La tavoletta dell’Odissea

maicolengel butac 30 Lug 2019
article-post

Un nostro lettore mi ha segnalato un articolo apparso su RaiNews l’anno scorso e tornato a circolare in questi giorni:

Grecia: ​scoperta tavoletta con versi dell’Odissea, forse la più antica

Non è uno dei soliti lettori a segnalarmi la notizia, ma qualcuno che della materia se ne intende avendo un dottorato in Filologia greca. Ammetto che la cultura greca non rientra tra le cose di cui capisco qualcosa, ma per fortuna su questa storia ci sono già altri che si sono pronunciati l’anno scorso. Purtroppo in italiano al momento ancora non esiste un debunking, quindi cercherò di tradurre e spiegare per voi quanto era già stato spiegato a luglio 2018.

Sul sito di RaiNews scrivono:

Secondo quanto ha reso noto il ministero della Cultura, si potrebbe trattare della traccia più antica mai rinvenuta del celebre poema epico: le prime stime datano il reperto a prima del III secolo a.C. “Se la data verrà confermata – si legge nel comunicato del dicastero – la tavoletta potrebbe essere il reperto scritto più antico del lavoro di Omero mai scoperto”.

Ma è abbastanza evidente che le verifiche fatte in merito non siano state così approfondite. Nel 2018 chi aveva fatto le ricerche più complete in Italia era stata la Repubblica, che prima di pubblicare la notizia aveva contattato l’ambasciata greca a Roma per avere notizie più chiare in merito. L’Ambasciata aveva risposto:

Contattata da Repubblica, l’ambasciata greca ha spiegato quello che sembrava un errore: si tratta del ritrovamento più antico di materia dura, una tavoletta di argilla appunto, che rende il ritrovamento comunque importante ma certo meno suggestivo.

Ma anche questa era un’informazione evidentemente fuorviante. Perché, come spiega l’ottimo blog Kiwi Hellenist (completo di bibliografia verificabile) la più antica superficie dura con incise parti dell’Odissea è nota e risale al 5 secolo prima dell’era corrente ed è stata trovata nelle rovine di Olbia, parte dell’antica Grecia, ora in Ucraina.

Non credo serva aggiungere altro.
maicolengel at butac punto it
Se ti è piaciuto l’articolo, sostienici su Patreon o su PayPal! Può bastare anche il costo di un caffè!

Sì, anche oggi parliamo di truffe, perché chi campa sul fregare denaro online non si stufa mai di farlo, o più probabilmente ha hobby molto costosi e necessita costantemente di nuovo denaro. Stanno difatti circolando svariati post sponsorizzati sulle piattaforme Meta, post che parlano di giochini per smartphone, giochini che una volta scaricati regalerebbero agli […]

maicolengel butac | 18 dic 2025

Questa è una segnalazione di quelle che mi hanno fatto ridere, poi pensare e poi decidere di scriverci due righe. Visto che la relazione fra vaccini anti COVID-19 e cancro è un argomento affrontato ormai tantissime volte sul blog, cercherò di essere molto breve. Mi hanno mandato un link di un giornale italiano che parla […]

Noemi Jr | 17 dic 2025

C’è una storiella che ci avete segnalato qualche giorno fa e che sta circolando in tutte le salse social (e in tutte le lingue). La storiella è questa: In Danimarca stanno rivoluzionando il modo in cui gli anziani fanno la spesa: i vecchi autobus fuori servizio vengono trasformati in veri minimarket itineranti che portano il cibo […]

maicolengel butac | 17 dic 2025

Da qualche ora (sto scrivendo di sabato sera 6 dicembre 2025) sta circolando in rete un meme che riporta una supposta citazione di Beatrice Venezi, lo vedete qui sopra. Per chi faticasse a leggerlo la frase riportata è: Beatrice Venezi Mi fa piacere che gli italiani hanno passato gli ultimi 20 anni a studiare direzione […]

maicolengel butac | 12 dic 2025