Malainformazione e antivaccinismo

ARTICOLO AGGIORNATO

Ho ricevuto da Cristian Atzori, menzionato poco sotto, una mail che ritengo sia corretto riportare anche qui, non cambia il senso di quanto riportato nell’articolo che c’è dopo il meme d’ordinanza, ma è giusto che Atzori riporti la sua versione del post di cui parliamo:

mi chiamo Cristian Atzori e di recente mi e’ stato fatto notare che sono citato in un suo recente articolo:

https://www.butac.it/malainformazione-e-antivaccinismo/

Vorrei limitarmi a darle alcune precisazioni, augurandomi che ne apprezzi utilità per gli scopi del suo blog (“Un blog fatto con passione, la passione per l’informazione corretta, la passione per la verità”):

– il testo del messaggio che trovo citato e’ frutto di una divulgazione, senza mio consenso, avvenuta in una conversazione privata su Whatsapp, il 13 marzo del 2020.

– L’associazione Auret compare citata a sproposito, perche’ il divulgante ha inviato i messaggi lasciando visibile il contatto con cui mi aveva registrato in rubrica “Cristian Atzori Auret”, ma gli argomenti nella discussione riguardavano un lavoro di indagine condotto spontaneamente da me, senza aver coinvolto direttamente l’associazione Auret, per la quale opero come volontario dal 2017.

Il messaggi originali sono stati piu’ volte manipolati, le evidenziero’ le parti aggiunte o modificate nelle innumerevoli condivisione di cui e’ stato oggetto.
Questo e’ il messaggio presente sul vostro articolo su Butac:

“TUTTI I CEPPI dell’ANTINFLUENZALE di QUEST’ANNO (2019-2020) CONTENGONO il COVID.
SU 60 PAZIENTI ANALIZZATI, 58 AVEVANO FATTO il VACCINO”
(questa frase in maiuscolo, messa come titolo da qualcuno, non e’ mai stata scritta, pronunciata e nemmeno pensata da me)

By: Cristian Atzori Auret: E’ una verifica che stiamo conducendo su scala nazionale Monica. Collaborano medici negli ospedali e nel 118.
“Da 60 verifiche che ho condotto ricavando i dati di pazienti in t.i.r., grazie all’aiuto di chi ci appoggia nella libera scelta, 58 avevano ricevuto i vaccini antinfluenzali. Gli intubati giovani avevano usato VaxiGrip Tetra, che si propina anche ai bambini.
Tutti i ceppi contenuti degli antinfluenzali di questo anno vennero indicati dall’OMS ad inizio 2019, e contengono 2 ceppi di coronavirus (definito inattivato).
(nei miei messaggi originali non ho mai scritto questo, ma invece “e contengono 2 nuovi ceppi di virus influenzale (definito inattivato), chiamati Brisbane e Kansas.”)

Non è una questione secondaria….

I vaccini sotto osservazione sono: Fluad 2019-2020, Influvac S Tetra, Influvac S, Vaxigrip Tetra
E’ da novembre 2019 che raccolgo notizie di persone ricoverate, con polmoniti, pochi giorni dopo i vaccini. Quando nemmeno si leggeva un solo articolo in italiano riguardo il covid”.

Da questo punto in poi ogni successiva aggiunta di articoli, considerazioni, fonti, link, deduzioni, correlazioni e ipotesi non proviene da me.
In alcune condivisioni piu’ recenti mi e’ addirittura stata attribuita la qualifica di “medico lombardo”, cosa assolutamente infondata.

Mi preme sottolineare che in merito alla vicenda della divulgazione di questi messaggi l’associazione Auret non ha alcun coinvolgimento e risulta dunque ingiusto costruire delle accuse a loro rivolte su questo presupposto.

Per il resto dell’articolo rispetto il vostro diritto di opinione, apprezzo l’intento di verificare una fonte e cercare conferme o smentite poichè e’ quello che io stesso mi auguro di riuscire a perseguire nei miei ambiti di interesse, da volontario ed appassionato di diritti umani.

Mi avete segnalato un messaggio che sta circolando principalmente via mail o sistemi di messaggistica. Il testo del messaggio è questo:

“TUTTI I CEPPI dell’ANTINFLUENZALE di QUEST’ANNO (2019-2020) CONTENGONO il COVID.
SU 60 PAZIENTI ANALIZZATI, 58 AVEVANO FATTO il VACCINO”
By: Cristian Atzori Auret: E’ una verifica che stiamo conducendo su scala nazionale Monica. Collaborano medici negli ospedali e nel 118.
“Da 60 verifiche che ho condotto ricavando i dati di pazienti in t.i.r., grazie all’aiuto di chi ci appoggia nella libera scelta, 58 avevano ricevuto i vaccini antinfluenzali. Gli intubati giovani avevano usato VaxiGrip Tetra, che si propina anche ai bambini.
Tutti i ceppi contenuti degli antinfluenzali di questo anno vennero indicati dall’OMS ad inizio 2019, e contengono 2 ceppi di coronavirus (definito inattivato).
Non è una questione secondaria….
I vaccini sotto osservazione sono: Fluad 2019-2020, Influvac S Tetra, Influvac S, Vaxigrip Tetra
E’ da novembre 2019 che raccolgo notizie di persone ricoverate, con polmoniti, pochi giorni dopo i vaccini. Quando nemmeno si leggeva un solo articolo in italiano riguardo il covid”.

“Casualmente” esistono studi scientifici pubblicati, che sostengono come il vaccino per l’influenza ed il #CORONAVIRUS #SARS, possano indurre malattie polmonari e “casualmente” la Cina a novembre 2019 ha cominciato i test di questo vaccino sulla popolazione e “casualmente”, da settembre vige l’obbligo vaccinale coatto in Cina. – vedi: Controllo della Popolazione

In Inghilterra raccomandano a chi ha fatto il vaccino antinfluenzale, di stare in casa 12 settimane perché a forte rischio per il CV e di ammalarsi proprio per il Vaccino !
Ecco lo studio che conferma la correlazione tra vaccinazioni anti influenzali e aggravamento delle infezioni all’apparato respiratorio.

Nel testo originale vengono riportati anche alcuni link. Quello che ritengo però più interessante per mostrarvi come funziona il gioco della disinformazione è l’ultimo, che rimanda a un articolo del Mirror britannico.

Nella prima parte del testo ci viene raccontato che su 60 pazienti 58 avessero fatto l’antinfluenzale. Non ci viene raccontato dove siano stati raccolti questi dati, ma più che altro non viene sottolineato a sufficienza che si tratta di 60 pazienti. Su oltre 180mila casi. Non proprio numeri schiaccianti. Ci vengono dati dei link a degli studi scientifici, che però non dicono esattamente quanto si vuole sostenere. Uno dei due studi infatti ha riscontrato risultati contrastanti, l’altro è di otto anni fa e l’unica cosa che spiega è di procedere con cautela nell’applicazione di vaccini Sars-Cov nell’uomo. Ma in nessuno dei due studi viene certificato che i vaccini antinfluenzali causino ulteriori problemi respiratori.

Ma andiamo alla fine del testo, quella frase:

In Inghilterra raccomandano a chi ha fatto il vaccino antinfluenzale, di stare in casa 12 settimane perché a forte rischio per il CV e di ammalarsi proprio per il Vaccino !

Il Mirror non è una delle testate che io amo di più, ma cosa dice l’articolo che AURET ha linkato a dimostrazione della sua affermazione?

Jonathan Van-Tam, deputy chief medical officer for England, told BBC Breakfast this morning: “I don’t want to go into enormous detail into every single risk group but we are saying it is the people who are offered flu vaccines, other than children, who fit into that risk category, people for whom the advice is very strong about social distancing.”

Che tradotto:

Jonathan Van-Tam, vicedirettore medico per l’Inghilterra, ha detto stamattina alla BBC Breakfast: “Non voglio entrare in dettagli specifici su ogni singolo gruppo a rischio, ma stiamo dicendo che sono proprio quelle persone a cui vengono offerti i vaccini antinfluenzali, oltre ai bambini, a fare parte delle categorie a rischio, persone a cui si raccomanda di osservare con particolare attenzione le norme sul distanziamento sociale”.

Che non significa affatto quanto AURET sostiene. Il Mirror spiega solo che gli inglesi che hanno ricevuto l’offerta per il vaccino (che sono quelli che hanno già una condizione di salute non ottimale, per età o patologie pregresse) rientrano nelle categorie a rischio. Non perché sia il vaccino antinfluenzale a metterli in pericolo, ma perché, se hanno ricevuto l’invito a farlo da parte del Ministero della Salute, significa che lo stesso li considera soggetti più a rischio.

Io fossi in un seguace di AURET onestamente mi sentirei preso per i fondelli.
maicolengel at butac punto it
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