Gli annunci di lavoro truffaldini – Il caso di Vicky

La segnalazione di una lettrice ci dà l'occasione di ricordarvi un raggiro che circola da svariati anni

La segnalazione di oggi in realtà è una testimonianza che abbiamo ricevuto da una lettrice che chiameremo solo Vicky (grazie di averci scritto), una testimonianza che riteniamo importante riportare per mettere in guardia i tanti che potrebbero incontrare situazioni simili.

Ci scrive Vicky:

In data 22/01, tramite LinkedIn, ho inviato la mia candidatura per un impiego come Addetto alla Biblioteca presso una generica “Biblioteca Comunale di Bergamo” (e già questo suona strano, come è a tutti noto per accedere a un posto di lavoro in biblioteca è necessario sostenere un concorso, in quanto trattasi di enti pubblici)

In data 29/01 mi è giunta una telefonata da un numero sconosciuto, ho risposto e una voce femminile, chiamandomi per nome e cognome, mi ha chiesto se stessi cercando lavoro. Io ho risposto di sì e la donna mi ha spiegato che chiamava per conto della società XXXX-YYYYY attiva nell’ambito della vendita di prodotti legati al caffé e presidi medici a cui avevo mandato il curriculum. Ho chiuso la telefonata e ho fatto ricerche web relative a quel numero di cellulare: è risultato che quel numero ha recensioni negative, viene indicato come “truffa” e si invitano gli utenti a “non rispondere”. Nella stessa pagina web erano riportate recentissime testimonianze di persone a cui era capitato qualcosa di molto simile: tutti loro avevano inviato il proprio CV per occupazioni come addetto back office, segretario o magazziniere, per poi scoprire che questi annunci sono specchietti per le allodole, in quanto questi “signori” (le virgolette sono d’obbligo) sono in realtà alla ricerca di venditori porta a porta per i loro prodotti (!!!)

Mi rivolgo a tutti coloro che, come me, sono in cerca di un lavoro: si dovrebbe SEMPRE diffidare degli annunci pubblicati a nome di aziende con nomi “strani” e fare sempre le ricerche del caso sul web per verificarne l’esistenza.

Se qualcosa è troppo bello per essere vero, quasi sicuramente non lo è per nulla.

La nostra lettrice nella sua mail aveva fatto nomi e numeri di telefono che abbiamo eliminato dal testo, tanto sappiamo che cambiano con una certa frequenza. Il caso di Vicky purtroppo non è isolato ma si inserisce nell’ampia casistica di annunci di lavoro fraudolenti che sfruttano la disperazione e la speranza di chi è in cerca di un’occupazione.

Tant’è vero che ormai quasi dieci anni fa la nostra Noemi ci aveva raccontato la sua esperienza con un’offerta di lavoro molto simile a questa, riportiamo alcune considerazioni dal suo articolo:

(…) sono sempre meno le persone che si presentano a questi “colloqui” sperando di aver finalmente trovato un impiego. Adesso sono loro stessi a contattarvi per proporvene uno. Ma siccome voi non state cercando un impiego del genere (NO, non lo state cercando, se siete brave persone!), e non siete disposti a guidare per mezz’ora per sentirvi proporre qualcosa che non vi interessa, loro cosa fanno? Riempiono il web di falsi annunci di offerte di altri lavori: cameriere, elettricista, falegname, operaio, l’impiego proposto non è importante, quello che conta è che qualcuno risponda inviando il proprio CV comprensivo, ovviamente, di numero di telefono, così loro potranno ricontattarvi proponendovi esattamente il lavoro che state cercando. E quando arriverete là potranno farvi, invece, la loro proposta, che non c’entra niente con quello che state cercando, e per la quale non vi sareste mai mossi di casa.

Pensiamo di fare cosa utile nel riassumere con l’aiuto di ChatGPT quelle che dovrebbero essere le buone pratiche per chi cerca lavoro online:

  • Verificare Sempre l’Azienda: Prima di inviare il proprio CV, è cruciale fare ricerche sull’azienda per assicurarsi che abbia una presenza online legittima e recensioni positive.
  • Diffidare degli Annunci Vaghi: Annunci che non forniscono dettagli specifici sul ruolo o sull’azienda dovrebbero sollevare sospetti.
  • Attenzione ai Metodi di Selezione: Processi di selezione che bypassano le procedure standard, come i concorsi pubblici, possono essere un segnale d’allarme.
  • Utilizzare Piattaforme Affidabili: Prediligere siti per la ricerca lavoro riconosciuti e evitare quelli che non offrono garanzie.

Vicky a noi ha scritto senza anonimato alcuno, e immaginiamo sia ancora alla ricerca del lavoro perfetto. Chissà, magari qualcuno della zona Bergamo e dintorni ci legge e ha qualcosa da offrirle di meno truffaldino. Scriveteci, sarà un piacere fare da tramite.

redazione at butac punto it

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