I progetti di nuove abitazioni a Gaza

Una provocazione di cattivo gusto

Ci avete segnalato questa immagine:

L’immagine mostra dei progetti di abitazioni su quelle che sembrano rovine di palazzi bombardati a Gaza. Chi ce l’ha segnalata ha commentato l’immagine dicendoci: “Mi pare semplicemente impossibile”. Purtroppo dobbiamo invece confermare che l’immagine è reale.

Ne ha parlato il giornale francese Liberation, che ha fatto le verifiche del caso andando a cercare la fonte dell’immagine, l’imprenditore immobiliare israeliano Harey Zahav. L’imprenditore, contattato dalla redazione di Libération, ha ammesso che l’iniziativa non ha nulla a che fare con una “campagna commerciale”, e che si tratta di una provocazione.

Zahav, però, non si limita a parlare di provocazione, e difende la sua azione che definisce di “sensibilizzazione” per “aprire un dibattito”. E afferma che dopo l’attacco del 7 ottobre la ripresa del controllo di Gaza, l’insediamento degli israeliani e l’evacuazione della popolazione palestinese verso i Paesi arabi vicini “sono l’unica soluzione per una pace duratura”.

Come detto in un precedente articolo, questo tipo di provocazioni non fa altro che aumentare l’acredine tra i due popoli e tra i sostenitori degli stessi. Qui su BUTAC come sempre preferiamo stare coi fatti, e quelli cerchiamo di riportarvi: l’immagine è reale, anche se non rappresentativa del sentimento dell’intera popolazione israeliana, ma resta un’immagine forte, che non contribuisce alla fine di un conflitto in cui chi ci rimette di più sono i civili, perlopiù innocenti, inermi e sballottati dai giochi di potere di altri.

Anche questo è la guerra.

maicolengel at butac punto it

Se ti è piaciuto l’articolo, sostienici su Patreon o su PayPal! Può bastare anche il costo di un caffè!
Un altro modo per sostenerci è acquistare uno dei libri consigliati sulla nostra pagina Amazon, la trovi qui.