Io posso capire la fame di click, l’hanno spiegato in tantissimi ormai, le testate cartacee stanno lentamente morendo e così alcuni cercano di riciclarsi in digitale. È il caso di Pianeta Donna, magazine femminile che ospita svariati blog su Altervista.
Uno di questi si chiama Non Solo Riciclo e qualche giorno fa ha pubblicato questo articolo:
Come sbarazzarsi della miopia e di altri disturbi alla vista con questo famoso metodo, senza chirurgia
L’articolo, è breve, racconta a grandi linee il Metodo Bates, introducendolo così:
Tempo fa però un uomo, William Horatio Bates, sviluppò il suo “metodo Bates”, creando molto scompiglio e discussioni.
Dopo molti studi quest’uomo pubblicò nel 1921 “Vista perfetta senza occhiali” in cui spiegava i principi e i fondamenti di questa teoria. Fu attaccato dalla comunità scientifica che lo definì un ciarlatano.
Bates era un noto medico chirurgo e un bravissimo anatomista, e conosceva molto bene l’intero l’apparato visivo e agli eventuali disturbi Con questo metodo, Bates, guarito centinaia di persone, rendendoli pubblici a quel tempo su una rivista mensile la “Better Eyesight”.
Perché questo metodo non fu tanto accettato e credibile?
Le cause principali sono 3:
1. Bates aveva un carattere assai “difficile”, ed era capace di mandare a quel paese chiunque gli facesse qualche domanda a lui scomoda.
2. Bates era circondato da persone poco credibili come fattucchiere, maghi, cartomanti, ecc.
3. Non fu accettato soprattutto per… INTERESSI ECONOMICI!!! Prova ad immaginare le inestimabili perdite di una multinazionale…
LE MULTINAZIONALI! Ecco, mi mancavano le cattivissime multinazionali che negli anni Venti erano così potenti da bloccare quest’innovativo metodo. Ragazzi siamo seri, esistesse un metodo (oltretutto di una semplicità estrema) che guarisse dalla miopia, non esisterebbero i miopi.
Partiamo col dire che Bates non ha pubblicato su una rivista mensile documenti che dimostrino di aver curato centinaia di pazienti, no, la rivista l’ha fondata lui stesso, proprio per poterci pubblicare sopra quel che gli pareva, cosa che non gli sarebbe stata permessa su riviste serie a carattere medico-scientifico. La cosa che pochi raccontano è che il rinnovato interesse verso Bates è dato dal fatto che sono scaduti i diritti sul suo libro Perfect Sight Without Glasses (or The Cure of Imperfect Sight by Treatment Without Glasses) e così case editrici specializzate nel vendere fuffa medica di vario genere stanno rilanciando la questione. Che poter pubblicare fuffa con testi che non costano nulla, se non il doverli tradurre, è una bazza per chi campa su questa robaccia.
Nella sua prima versione del libro (poi ritrattata nell’edizione del 1943) sosteneva che parte della cura fosse il guardare direttamente il sole, e anche che focalizzare nella mente il colore nero fungeva da perfetto anestetico. Ma davvero volete fidarvi di imbecilli che riportano robaccia del genere?
Come è possibile che per un click in più si lasci gentaglia libera di pubblicare ogni cavolata possibile?
Sono sempre più sconfortato dalle case editrici italiane che per un pugno di like ospitano articoli di questo genere. A nessuno nelle redazioni interessano i contenuti dei blog; contenuti che contribuiscono però al calcolo di visualizzazioni ed entrate pubblicitarie della testata, l’unica cosa importante sono i numeri, e come ben sapete voi che leggete BUTAC da tempo, più la si spara grossa più visualizzazioni di solito si fanno.
Lettore ribellati
maicolengel at butac punto it
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