Il tubo Venturi Vortex

IL TUBO VENTURI VORTEX

OVVERO UN TUBO DI FUFFA DA € 28,50 PER CHI NON CAPISCE UN TUBO!

Ebbene sì: sono loro che ce lo anticipano a grandi lettere:

NON HA MARCHI CEE NE OMOLOGAZIONI DI NESSUN TIPO. NON E’ UN PRODOTTO COMMERCIALE!!!

Ci chiediamo se servissero tre punti esclamativi per presentarci una tal insalata di ignobili scemenze condita con siffatta ignoranza.

Lassù, nella stanza dei bottoni, alla direzione generale della simpatica trovata chi c’è?

Ma è ovvio: sovrintendono sempre loro, la coppia più cialtrona del web: la nostra amica Patty di Ecocreando, all’anagrafe Salvatrice D’Amico, e il suo immancabile compare di merende Marco Cocca che a volte ritornano come nei racconti di Stephen King, con la differenza che le mutazioni genetiche non riguardano topi o astronauti ma la fisica.

Eh sì, i nostri amiconi non si salvano dal voler trasmutare con le loro ciarlatanerie ciò che c’è scritto sui libri di scuola: saranno loro i nuovi Einstein degli anni 2010? Gli verrà conferito per questo un qualche premio (Ig)Nobel?lab_risataDopo i (ne)fasti fantozziani della bobina BAC e del suo sequel BAC la sconfitta (riguardo alla quale a distanza di oltre un mese rimaniamo in attesa che il sedicente dott. ing. arch. gr. prgtt. Marco Cocca ci dia le spiegazioni che temiamo non arrivino mai) la neo santona del neo benessere, pardon, del fuffessere, tenta di spacciarci le nuove meraviglie del cosiddetto VENTURI VORTEX che come abbiamo già detto nel titolo, non è altro che un altro, l’ennesimo, tubo di fuffa per chi non capisce un tubo.

Le considerazioni tragicomiche:

  1. Non ha marchi Cee? Per forza! La CEE non esiste più dal 1992 quando dal famoso trattato di Maastricht nacque la CE (ma… shhh… silenzio… mi raccomando! La nostra Salvatrice & co. non lo sa… è un segreto segretissimo tra di noi.)
  2. Quindi, se mai, il prodotto dovrebbe essere reclamizzato come “Non ha marchi CE“. È simpatica la reclame al contrario: anziché vantare i propri marchi si sbandierano i marchi mancanti: meglio che Fantozzi. E ti credo che non ha marchi CE! Non c’è nessun produttore legalmente autorizzato e riconosciuto nella CE. Forse li costruiscono Marco Cocca e socia in cantina. In nero. Cioè, al buio… Ed è ovvio che eccetto loro non ci sia nessuno che lo produce: chi costruirebbe una tale accozzaglia di fuffa? E se anche se lo si facesse, a chi lo si venderebbe con le doverose garanzie? E difatti la nostra Salvatrice & socio ci tengono a spiegare che:
  3. Non è un prodotto commerciale“. Grazie al cavolo: se lo commercializzi t’ingabbiano per truffa! Ma siamo poi sicuri che non sia un prodotto commerciale? E se invece ci fosse qualcuno che… che so… due nomi a caso…: D’Amico e Cocca… qualcuno che tentasse di venderlo a €28.50 con un giro di parole del tipo “tu mi paghi per poterlo sperimentare” ci sarebbero gli estremi per una segnalazione alle autorità competenti? La parola agli avvocati!
  4. E infine “Non ha omologazioni di nessun tipo“. Se chi lo propone sbandiera questo ai 4 venti, vuol proprio dire che è il nulla assoluto. Siamo nel regno dell’iperfuffa (come gli occhialini a raggi X degli anni ’80) visto che nessuno osa garantire responsabilità omologative. E pensare che c’è invece qualcun altro che crede che funzioni… Chissà cosa ne direbbe il re delle tragicomiche, il ragioniere più sfigato del mondo?

Cagata-Pazzesca-Fantozzi

Ordunque è venuto il momento di capire per cosa secondo la nostra Salvatrice e il suo compare Marco si dovrebbe spacciare tale fesseria e magari, perché no, come dovrebbe funzionare. Il loro sottotitolo è questo:

Risparmiare Carburante su tutti i motori a 4 Tempi
RISPARMIARE BENZINA / DIESEL / GPL / METANO 

Eccolo qua!

E ti pareva?

È strano che non ti allunghi la vita di 10 anni…

Dev’essere certamente difettoso o incompleto nella descrizione.

Gli pseudo vantaggi:

+ Dal 10 al 30% in MENO di carburante utilizzato in base alla potenza  del veicolo. 
+ Migliore coppia motore a tutti i regimi
+ Migliore accelerazione e velocità di punta,
+ Aumento performance globale del veicolo da 10 a 20%,
in base alla potenza del veicolo.
+ Nessuna modifica sul motore
+ Facile da installare in pochi secondi  all’uscita della marmitta

Le solite promesse che oramai tutti conoscono tranne quei poveri idioti degli ingegneri di tutte le case automobilistiche che, guarda caso, non ne vogliono sapere di montare questo arnese sulle auto in produzione. Poveri fessi…

Dopotutto ce lo disse la signora Patty Salvatrice in una precedente intervista che: “i proprietari delle case automobilistiche sono anche i maggiori azionisti delle compagnie petrolifere.

Ah… adesso sappiamo la verità. Grazie Patty salvatrice della verità tenuta segreta (forse dagli Illuminati)

Come funziona questa manna ?

Chissà se il fantomatico dott. ing. arch. gr. prgtt. Marco Cocca riesce a darci un’altra ennesima NON SPIEGAZIONE?

Con VENTURIVORTEX GAS, i gas di scarico vengono forzati ad uscire seguendo una traiettoria a SPIRALE.
Il vortice che si crea interno al tubo di scarico, permette di aumentare drasticamente la loro velocità, diminuendo contemporaneamente la loro pressione, creando unA “DIMINUZIONE DI PRESSIONE” all’interno del motore.
In questo modo il pistone quando risale nella camera di scoppio, non trova la resistenza dei gas che PRIMA erano in pressione, con il risultato che risale PIU’ velocemente, con MENO sforzo e con PIU’ forza.
Quindi, il motore è sottoposto a minore sforzo meccanico, prolungandone la sua durata.
Il motore è più reattivo, più brillante, nella partenza da fermo, nel cambio marcia, nelle strade in salita.
Per far salire di giri il motore, bisogna premere MENO il pedale del gas…
Automaticamente fà RISPARMIARE CARBURANTE = CONSUMA MENO

Il dispositivo si installa facilmente sull’esterno del terminale del tubo di scarico dell’auto
(dove si vedono uscire i gas dalla marmitta), con le alette verso l’esterno…  Và semplicemente infilato sopra il tubo di scappamento e stretto con una fascetta di metallo a vite 
La manutenzione è praticamente assente….. non ha parti in movimento e al massimo si può depositare un pò di sporco che è abbastanza soffiare con dell’aria compressa.

  1. Tanto per cominciare se noi “freniamo” i gas di scarico di un veicolo peggioriamo il suo rendimento, infatti una marmitta è costruita secondo calcoli ben precisi per quanto riguarda tra l’altro anche le pressioni e i flussi in gioco dei gas combusti. Se noi applichiamo ad un motore a 4 tempi qualcosa che ostacoli la fuoriuscita dei gas, peggioreremo il rendimento del veicolo consumando più carburante.
  2. Non è assolutamente vero che creando vortici aumenta la velocità del fluido e cala la pressione generale. Ovvero, analiticamente, nei singoli vortici, vi saranno delle micro zone di sovrapressioni e delle micro zone di depressioni, ma l’insieme, la loro somma globale algebrica, sarà sempre una sovrapressione in quanto si creano attriti tra il fluido e il condotto. In più i vortici peggiorano il transito del fluido stesso perché creano turbolenze. Più attriti ci saranno e più calerà il rendimento con ulteriore spreco di energie, ovvero un aumento di consumo di carburante.
  3. Il pistone che risale per espellere i gas combusti farebbe meno sforzo se la presunta depressione fosse nei collettori di scarico, cioè nei condotti bollenti posti subito dopo le valvole di scarico. Ma il Venturi Vortex viene applicato alla estremità finale della marmitta ben lontano dai collettori, dopo il catalizzatore e altri dispositivi elettronici di controllo, per cui, anche ammesso che possa creare una minima depressione, difficilmente i suoi benefici si sentirebbero nei collettori. A Ecocreando evidentemente non sanno come funziona il motore di un’automobile. Forse manco saranno andati a scuola guida…
  4. In fase di progettazione, i flussi di pressione in uscita dai cilindri sono accuratamente controllati dai progettisti delle case automobilistiche per i quali vanno a calcolare diametri e curve dei collettori di scarico. Andare a modificare tali pressione corrisponde a modificare i parametri impostati dal costruttore e inevitabilmente ad aumentare i consumi. Anche perché se bastasse calare la pressione nei collettori, non si farebbe altro che applicarvici una valvola di scarico parziale dei gas combusti. Ma se non viene fatta ci sarà pure un motivo, no? Servivano dunque questi geni di Ecocreando per scoprire l’aria fritta? Come se tutti gli ingegneri del mondo fossero davvero degli idioti.
  5. Ma anche ammesso tutto ciò, qualcuno ci dovrebbe spiegare come i gas nel condotto di scarico interagiscano sul cambio. Ovvero, come la marmitta o i collettori di scarico migliorano l’uso del cambio? Qua siamo nella meccanica improvvisata da gente che di automobili non sa nulla. Ma chi è che compera prodotti da questi dilettanti?

Sotto vediamo il dott. ing. arch. gr. prgtt. Marco Cocca nel suo costosissimo laboratorio affiliato all’INFN contornato da strumentazioni scientifiche mentre effettua esperimenti su un segretissimo futuristico nuovo dispositivo. La foto proviene dal suo profilo Facebook su cui egli pubblicizza l’infernale ciofeca.

Le spiegazioni tecniche copiate.

Ora che abbiamo visto che le spiegazioni dateci sono aria fritta e che comunque sia farebbero solo aumentare i consumi dell’auto (un altro autogol della nostra coppia) vediamo altri simpatici dettagli:

I Dispositivi sono derivati dallo studio dei vortici di Victor Schauberger e dell’effetto fisico chiamato “Effetto Venturi”.

L’effetto Venturi (o paradosso idrodinamico) è il fenomeno fisico, scoperto e studiato dal fisico Giovanni Battista Venturi, per cui la pressione di una corrente fluida aumenta con il diminuire della velocità.

Geniale questa spiegazione dell’effetto Venturi!

Sarà opera originale del nostro dott. ing. arch. gr. prgtt. Marco Cocca? Un luminare della scienza come lui certamente sarà stato in grado di dare simili spiegazioni: dopotutto abbiamo visto che laboratorio che ha…

Macchè… zero assoluto. È COPIATO DA WIKIPEDIA.

Hanno persino copiato il link alla pagina sul fisico Venturi.

Questi non sanno nulla e copiano. E basta!

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Anche il disegno a lato è copiato, infatti manco è stato tradotto in italiano. (Forse non sarebbero nemmeno stati in grado di tradurlo correttamente o forse manco sanno l’inglese). Questo dovrebbe essere secondo loro la spiegazione del funzionamento secondo Schauberger. Copia incolla senza sapere cosa si incolla.

Niente da fare: il nostro geniaccio inventore non è in grado di darci una, dico una, minima spiegazione tecnica senza copiare. Ma se non sa nulla, che inventore è? Il nostro fuff-o-meter si è rotto: è andato fuori scala.

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Ma ecco che lo scalcinato inventore che nulla sa, ci prova con le spiegazioni: guardate cosa scrive:

Il dispositivo è studiato con la sua geometria a vortice che lascia solo una piccola parte di superficie libera per usccire ai gas dal tubo di scappamento e , per l’Effetto Venturi in risultante abbiamo dei GAS in uscita dallo scarico molto più veloci e quindi abbiamo allo tesso tempo una pressione interna, quando apre le valvole di scarico il motore, minore di una quantità da con sottovalutare.

Non so ne notate il lessico grammaticale: perfettamente coerente con il contenuto tecnico. Chissà che scuole, anzi, che sQuole hanno fatto quelli di Ecocreando? Sicuramente sQuole molto basse.

In cantina!

Proviamo ad interpretare i loro italiotici strafalcioni lessicali: una geometria a vortice che lascerebbe ai gas di scarico una piccola parte di spazio per uscire, quindi per effetto Venturi i gas sono più veloci, quindi una sovrapressione interna quando apre le valvole che sarebbe minore di… e poi è davvero arabo. Chi ci capisce qualcosa ce lo spieghi!

Naturalmente anche un ragazzino di quindici anni che va in prima liceo sa che al di là della piena comprensione di cui sopra, per quel che il discorso astruso lascia capire, non è vero nulla: se la velocità del fluido aumenta (aumentando anche la portata) la pressione rimane sempre costante. È scritto chiaramente sulla stessa pagina dove i nostri scalcinati furbastri hanno copiato il testo. Ma che fanno? Copiano solo una parte per poi scrivere idiozie?

Se avessero copiato tutto, avrebbero fatto una figura meno barbina…

Per l’effetto Venturi, se mai, è dove il fluido accelera che, a precise condizioni, si potrebbe ottenere una depressione, ma ci devono spiegare come questo verrebbe applicato ai collettori di scarico perché ciò che hanno scritto non è altro che un insieme sgrammaticato di cazzate (e scusate per la parolaccia “sgrammaticato”), ovvero parole sparate senza comprenderne i contenuti, messe giù a caso nella speranza di far credere qualcosa a qualcuno.

Sì, agli allocchi!

Anche nella loro pagina su Facebook millantano magie:

NESSUNO dei dispositivi da noi offerti può essere considerato un dispositivo OMOLOGATO. Non ci assumiamo alcuna responsabilità per danni derivanti da usi scorretti e/o impropri. Ovviamente, non è possibile garantire la tolleranza individuale di ciascun dispositivo.

Ma perché si cautelano in questo modo? Forse perché temono rivalse legali? O perché li fabbricano in cantina in maniera totalmente improvvisata e dilettantesca?

Viktor Schauberger: un luminare della… fuffa

E chi era questo tal Victor Schauberger?

Semplicemente uno che ipotizzava teorie che non si sono mai dimostrate valide, come ottenere il moto perpetuo (!!!) o la “macchina a repulsione” (???). Un reietto scientifico che cercava l’utopia. Il padre  degli attuali “gombloddisdi” e anche degli pseudo inventori che si spacciano per scienziati come Cocca e la sua santa Salvatrice compare santona.

Luminari della fuffa100% secondo cui “chi l’ha detto che ciò che ci hanno insegnato a scuola è verità?“.

Sì, certo, ciò che ci hanno insegnato a scuola potrà non essere verità, ma in tal caso la cosa va dimostrata. E fino a prova contraria rimane verità: ne consegue che chi è contro la verità propaganda fuffa, ergo, Schauberger propagandava fuffa ed Ecocreando propaganda fuffa.

Ma non solo… (dulcis in fundo)

Potrebbe anche esserci dell’altro, qualcosa che faccia rima con fuffa.

Qua infatti potete trovare uno strano form per aderire all’associazione no profit Ecocreando, ovviamente a pagamento.

form

Ah… ma allora Ecocreando ha una struttura legale: è un’associazione che raccoglie fondi.

Ma dov’è l’atto costitutivo?

Dov’è lo statuto?

In mancanza di ciò sarebbe una associazione illegale.

In pratica essi CHIEDONO DENARO a chi vuol diventare socio per poi poter ordinare dispositivi.

Anzi, è MARCO COCCA a chiedere denari proponendosi di fatto come venditore dell’aggeggio.

Un venditore senza conto corrente, senza Codice Fiscale, senza Partita Iva.

Ma come fa ad emettere la fattura o la ricevuta fiscale?

Forse… all’italiana?

Anche le strutture no profit devono emettere ricevute fiscali o fatture a fronte di un incasso e come tali devono avere almeno una Partita Iva. Attendiamo quindi il numero di Partita Iva, il rendiconto economico finanziario con la registrazione delle fatture/ricevute emesse, senza il quale la Guardia di Finanza avrebbe molto da dire.

Qua infatti troviamo il prezzo del Venturi Vortex: €28,50; per comperarlo devi essere socio (altri 10 euro ogni anno) ma così facendo tu diventi SOCIO SPERIMENTATORE cioè sperimenti il dispositivo e non lo comperi (cioè lo comperi di fatto ma non è un acquisto bensì una sperimentazione). Ecco perché prima reclamizzavano che non è un prodotto commerciale, così se non funziona (certezza al 100%) sono affari tuoi: hai voluto fare lo sperimentatore? Bene, adesso paga sulla tua pelle e stai zitto! Se volevi un dispositivo funzionante dovevi recarti al centro ricambi della marca della tua auto e comperare un prodotto originale oppure compatibile purché omologato. Non di certo un prodotto fatto in cantina da santoni del web che magnetizzano acqua.

Però pagando di più, fino ad un max di €150, passi al grado di sostenitore e quindi loro (forse) possono restituirti i denari del prodotto non conforme. Tanto ci hanno comunque guadagnato.

Capito il giochino?

Chissà cosa ne pensano  i Carabinieri o la Guardia di Finanza?

In conclusione…

…chiudiamo con una nota finale, a noi simpatica e congeniale: l’immancabile tocco di umorismo.

Sì, va be’, è vero che di risate ce ne siamo fatte a bizzeffe leggendo gli strafalcioni spacciatici per fisica motoristica dalla premiata coppia del “Nuovo Cabaret Ecocreando“, tuttavia ora serve un qualcosa per sdrammatizzare un pochino i toni sul serio.

È ancora Ecocreando che ci aiuta, con la sua pagina Facebook citata prima in cui tra l’altro sul Venturi Vortex aggiunge:

Si sente solo un soffice leggero fischio anche stando fuori dall’auto, solo quando si parte con la prima marcia… come se fosse un Turbo vero montato nel motore… ma poi non si percepisce più con le altre marce… C’è anche a chi può piacere sentire questo fischietto leggero..

fischio
Eh sì, cara coppia D’Amico – Cocca, i fischi si sentono… si sentono… eccome se si sentono…
Ma non leggeri e leggiadri…
No, no…
Trattasi di fischi da fiaschi.
Sonori e insultanti.
Sono quelli dei vostri soci sperimentatori e creduloni che vi stanno comunicando i risultati dell’esperimento, per il quale hanno buttato loro denari senza capirci un tubo!
Vi aspettavate forse l’applauso?
Lola Fox
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