BUTAC e Wikifriend

maicolengel butac 9 Set 2019
article-post

Da oggi su Facebook arriva una novità per BUTAC, avremo un chatbot per rispondere alle vostre segnalazioni. Il tutto avviene grazie all’aiuto gentilmente offerto da Pascal Casadei e Maria Krausch, fondatori di Wikifriend.

Per BUTAC è un grande aiuto, visto il quantitativo di segnalazioni di notizie già trattate che ci arrivano quotidianamente. Ogni volta che ci mandate una segnalazione di qualcosa che in pochi secondi avreste trovato usando i motori di ricerca e l’assistente virtuale ve la linka, per noi è un guadagno. Con il nuovo sistema tutto dovrebbe essere più veloce e semplice. O almeno questo è quanto speriamo.

L’obiettivo dell’assistente virtuale è quello di creare una relazione diretta tra il lettore e BUTAC. Gli utenti potranno ricercare notizie, fare domande e farsi mandare notizie personalizzate sugli argomenti che li interessano.

Wikifriend ha creato un publisher bot in grado di capire e reagire alle domande, senza limitarsi a fare una ricerca “normale” delle parole scritte in chat, ma fornendo uno strumento valido sia per noi che lavoriamo dietro a BUTAC sia per voi che lo leggete.

Da oggi tutte le segnalazioni che fate tramite Facebook verranno gestite dal nostro assistente virtuale, che cercherà di rispondervi subito con gli articoli presenti su BUTAC che riguardano la vostra ricerca. Ovviamente monitoreremo ogni segnalazione per rispondere a quelle ancora non trattate, ma per il resto tutto dovrebbe essere più veloce e comodo.

Basta cercare su Messenger la voce BUTAC – Bufale un tanto al chilo o accedere alla chat direttamente dalla pagina Facebook. A questo punto, dopo aver cliccato “Inizia”, comparirà il primo messaggio, con la proposta di due opzioni: seguire un tutorial “Aiuto” per esplorare tutte le funzionalità (è possibile richiederlo in qualsiasi momento) o passare direttamente all’attività.

L’assistente virtuale realizzato da Wikifriend non si limita a una ricerca delle parole chiave che verranno usate nel vostro messaggio di segnalazione. L’assistente di BUTAC prevede:

    • La ricerca semantica con algoritmi di AI e non normale “keyword search” (Wikifriend ha un complesso algoritmo di scoring e filtering)
    • La possibilità di fare domande sia contestualizzate che decontestualizzate, riguardo a nozioni generali o specifiche della notizia.

Speriamo che tutto funzioni al meglio, perché l’aiuto sarebbe davvero tanto. Attendiamo il vostro feedback! Ovviamente chi è abituato a usare altri canali per segnalare a BUTAC può continuare a farlo, ma la mole di cose da fare che abbiamo al momento (tutte relative al progetto BUTAC e sue evoluzioni) fa sì che ogni risparmio di tempo e aiuto sia il benvenuto.

In attesa di potervi raccontare tutte le altre novità in arrivo…
redazione at butac punto it
Se ti è piaciuto l’articolo, sostienici su Patreon o su PayPal! Può bastare anche il costo di un caffè!
 
 
 

Il Natale è il momento in cui l’emozione si impenna e il portafoglio si apre, spesso con la stessa leggerezza. In tanti di noi questo periodo porta con sé un desiderio quasi viscerale di fare del bene, di restituire qualcosa o di dare un senso più profondo a quel turbinio di luci e shopping che ci […]

Beatrice | 10 dic 2025

Qualche giorno fa un amico mi ha mandato un messaggio: era curioso di sapere se io fossi a conoscenza che un soggetto di cui mi ero occupato più volte su BUTAC avesse un suo “documentario” su Prime Video. Non lo sapevo, e ammetto che la notizia mi ha lasciato un discreto amaro in bocca. Su […]

maicolengel butac | 10 dic 2025

Già da qualche anno evito il compianto Twitter come la peste. I nostri articoli vengono pubblicati in automatico sulla piattaforma di Musk senza però che noi personalmente interagiamo più di tanto con gli oltre 30mila follower che ci seguono da quelle parti. Venerdì però mi sono ritrovato citato – mai taggato, ovvio: chi diffama in […]

maicolengel butac | 05 dic 2025

Una chiamata inaspettata dal “dirigente” della vostra banca. Un SMS che vi intima di cliccare subito per sbloccare un pacco. Un messaggio su un gruppo che vi avvisa di una catastrofe imminente.  Non è un software malevolo o un attacco hacker in stile hollywoodiano a farci cadere in una truffa online. La verità è che, oggi come ieri, […]

Redazione Butac | 28 nov 2025