La versione speciale del vaccino Pfizer
In Australia Pfizer ha consegnato un lotto di vaccini speciali ai propri dipendenti? Abbiamo fatto qualche ricerca per verificare queste informazioni
Un breve video proveniente dall’Australia sta circolando su alcuni social. Il contenuto è stato tagliato in modo strategico per suggerire informazioni fuorvianti.
Il video è questo:
Il post viene condiviso con messaggi come questo (typo incluso):
Ecco come i dipendenti se ne fottevono di conytribuire allo sterminio della popolazione – loro avevano promessa la sopravvivenza 👹😡🤨
🇦🇺 AUSTRALIA. PFIZER AMMETTE DAVANTI ALLA COMMISSIONE DI INCHIESTA DEL SENATO CHE I SUOI DIPENDENTI HANNO RICEVUTO UN VACCINO “SPECIALE”
Altro colpo di scena. Durante l’audizione in corso alla Commissione per l’istruzione e l’occupazione del Senato, il rappresentante di Pfizer, rispondendo alla domanda di un senatore, ha rivelato che Pfizer ha importato un lotto separato di vaccini specifici per il suo programma di vaccinazione dei dipendenti.
Peccato che basti (ci abbiamo messo pochi secondi) andare a cercare il video originale per scoprire che da nessuna parte si parla di un “vaccino speciale”. Vi riportiamo la trascrizione del passaggio incriminato (potete trovare tutta l’audizione al Senato qui):
-We have read that your vaccine mandate was using your own batch of vaccine especially imported for Pfizer, wich was not testetd by the TGA – is that correct?
-Senator so, Pfizer undertook to import a batch of vaccines specifically for the emplyee vaccination program, and that was so that no vaccine would be taken from governement stocks.
Mentre si menziona un lotto separato di vaccini, la ragione dietro ciò è chiaramente spiegata. Non si fa alcun riferimento a un “vaccino speciale” per i dipendenti di Pfizer. È illogico pensare che esista un complotto per fornire un vaccino diverso solo ai dipendenti dell’azienda. Immaginiamo un dipendente Pfizer che riceve un “lotto speciale” di vaccino, ma consente che i suoi cari ricevano qualcosa di diverso? Questa idea non ha senso. La vera follia risiede nelle insinuazioni del senatore.
Ed è questa la domanda che andrebbe fatta: chi è il senatore a cui i dipendenti Pfizer stanno rispondendo? Si tratta di Malcolm Roberts, già noto in Australia per le sue posizioni negazioniste della pandemia e antivaccinista convinto. Roberts è un senatore del partito di destra One Nation, e ha condiviso tanta disinformazione sulla pandemia, fin dall’inizio.
Roberts è l’equivalente di un nostro Gianluigi Paragone, con la differenza che Paragone per fortuna non è stato rieletto e quindi non è più pagato dalle nostre tasse.
Roberts, purtroppo per gli australiani, è ancora in carica.
Un solo ultimo appunto, la legge australiana prevede che ogni vaccino che entra nel Paese passi le verifiche della TGA (Therapeutic Goods Administration), non importa che venga inoculato solo ai dipendenti Pfizer o a tutto il Paese. Roberts questo lo sa bene, in quanto politico, ma dare a intendere diversamente come viene fatto nelle sue domande serve al suo scopo.
redazione at butac punto it
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