La dieta vegana e le modifiche al DNA
Premetto (come già più volte ripetuto) che non ho nulla contro i vegani, i vegetariani e i salutisti più in generale, quando non sono troppo integralisti nei confronti degli altri (è un tuo diritto mangiar quel che ti va, non è un mio dovere esser costretto a fare lo stesso).
Quelli troppo integralisti però non li sopporto proprio, anche perché spesso per portar acqua al proprio mulino si comportano da spacciatori di bufale o disinformazione, e questo è un male!
Una dei followers della pagina mi ha segnalato questo post (che viene da Le cazzate dei vegetariani, quindi la sbufalata non è farina del mio sacco).
Insomma una pagina d’informazione Vegan ha modificato i risultati di una ricerca pubblicata sul Lancet sostenendo che questo studio dimostra come i risultati di una dieta Vegan portino ad invertire l’invecchiamento delle cellule e quindi ad allungare la vita. Il tutto avverrebbe grazie a miracolose modifiche nella catena del DNA del soggetto preso in esame.
Innanzitutto la ricerca presa in esame è quella di Dan Ornish e Elizabethj BlackBurn. E’ stata trattata molot bene da Forbes in un ottimo articolo.
Guardando l’articolo si capisce subito che non si parla mai della dieta prettamente Vegana. Inoltre la ricerca è partita con pochissimi pazienti (30) si è conclusa con ancor meno pazienti (10) e tutti i soggetti presentavano un rischio di cancro alla prostata molto elevato, motivo per cui hanno accettato di effettuare un drastico cambio di abitudini alimentari e fisiche.
Inoltre seppur sul breve periodo (3 mesi) la ricerca ha portato risultati, sul lungo periodo (5 anni) è stato dimostrato che un gruppo con caratteristiche simili (elevato rischio di cancro alla prostata) senza nessun cambio di abitudini dava gli stessi risultati ai test sulla lunghezza del telomero.
Forbes conclude spiegando che potrebbe darsi che vi siano dei collegamenti tra cambio stile di vita e allungamento della vita, ma non è detto che questo metodo sia quello giusto. Non è detto che altri metodi non possano dare gli stessi risultati seguendo strade completamente diverse.
Concluedendo possiamo dire che lo studio di Scienza e Veg e salute è una bufala bella e buona, fatta ad uso e consumo di chi crede nelle abitudini vegani, o di chi si sta avvicinando a quel mondo e ha bisogno di sentirsi rassicurato. Nulla, però, di quel che citano è supportato da dei risultati comprovati.
A questo aggiungo un’ultima considerazione: la ricerca e l’uso degli OGM è da evitarsi secondo i vegani in quanto modifica il DNA rendendo alimenti e esseri viventi diversi da come natura li ha fatti.
Non capisco quindi come lo studio del dott.Ornish che ha detta loro altera il DNA dei vegani dovrebbe essere una cosa giusta (dal loro punto di vista), ma non finirò mai di stupirmi della complessità della mente umana.