Positivo al coronavirus e scappato
Su Facebook e immagino anche su altri social network sta circolando un appello allarmistico con foto. Il testo dell’appello riporta:
Chiunque vede questo individuo deve subito chiamare il 118 e risultato positivo al coronavirsu e scappato subito dopo essere entrato a Torino. Massima condivisione
Il profilo che ha creato il post era fasullo, e al momento è svanito, ma ovviamente il post continua a circolare, più tramite messaggi su Whatsapp che sui social.
Si tratta purtroppo di un caso in cui non è facile risalire all’identità del soggetto per poter verificare i fatti. Ma è importante sapere chi sia? Non così tanto. Non esistono appelli delle Forze dell’Ordine in merito, la storia non trova traccia su nessuna testata locale affidabile. Perché dovrei condividere la foto di un soggetto privato che non conosco?
Perché viene a voi di farlo?
E se un giorno invece che la faccia di uno sconosciuto ci fosse la vostra perché qualcuno a cui avete fatto uno sgarbo ha deciso di vendicarsi così, come ci rimarreste? Mai condividere post dove si accusa qualcuno di qualcosa. Se è falso rischiate una denuncia per diffamazione, nel caso sia invece una cosa vera non è vostro compito occuparvene senza che l’appello sia stato girato dalle Forze dell’Ordine o comunque da fonti ufficiali.
Nel caso specifico dovremmo farci alcune domande: se la notizia non appare sui giornali locali o da appelli delle FFOO come può sapere quanto riportato l’autore del post? Se è un soggetto che ha motivo di essere a conoscenza dei fatti perché non si qualifica spiegando perché e percome? Senza queste informazioni non deve nemmeno venire il dubbio se condividere o meno.
Non sarebbe la prima volta che un povero cristo si ritrova la vita rovinata da un post sui social network, davvero trovate sia una cosa intelligente?
Io spero che i lettori di BUTAC abbiano imparato nel tempo che questo genere di post non va mai condiviso, e anzi andrebbe segnalato come bullismo.
Non credo serva aggiungere altro.
maicolengel at butac punto it
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