La truffa con la Kia
Su Facebook sta circolando l’ennesima truffa. Il post che viene fatto circolare in queste ore è il seguente:
Il testo, per chi non riuscisse a vederlo, è questo:
🎉 ᴘᴇʀ ғᴇsᴛᴇɢɢɪᴀʀᴇ ɪʟ ɴᴏsᴛʀᴏ 𝟽𝟷° ᴄᴏᴍᴘʟᴇᴀɴɴᴏ, ᴀʙʙɪᴀᴍᴏ ᴅᴇᴄɪsᴏ ᴅɪ ʀᴇɢᴀʟᴀʀᴇ 𝟹 ɴᴜᴏᴠᴇ ᴀᴜᴛᴏ ᴋɪᴀ ᴀ ᴄᴀsᴏ ᴘʀɪᴍᴀ ᴅᴇʟ 𝟸 ᴏᴛᴛᴏʙʀᴇ 𝟸𝟶𝟸𝟺. ɪɴsᴇʀɪsᴄɪ ɪʟ ᴍᴇsᴇ ᴅᴇʟ ᴛᴜᴏ ᴄᴏᴍᴘʟᴇᴀɴɴᴏ, ᴀᴅ ᴇsᴇᴍᴘɪᴏ “ᴏᴛᴛᴏʙʀᴇ”.💖
Si tratta ovviamente di una fregatura: non c’è nessuna Kia in regalo, in compenso gli admin della pagina Kia Dealer (da poche centinaia di follower) sono riusciti con questo escamotage ad avere migliaia di condivisioni.
Voi vi chiederete: e quindi? Dove è la truffa?
La truffa sta nel fatto che non c’è la Kia in regalo, e che i signori di Kia Dealer, così facendo, hanno messo insieme un elenco di potenziali vittime di altre truffe, di quelle più subdole. Perché è evidente che chi crede che la Kia in regalo sia reale non faticherà a credere a investimenti trading che ti fanno diventare ricco, o messaggi privati che ti avvertono che c’è un video che sta circolando con te come protagonista, basta cliccare qui per vederlo ecc ecc.
A questo si aggiunge la possibilità da parte degli admin di Kia Dealer di modificare il loro post una volta che è stato condiviso migliaia di volte, modificarlo con contenuti completamente diversi, che non hanno nulla a che fare con l’offerta della macchina in regalo. Si tratta di un sistema che è già stato visto in passato, io condivido qualcosa di innocuo e qualche giorno dopo viene modificato con un annuncio truffa, o una pubblicità indesiderata, io che ho condiviso il post originale me ne accorgo solo se scrollo la mia bacheca. Così facendo il truffatore riesce a veicolare un contenuto potenzialmente pericoloso sfruttando migliaia di bacheche che altrimenti ben si guarderebbero dal condividerlo.
Purtroppo questo modus operandi premia, e viene sfruttato da gente senza scrupoli su piattaforme social che per fame di soldi se ne infischiano di fare verifiche su offerte simili, anzi, visto quanto traffico generano sono ben felici che esistano. In contemporanea pagine come la nostra e migliaia di altre, che creano contenuti originali e cercano di diffondere informazioni utili a tutti senza trarne un tornaconto, vengono regolarmente penalizzate. La nostra colpa? Alleghiamo link che fanno andare gli utenti fuori dalla piattaforma social, e questo al buon Mark non sta bene.
Giusto ieri nella chat dei compagni di squadra di mio figlio venivamo avvisati che un loro coach (ventenne) aveva il profilo WhatsApp hackerato (grazie a uno dei tanti trucchetti sfruttati dai cyber criminali) a dimostrazione che non è vero che nelle fregature caschino solo i più anziani, o i più digitalmente analfabeti. Può succedere a tutti, lo ripetiamo da tempo: aiutate chi non segue canali come il nostro, condividete con regolarità gli articoli che parlano di queste truffe, solo così si può sperare di diffondere il messaggio e aiutare più gente possibile a non cascarci!
La Kia, giusto per vostra conoscenza, è stata fondata nel 1944, quindi nel 2024 compie 80 anni, non 71.
redazione at butac punto it
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