Lo zenzero panacea di tanti mali

ZENZERO

Nell’ormai classico stile Dionidream di far passare rimedi naturali come panacee universali per poi venderle care & amare, oggi tocca allo zenzero.

lo zenzero non produce i pesanti effetti collaterali dei farmaci chimici, ma anzi apporta benefici anche ad altri livelli.

L’articolo vorrebbe provare che lo zenzero al naturale sia un rimedio migliore di ibuprofene e cortisonici in quanto avrebbe più effetti positivi e meno collaterali.

Per quanto lo zenzero sia associato ad effetti antinfiammatori con scarsi effetti collaterali, dichiararlo migliore dei suddetti farmaci è una fallacia logica ed ora vado a spiegarvi il perché.

L’ibuprofene, che poi appartiene ai FANS, la medesima classe di farmaci delle aspirine, secondo loro sarebbe inferiore in quanto non in grado di agire sulle citochine. Tanto per cominciare, le citochine non sono come riportato LE molecole dell’infiammazione, sono solo ALCUNI dei molti mediatori. I FANS riducono l’infiammazione agendo su altri mediatori, ma non per questo sono meno efficaci! È la vecchia storia sul giudicare un pesce in base alla sua abilità di scalare gli alberi.

Per il cortisone invece sostengono che sia inferiore in quanto darebbe gli stessi effetti dello zenzero ma con effetti collaterali, contrariamente a quanto avverrebbe con lo zenzero. No, il cortisone ha molti altri effetti oltre a quello sulle citochine, e sì, SE ASSUNTO PER LUNGHI PERIODI porta ad effetti collaterali. A proposito di effetti collaterali, lo zenzero non ne è esente: possono essere lievi (disturbi enterici, nausea, vomito), o più gravi (ulcerazioni intestinali, reazioni allergiche). Inoltre ricordiamo che le molecole interessate dello zenzero sono della stessa famiglia della capsaicina, sono dunque naturalmente degli irritanti, alla lunga assumerlo bene non fa. È bene anche sapere delle possibili interazioni con alcuni farmaci, come anti-coagulanti o ipertensivi.

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Un altro punto su cui riflettere è la quantità di principio attivo che si può ritrovare nella radice di zenzero. Se si volesse ottenere dallo zenzero al naturale un effetto paragonabile a quello dei farmaci, bisognerebbe assumerne grandi quantità.

Insomma, se i rimedi naturali funzionassero più delle stesse molecole elaborate artificialmente saremmo ancora tutti a grattugiare corteccia di salice.

Per carità, assunto come blando antinfiammatorio va benissimo, ma in caso di effettiva necessità potrebbe essere il caso di preferire il prodotto da laboratorio, maggiormente affidabile per assunzione e dosaggi.

P.S. Mi comunicano dalla redazione ulteriori effetti benefici dello zenzero: sarebbe infatti un buon afrodisiaco. La cosa è stata testata da una persona del nostro staff su se medesima, e questo Sabin odierno ha così salvato decine di cavie da esperimento, non più costrette alla fornicazione da abuso di zenzero. E poi dicono che siamo senza cuore.

Uriel

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