16 donne tedesche(?) picchiate da immigrati(?)
C’è una foto che gira in rete, sui social in particolar modo, gira almeno da agosto ed ora è arrivata anche nel nostro Paese, non è un bello spettacolo:
Sono ritratte 16 donne col volto tumefatto in diversi modi, questo è il testo che accompagna la foto sui social italiani:
chi sono? 16 donne tedesche che hanno accettato di comparire sui giornali in questi giorni in Germania, sono state aggredite e stuprate da immigrati…e questo quello che il pd ha creato in tutta europa.
Quanto c’è di vero? Analizziamo insieme i 16 scatti.
La signora nella foto si chiama Christina West, americana, picchiata dalla polizia (a quanto pare) dopo esser stata arrestata per guida sotto influenza dell’alcol. Nessuno straniero, nessuna donna tedesca…
Seconda foto, seconda sorpresa, la ragazza è Shelley Jesso, picchiata da 4 uomini nel 2009 mentre si trovava a fare jogging. Siamo in Canada, e gli assalitori erano canadesi.
Questa sopra è l’americana Emily McCaffrey, il marito James aveva l’abitudine di picchiarla, finché non è stato fermato e arrestato. Non si tratta di una donna tedesca, non si tratta di un immigrato ad avere alzato le mani su di lei.
Quella sopra è Rebecca Beattie, cittadina britannica, picchiata dal fidanzato (ora ex), britannico anch’egli. Nessuno immigrato, nessun razzismo, solo tanta violenza gratuita.
Questo invece è il primo dei casi che almeno ha qualche appiglio, la ragazza in foto è Nanna, una danese che nel 2014 a Natale ha subito, insieme al fidanzato, un attacco da parte di 3 giovani che l’hanno picchiata e derubata. I tre non erano danesi ma somali (erano 4, ma uno dei 4 fu scagionato dalla testimonianza sia di Nanna che di altri danesi che avevano assistito al pestaggio, in quanto cercava di fermare gli altri 3 invece che picchiare a sua volta).
Altra donna inglese, Brittany Merrick, ridotta in questo stato da un uomo, solo che l’uomo è stato scagionato dalle accuse in quanto la corte ha ritenuto fosse autodifesa, visto che la signora Merrick è quella che per prima l’ha assalito cercando di strozzarlo. Né lei né lui sono immigrati, entrambi cittadini britannici.
Quella sopra è Lucy Newman, inglese, picchiata da scozzesi perché inglese… un po’ come quando quelli del nord denigravano quelli del sud qui da noi. Nulla che abbia a che fare con immigrati o stranieri comunque, men che meno con donne tedesche.
Questa è Amy Rae Ferris, picchiata nel 2014 a Manchester da altre due donne, britanniche anche loro.
Questa finora è l’unica che pare risultare davvero vittima in Germania delle violenze degli stranieri. Purtroppo non c’è un nome e cognome, non ci sono estremi che permettano una vera identificazione al 100%, ma quello che trovo mi fa pensare sia una delle vittime di Colonia.
Qui siamo invece in UK, questa è Lynn McGall, il colpevole di questo orrore è un cittadino britannico: Stephen Trevor Cahoon. I fatti risalgono agli anni 90, il colpevole fu arrestato e detenuto.
Purtroppo questa foto non salta fuori negli archivi che ho consultato, né tramite Google né con TinEye, l’ipotesi più probabile è che si tratti di una foto manipolata digitalmente, purtroppo le dimensioni e la scarsa qualità non permettono analisi più approfondite.
Quello qui sopra è un uomo, non una donna tedesca, ma un cittadino britannico, Paul Kholer, professore universitario di 55 anni, picchiato nella sua casa da 4 criminali polacchi. Non da rifugiati extra EU, no 4 criminali polacchi con debiti per droga.
Mary Brandon, cittadina britannica che a Notting Hill, in mezzo alla folla, si è trovata un uomo che le palpeggiava il sedere, alla reazione arrabbiata l’uomo ha risposto con un pugno in faccia. In nessuno degli articoli si parla di stranieri o immigrati, ma solo di un non precisato soggetto che non è stato poi fermato dalla polizia.
Altra donna britannica, attaccata a Manchester mentre si trovava con un amico. A leggere gli articoli la storia suona strana e lievemente lacunosa, ma anche qui non c’è traccia di immigrati coinvolti nei fatti.
Sempre in UK siamo, la signora nella foto è stata vittima di uno scippo da parte di due ragazzi, che fossero stranieri o meno non viene detto in nessuno degli articoli che riportano il fatto.
Purtroppo anche di questa foto non sono riuscito a trovare una fonte verificabile che certifichi se sia o meno una ragazza tedesca vittima di stranieri, o se siamo di fronte ad altro. Ma poco conta, come avete potuto notare su 16 fotografie che ci sono state mostrate solo una è con certezza proveniente da fatti avvenuti in Germania, e sono solo due i casi in cui sono coinvolti stranieri/immigrati.
Se siete tra coloro che l’hanno condivisa ci fate più bella figura se cancellate il post, sia per rispetto di queste 16 donne che non si sono fatte picchiare per diventare la vostra bandiera razzista, sia per rispetto della corretta informazione. Se leggete pagine social o blog che l’hanno diffusa sappiate che chi li gestisce è un soggetto non affidabile visto che ha condiviso quella che credo sia possibile definire multibufala. Nessun interesse verso la verità muove chi fa circolare immagini così, ma solo tanta voglia d’indignare per portare acqua al proprio mulino politico.
Di soggetti che la stanno diffondendo con quel testo che vi ho postato ad inizio articolo ce ne sono davvero tanti, andrebbero tutti rimossi da FB, per renderlo un posto migliore per gli altri.
Tra i tanti che la stanno condividendo in queste ore, oltre a comuni cittadini trovo anche pagine che supportano partiti politici italiani, ecco io fossi negli admin di quelle pagine mi vergognerei non poco…
maicolengel at butac punto it
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