Un nuovo dispositivo è stato associato al tuo conto

State attenti ad "Area Revisione Clienti"...

Una segnalazione che ritengo preziosa perché ci mostra un nuovo sistema di truffa in atto in Italia, o perlomeno un tentativo di truffa che qui su BUTAC ancora non avevamo trattato. Un lettore ci scrive:

Buongiorno, ho ricevuto un sms col seguente testo, apparentemente inviatomi dalla mia banca, MPS:

Attenzione, un nuovo dispositivo risulta associato al suo conto da lugano se non sei stato tu bloccalo al link: https:/ / arearevisioneclienti. com/” (ho volutamente reso incliccabile il link nd maicolengel)

Sapendo che MPS non contatta per chiedere compilazioni online, ho chiamato il n. verde che mi ha confermato trattarsi di una truffa.

Anche io ho un conto Monte dei Paschi di Siena, quindi come il nostro lettore anche io sapevo che non è così che MPS contatta i propri correntisti, ma questo non è importante, perché sicuramente lo stesso messaggio circolerà con il nome di altri istituti di credito, e sappiamo che visto l’alto tasso di analfabetismo digitale del nostro Paese qualcuno ci cascherà sicuramente.

Quindi giusto per farvi vedere cosa succede ho testato il link per voi, così da diffondere il più possibile il messaggio che si tratta di una truffa! Cliccando sul link tramite un browser serio (non da cellulare, MAI da cellulare) la prima cosa che ci viene subito comunicata è che si tratta appunto di un sito ingannevole:

Purtroppo ogni tentativo di andare oltre è fallito, sia Chrome che Edge che Firefox riconoscono il sito come pericoloso e per fortuna lo stesso fa Chrome su Android, quello che non posso verificare è se si comportino così anche i browser di altri telefoni e sistemi operativi.

Ma poco conta, quello che è importante è aver sempre ben chiaro che cliccare su dei link che non conosciamo in anticipo – specie da smartphone e non da PC – comporta dei rischi, il nostro suggerimento è quello di copiare il link, salvarlo e inserirlo in un browser che usiamo solo per questo tipo di verifiche, in maniera che se per caso il sito fosse pieno di malware o facesse cose senza la nostra approvazione saremo tranquilli che non possa fare altri danni. Perché il problema non sono solo i siti di phishing che cercano di estorcere a noi i dati del conto o della carta di credito, ma anche quei link che riescono a scrivere dei post sui social a nome nostro.

Un esempio? questo post:

Che non è stato condiviso dal mio amico Matteo, ma pubblicato in automatico grazie a un click su un link malevolo, esattamente come il commento in cui sempre Matteo pare volerci convincere ulteriormente della bontà di un investimento in trading online. Fuffa al quadrato!

Quando trovate pagine truffa, o che vi puzzano di truffa, non limitatevi a starci lontano, segnalatele qui, non servirà a moltissimo ma può salvare almeno qualcuno dalla fregatura!

Non credo di dover aggiungere altro.

maicolengel at butac punto it

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