Alluminio nel latte dei bambini?

Alluminio

 

C’è da preoccuparsi? No…ma sembra che invece i social network e il web la pensino in maniera diversa!

Le associazioni dei consumatori francesi hanno quindi effettuato campionamenti sul latte commercializzato in Francia. E i risultati non sono buoni: oltre la metà dei campioni di alimenti per lattanti conterrebbero il metallo.

Intanto partiamo col dire che le associazioni francesi hanno fatto analisi sul latte francese, quindi NON sappiamo se il latte italiano ha le stesse “problematiche” quindi parlarne è solo e soltanto per fare del sano allarmismo gratuito a caccia di click. Ma la cosa più importante è capire se si tratti di allarmismo giustificato o meno…e sinceramente a me sembra che si tratti davvero di allarmismo uTonto. Loro ci raccontano che:

Secondo le associazioni transalpine i tipi di latte per la crescita entro il primo anno d’età avrebbero una media di 153 microgrammi (mcg) di alluminio per litro. 

 Ma secondo l’enciclopedia di chimica Ullman (ultima edizione) l’alluminio non è tossico per il corpo umano, avendo una DL50 (Dose Letale che uccide il 50% di chi la ingerisce) di 6206 mg per chilo, ovvero un bambino anche piccolo (di 3/4 chili) deve ingerirne circa 21.000 microgrammi in un unica volta perché la cosa risulti letale (nel 50% dei casi)….VENTUNOMILA, quando qui ce ne sono 153 per litro…circa 137 volte di più…Ma andiamo oltre…

molti esperti temono che tali valori applicati anche ai bambini piccoli, siano molto dannosi perché i bambini sono più sensibili degli adulti.

Benissimo, posso esser d’accordo che la dose sia stata fissata per gli adulti e i bambini reagiscano in maniera differente, ma capite vero che tra il limite di dose letale e quella fissata c’è un mare? Che anche se la DL50 per i bimbi fosse la metà di quella per gli adulti sarebbero sempre 10.000 mg contro i 153 trovati? E che comunque la DL vale se la dose è ingerita in un unica dose.
Va detto che l’alluminio può avere effetti sul lungo termine, in certi casi può rallentare la crescita in soggetti che già soffrono di problematiche di ossa, e in altri casi può risultare tossico se si è sviluppata un’allergia o si ha un’intolleranza alla cosa. E sicuramente non darei un bicchiere di alluminio a mio figlio, ma un normale bicchiere di latte con quelle concentrazioni NON FA alcun male.