Obbligo di vaccinazione e Sanremo
I cantanti in gara dovrebbero avere il vaccino anti COVID?
In tanti ci state segnalando post dove ci si lamenta del fatto che a Sanremo non c’è l’obbligo di essere vaccinati per i cantanti in gara. La questione è stata sollevata ovviamente dai soliti che fanno finta che non esistano regolamenti da rispettare.
Ovvio che non c’è l’obbligo di vaccinazione, o meglio, ovvio che non ci sia se non per gli over 50 per cui l’obbligo vale non solo se cantano a Sanremo, ma pure se stanno a casa a guardarlo in vestaglia e ciabattone come immagino faccia Paragone che i 50 li ha già compiuti. Perché avrebbero dovuto prevedere un obbligo che non c’è per gli altri cittadini? Cosa avrebbero di diverso gli under 50 che cantano a Sanremo?
E invece di soggetti diversamente divertenti che hanno pubblicato post dove si lamentano della questione ce ne avete segnalati tanti. Alle volte mi pongo il dubbio su dove finisca la disinformazione fatta apposta e dove cominci l’ignoranza, quella che non permette di capire che è una polemica assolutamente insensata.
Capiamoci, dal 1 febbraio sono cambiate le regole italiane per il contenimento della pandemia, Il Post le riassumeva in maniera efficace:
Da oggi, martedì 1º febbraio, entrano in vigore diverse nuove restrizioni decise nei mesi scorsi dal governo per contenere la pandemia da coronavirus: tra le altre cose, iniziano a essere notificate le multe per le persone con più di 50 anni che non sono vaccinate con due dosi e diventa obbligatorio mostrare il Green Pass “base”, quello che si ottiene anche dopo essere risultati negativi a un test antigenico o molecolare per il coronavirus, per accedere a gran parte dei negozi e a uffici pubblici, poste, banche, ma non ai servizi essenziali. Sempre da oggi la validità del Green Pass “rafforzato”, che si ottiene dopo aver completato il ciclo vaccinale o dopo essere guariti dal COVID-19, passerà da 9 a 6 mesi.
Quindi chi canta a Sanremo, a meno che non abbia più di 50 anni, basta che abbia il Green pass, ovvero che sia in regola con la vaccinazione o abbia fatto un test antigenico o molecolare. Il Green pass a seguito di test ha le seguenti validità:
- 48 ore dall’ora del prelievo in caso di test antigenico rapido
- 72 ore dall’ora del prelievo in caso di test molecolare
Quindi per i cantanti under 50 non vaccinati basterà farne un massimo di tre in una settimana per essere comunque in regola con le norme italiane sul contenimento della pandemia.
Diffondere post dove si fanno paragoni col trattamento a Djokovic in Australia è sciocco, la situazione è completamente diversa, eppure la gente capace di scrivere post come questo esiste:
A parte che come ci teniamo a ripetere spesso i puntini di sospensione sono sempre tre, non un numero a caso, ma la coerenza manca proprio nel post stesso, altro che nei No-Djokovic che al massimo pretendevano “solo” che il campione serbo rispettasse le regole che gli altri partecipanti agli Open australiani avevano rispettato.
Non credo sia necessario aggiungere altro.
maicolengel at butac punto it
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