuti per incrementare la “nobiltà” dell’idea (Giuseppe Verdi)
  3.  Teorie fantasiose che si basano su alcuni elementi scientifici (Risonanza di Shumann)
  4.  Un metodo per curare il corpo che però non ha rivoluzionato il mondo della medicina.

Non entro nel merito musicale, anche lì non ho competenza alcuna, ma se Verdi sostiene che 864 vibrazioni (432Hz) sia la scelta migliore mi fido, ma che ascoltare musica magica mi faccia guarire credo che sia un po’ da boccaloni.

neil @ butac punto it
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