Le miniera di litio e le auto elettriche

Oggi trattiamo un post che sta circolando viralmente in rete da qualche settimana, l’abbiamo visto in tante lingue, fino a che non sono cominciate a fioccare le segnalazioni anche qui da noi, segno che era stato tradotto anche in italiano.

Ho scelto di dividere il post che sta circolando in due per trattare meglio quanto viene riportato, le prime righe riguardano l’immagine che l’accompagna:
La macchina in foto dovrà spostare 500 tonnellate di terreno/minerale da raffinare per creare una batteria al litio per auto… Consuma 450 litri/h di carburante in un turno di 12 ore.
La macchina in foto si chiama Begger 293, è un gigantesco escavatore con “ruote a tazza”, è il più grande escavatore al mondo, è stato costruito nel 1995 e da allora opera per scavare carbone. Non è usato per scavare litio, ed è in funzione (come i suoi fratelli più piccoli) da anni. Non si tratta di una macchina nata per estrarre il litio. Quindi chi ha scritto quel post che vedete condividere da tanti ha scelto l’immagine e la descrizione dei consumi del macchinario per fare facile sensazionalismo. Fin qui la parte di notizia errata. Il post che circola però subito dopo si concentra su altro:

Il litio viene raffinato dal minerale utilizzando acido solforico. Una miniera di litio richiede fino a 75 cariche di acido solforico al giorno. Una miniera aperta consumerà miliardi di litri di acqua sotterranea, contaminerà acquifere e produrrà montagne di rifiuti tossici. Secondo le stime del Lithium Americas (New York Times), una miniera consumerà 12.200 litri di acqua al secondo per produrre 66.000 tonnellate di carbonato di litio all’anno.

La citazione al NYT riguarda un articolo del 2021 dove si racconta della “corsa al litio” paragonandola alla corsa all’oro. Il calcolo dei litri d’acqua però è sbagliato, sia chiaro sono sempre tantissimi, ma sul NYT dicono che:

The company has said the mine will consume 3,224 gallons per minute

Ovvero circa 14,565 litri al minuto, quando, secondo il post che viene fatto girare sarebbero 732mila litri al minuto (12200*60), la differenza tra le due cifre è netta.  Ma è evidente che a chi ha scritto il post interessava solo una cosa: esagerare, è così che si fanno i grandi numeri nelle condivisioni. Tanto chi è così pignolo da andare a verificare i dati?

Noi…

Inoltre il post dà per scontato che tutte le miniere di litio necessitino di quel volume d’acqua, ma non è così, ad esempio la miniera di San Cristobal in Bolivia ne usa “solo” 50mila litri al giorno. Quello che però ritengo importante ricordare è che un impianto di produzione energetica a carbone consuma circa 545milioni di litri d’acqua all’ora, che sono anch’essi tantissimi. E per estrarre petrolio? Per USGS (United States Geological Survey) si stima che per estrarre un barile di petrolio si consumino circa 1850 galloni d’acqua, ovvero per circa 160 litri di petrolio ci vogliono circa 8410 litri d’acqua.

Quando la fonte di litio è un lago di salamoia alcalina, la tecnica standard di estrazione del litio è quella di evaporare l’acqua della salamoia. Il cloruro di litio diventa sale di idrossido o carbonato e poi si fa passare attraverso una fase di evaporazione. Una batteria di un’auto elettrica, es. una Tesla, è fatta di 11 chili di litio, 27 chili di nichel, 19 chili di manganese, 13 chili di cobalto, 90 chili di rame, e 181 chili di alluminio, acciaio e plastica, media di 385 chili di minerali, che e dovevano essere minati e lavorati in una batteria che serve x immagazzinare elettricità… Elettricità generata da petrolio, gas, carbone, energia nucleare o acqua e una piccola frazione di vento e solare…

È vero che una macchina elettrica necessita di un quantitativo superiore di metalli rari, ed è sicuramente una considerazione importante da fare, ma allo stesso tempo ci sono altri prodotti inquinanti che in una macchina elettrica non sono presenti, come ad esempio l’olio motore. Ma in generale le auto elettriche necessitano di molti meno interventi in officina, avendo motori con molti meno componenti. Spiega Volkswagen:

In virtù della diversa propulsione, molti componenti dei vecchi motori sono semplicemente superflui nelle auto elettriche. Tra questi vi sono il filtro dell’aria, del carburante e dell’olio, il sistema di raffreddamento del motore o le candele, ma anche elementi soggetti a usura, come ad esempio l’impianto di scarico e la frizione. Poiché le auto elettriche utilizzano motori sincroni a corrente alternata privi di punti di sfregamento soggetti a usura, i motori in sé non necessitano praticamente di alcuna manutenzione. Inoltre, le auto elettriche non hanno nemmeno il cambio. Insomma, il minor numero di componenti si traduce anche in un calo delle spese di manutenzione.

Meno manutenzione significa appunto minor spesa, ma anche minor lavoro, e quindi minor inquinamento. Volkswagen stima che i costi di manutenzione di un’auto elettrica siano minori del 35% rispetto a quelli di una termica.

 La più grande miniera di litio d’Europa sarà in Spagna: il giacimento di Las Navas, e sarà in grado di estrarre 1,2 milioni di tonnellate di materiale all’anno, portando a 30.000 tonnellate di solfato di litio utilizzabili per batterie da auto elettriche.

Si parla di questa miniera da mesi, ma a oggi non è ancora stata approvata, quello che però va detto è che:

…the mine will feed on photovoltaic energy from a plant which they intend to locate in the municipality of Holguera, approximately 16 kilometers from where the extraction is planned.

Ovvero che:

la miniera sarà alimentata  con l’energia fotovoltaica di un impianto che intendono localizzare nel comune di Holguera, a circa 16 chilometri da dove è prevista l’estrazione.

Quindi sarà una miniera green (nei limiti del possibile) e i progetti della stessa prevedono che, terminata l’estrazione, il terreno venga ripristinato a come era prima. Il post che viene condiviso da tanti (tutti senza aver fatto la benché minima verifica) conclude così:

Dopo aver analizzato i dati possiamo garantire che fabbricare un’auto elettrica contamina il 70% in più di una di benzina. Mi chiedo: perché l’allarme sul cambiamento climatico colpisce solo i veicoli a combustione?

La risposta a questa domanda la si può trovare sul sito della protezione ambientale americana, che ha smontato questa e tante altre leggende urbane sulle auto elettriche in un articolo ben documentato e ricco di fonti, dimostrando come il futuro debba essere sempre più elettrico.

Spero che quanto riportato qui sopra possa essere utile a chiarire che il testo che da settimane viene fatto circolare su svariate bacheche presenta errori, numeri sbagliati, ma più che altro dimostra il grande pregiudizio nei confronti delle vetture elettriche di chi lo condivide.

maicolengel at butac punto it

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