L’invasione delle truffe sul trading online

Finti articoli pieni di rivelazioni su come Myrta Merlino e Alessia Marcuzzi abbiano fatto soldi grazie al trading online

Sembra che Facebook ce l’abbia con gli italiani, visto che nell’ultimo periodo i post sponsorizzati che veicolano la solita truffa del trading online compaiono in maniera davvero massiccia.

Me ne è apparso uno, l’ho segnalato, dopo 5 minuti ne è apparso un altro, poi un altro ancora, tutti simili fra loro, tutti a veicolare un link a uno dei soliti siti che chiedono un piccolo investimento iniziale per diventare ricchi come Alessia Marcuzzi o Myrta Merlino.

Dagli screenshot qui sopra appare evidente il pubblico a cui questo genere di truffe è rivolto: un italiano, con un basso livello di scolarizzazione, che crede a complotti di vario genere e non si fida del Governo e del sistema bancario.

Vi riporto da uno dei tanti finti articoli con protagonista (inconsapevole) la a me sempre cara Alessia Marcuzzi, sul fantomatico ii. repubblicait. com.

In quest’articolo, realizzato probabilmente grazie a una IA, hanno simulato un’intervista tra lei e Fazio, di cui vi riporto un passaggio:

Fabio Fazio: “Quindi vuoi dire che chiunque può fare un sacco di soldi come te? È qualcosa di incredibile…”

Alessia Marcuzzi: “Non mi credi? Dammi 250 euro e con la piattaforma Altrix Edge guadagnerò un milione in 12-15 settimane!”

Altrix Edge ci mancava tra i tanti nomi che negli anni abbiamo visto, ma come vedete la cifra richiesta è sempre la solita, 250 euro.

Se provo a entrare sul sito ufficiale citato dalla falsa Marcuzzi e linkato a fine intervista il mio antivirus mi segnala subito:

Ma se invece che da computer accedessi da cellulare, senza antivirus, arriverei su una piattaforma come ne abbiamo viste tante, con recensioni fittizie di persone che sostengono di essere diventate ricche in pochissimo tempo. L’invito è sempre il solito: versare su un conto online 250 euro, che verranno usati per fare trading online, con un sistema infallibile a detta delle recensioni, e in pochissimo i vostri soldi lieviteranno. In realtà come vi abbiamo riportato tante volte i 250 iniziali prima cresceranno un po’, poi quando tenterete di incassarli caleranno, e vi verrà chiesto un nuovo bonifico per procedere a investire, dandovi a intendere che ritirare in quel momento vi farebbe perdere denari. Tempo una settimana avete perso tutto. E vista la cifra bassa che vi viene chiesta è molto probabile che non andiate a fare regolare denuncia, vergognandovi di esserci cascati o convinti che questa gente sia nel giusto.

Ma non lo sono. Sono truffatori, consci che difficilmente rischiano qualcosa. Delle sei pubblicità che mi sono passate di fronte in dieci minuti su Facebook (e per cui ho fatto segnalazioni agli admin di FB) solo una è stata già rimossa. Gli altri post sono ancora tutti online: generano guadagni per Meta, che quindi è restia a rimuoverli. La cosa triste è che le pagine social che veicolano questi post li traducono in tante lingue – qui potete vedere post sponsorizzati che veicolano sempre Altrix Edge, in rumeno:

 

Sulla pagina facts about Austria ci sono una ventina di post sponsorizzati, dieci con Robert Turcescu e 10 con la Marcuzzi, solo 1 è stato rimosso dall’amministrazione di Meta. La pagina non è stata chiusa, gli altri post possono venire ricondivisi senza alcun blocco.

Le vittime di queste truffe non hanno gli strumenti necessari per distinguere tra pubblicità fraudolente e reali opportunità: lasciare che ci caschino senza studiare un algoritmo che blocchi queste pubblicità in partenza a nostro avviso rende Meta complice dei truffatori.

Oltretutto è noto che il giro d’affari dietro queste truffe è miliardario. La BBC ha dedicato un servizio a truffatori del trading online: suggeriamo a tutti di vederlo, magari usando i sottotitoli.

Purtroppo non crediamo di poter aggiungere altro.

redazione at butac punto it

 

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