L’argento colloidale
Nelle varie discussioni avute a seguito della mia pubblicazione di questo posterino:

The Food and Drug Administration (FDA) is issuing a final rule establishing that all over-thecounter (OTC) drug products containing colloidal silver ingredients or silver salts for internal or external use are not generally recognized as safe and effective and are misbranded.
La Food and Drug Administration (FDA) sta pubblicando una regolamentazione definitiva che stabilisce che tutto i prodotti da banco farmaceutici contenenti ingredienti di argento colloidale o sali d’argento per uso interno o esterno non sono generalmente riconosciuti come sicuri ed efficaci e sono marcati male.
Il Ministero della sanità americano ha così scritto sul proprio sito:
- Colloidal silver is not safe or effective for treating any disease or condition.
- Colloidal silver can cause serious side effects. The most common is argyria, a bluish-gray discoloration of the skin, which is usually not treatable or reversible.
- The FDA and the Federal Trade Commission have taken action against a number of companies (including some companies that sell products over the Internet) for making drug-like claims about colloidal silver products.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22030441
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22336860
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20238345
L’effetto collaterale che può causare (oltre a non curarci di quel che crediamo ci stia curando) è l’Argiria, che nel caso di argento entrato nelle vie respiratorie e sulla pelle può cavere conseguenze gravi, perfino letali (vedi il povero Karason), nel caso d’intossicamento da ingestione invece solitamente si limita alla colorazione puffo style… ma ciò non toglie che sia un tipo di terapia inutile e possibilmente dannosa.
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