La Questura di Trieste e le vaccinazioni

Lady Cocca 6 Giu 2017
article-post

Qualche tempo fa, il 13 aprile, il quotidiano “Il Piccolo” di Trieste riportava una notizia che sembrava confermare un sospetto autoritarismo sulle vaccinazioni:

 

Una signora sessantaseienne, S.K., avrebbe ricevuto qualche giorno prima una telefonata da un agente di polizia che le chiedeva se si era sottoposta alla vaccinazione antinfluenzale l’inverno precedente e, alla sua risposta negativa, l’avrebbe invitata a presentarsi alla Squadra Mobile per comunicare il motivo della mancata vaccinazione. La signora, in seguito, avrebbe ricevuto una seconda telefonata sempre dalla Questura, in cui la informavano che c’era un’indagine in corso e che volevano sapere se si era vaccinata o no.

Come si vede, la cosa è alquanto strana: l’antinfluenzale non è una vaccinazione obbligatoria, e poi la signora in questione è ampiamente maggiorenne e padronissima di fare ciò che vuole della sua salute… perché mai convocarla in Questura?

Ovviamente la notizia è stata ampiamente condivisa dai complottari su Facebook, accompagnata da commenti che vanno dal vago dubbio al degenero come questo:

e ovviamente continua tuttora a girare (e probabilmente lo farà ancora per anni e anni).

Basta però fare una piccola ricerca sul sito online del quotidiano per scoprire che soltanto il giorno dopo c’era già un articolo che cominciava a chiarire le cose, e il 15 aprile compariva una terza e più esaustiva spiegazione.

La signora aveva effettivamente ricevuto una telefonata da parte di un agente di pubblica sicurezza, con l’invito a presentarsi; ma non si trattava ovviamente di un’inchiesta sulla vaccinazione antinfluenzale, bensì di un’indagine disposta dalla Questura di Trieste per far luce su presunte truffe perpetrate da alcuni medici di base ai danni della ASL.

Per ogni vaccinazione effettuata, ogni medico percepisce un bonus di 10 euro, pienamente regolamentato dal punto di vista legale, che serve a incentivare le vaccinazioni in modo da ridurre i rischi sanitari degli anziani e, di conseguenza, la spesa sociale per i ricoveri e le cure degli ammalati. Gli elenchi delle persone che i medici hanno vaccinato lo scorso inverno contro l’influenza, contenuto nei database dell’Azienda sanitaria universitaria integrata, l’Asuits, risultavano però sbagliati; il timore era che alcuni medici avessero finto di vaccinare dei loro pazienti per intascare il bonus, e per questo erano iniziati i controlli telefonici: se la persona contattata confermava di aver fatto il vaccino, tutto bene, in caso contrario partivano i controlli sul medico di base.

Quindi una banale storia di truffe, che tra l’altro potrebbe anche essere stata causata semplicemente da un errore nell’inserimento dei dati a computer, trasformata però in un sopruso dittatoriale dalla fervida fantasia di chi vede in qualunque notizia una conferma delle proprie paranoie e, soprattutto, si ferma ai titoli e tutt’al più alle prime righe degli articoli che legge, precipitandosi subito a condividere su Facebook con la bava alla bocca.

Ma come vive male certa gente…
Fonte: Il Piccolo
Lady Cocca

Sì, anche oggi parliamo di truffe, perché chi campa sul fregare denaro online non si stufa mai di farlo, o più probabilmente ha hobby molto costosi e necessita costantemente di nuovo denaro. Stanno difatti circolando svariati post sponsorizzati sulle piattaforme Meta, post che parlano di giochini per smartphone, giochini che una volta scaricati regalerebbero agli […]

maicolengel butac | 18 dic 2025

Questa è una segnalazione di quelle che mi hanno fatto ridere, poi pensare e poi decidere di scriverci due righe. Visto che la relazione fra vaccini anti COVID-19 e cancro è un argomento affrontato ormai tantissime volte sul blog, cercherò di essere molto breve. Mi hanno mandato un link di un giornale italiano che parla […]

Noemi Jr | 17 dic 2025

C’è una storiella che ci avete segnalato qualche giorno fa e che sta circolando in tutte le salse social (e in tutte le lingue). La storiella è questa: In Danimarca stanno rivoluzionando il modo in cui gli anziani fanno la spesa: i vecchi autobus fuori servizio vengono trasformati in veri minimarket itineranti che portano il cibo […]

maicolengel butac | 17 dic 2025

Da qualche ora (sto scrivendo di sabato sera 6 dicembre 2025) sta circolando in rete un meme che riporta una supposta citazione di Beatrice Venezi, lo vedete qui sopra. Per chi faticasse a leggerlo la frase riportata è: Beatrice Venezi Mi fa piacere che gli italiani hanno passato gli ultimi 20 anni a studiare direzione […]

maicolengel butac | 12 dic 2025