Covid: il Tumore regredisce dopo il Vaccino!

Facciamo chiarezza su una notizia troppo ottimistica

Ci avete segnalato un articolo dal titolo:

Covid: il Tumore regredisce dopo il Vaccino! Il caso di una donna di 61 anni fa discutere..

Un paio di giorni fa, infatti, ilmeteo .it ha pubblicato questo articolo:

La storia raccontata da un gruppo di ricercatori dell’MD Anderson Cancer Center di Houston al Journal for Immunotherapy of Cancer, riportata poi anche dal quotidiano Repubblica, fa discutere.

Stiamo parlando di un tumore delle ghiandole salivari con metastasi polmonari che è regredito dopo la vaccinazione contro il COVID. Protagonista della vicenda è una donna di 61 anni, operata e sottoposta a radioterapia per curare la malattia. Nonostante ciò, si sono prodotte metastasi polmonari. Dopo la vaccinazione con il farmaco di Moderna, le dimensioni del tessuto tumorale dei polmoni sono cambiate. Un’evoluzione riportata solo in pazienti affetti da un tumore del rene e da un linfoma cutaneo anaplastico primitivo.

La paziente è stata sottoposta ad un intervento chirurgico per l’asportazione della massa e poi alla radioterapia. Dopo quattro mesi i radiologi e gli oncologi le hanno riscontrato la presenza di metastasi ad entrambi i polmoni. Dopo la somministrazione delle due dosi del vaccino contro COVID, per proteggere la paziente immunodepressa, le TAC effettuate hanno evidenziato una progressiva riduzione delle lesioni. Ma ad essere cambiata nel tempo è stata anche la composizione del tessuto tumorale.

Cosa è successo? Il vaccino potrebbe aver scatenato una risposta difensiva dell’organismo. Pur trattandosi dell’analisi di un singolo caso clinico, gli autori della ricerca ipotizzano che l’intensa risposta infiammatoria stimolata dal vaccino potrebbe aver promosso una risposta antitumorale“Il confronto dei prelievi istologici effettuati nelle varie fasi e il decorso clinico della malattia supportano l’ipotesi che la stimolazione del sistema immunitario abbia determinato una risposta anche contro il tumore”, hanno dichiarato gli esperti.
È questo infatti il principio alla base dell’immunoterapia, per la lotta a diverse forme di cancro.

Lo so a cosa state pensando, allora i novax hanno ragione: NONCIELODIKONO cosa ci mettono dentro ai vaccini, il bario, l’alluminio, il mercurio (e tutta la tavola periodica), i microchip, il 5G, adesso anche i chemioterapici…

Beh, in realtà non è proprio così semplice come la racconta il meteo.it che però, stranamente, mette anche un paio di link.

Il primo alla “storia raccontata da un gruppo di ricercatori“, che non è la favoletta della buonanotte ma un case report pubblicato sul Journal of Immunotherapy of Cancer. Questo almeno ci dà una qualche sicurezza che la “storia” non se la sia inventata di sana pianta qualcuno che doveva per forza scrivere qualcosa.

Il secondo link invece rimanda a un articolo di Repubblica firmato da Aureliano Stingi che vi consiglio caldamente di leggere, sia per imparare qualcosa in più sul nostro sistema immunitario – nel caso in cui due di anni di pandemia non fossero bastati – sia per capire come ilmeteo.it avrebbe dovuto raccontare “la storia”.

Ma quindi, in conclusione, è una fake news o no?

No. I fatti sono veri e sono importanti perché

Nonostante questo caso sia isolato e probabilmente fortuito, sottolinea l’importanza del sistema immunitario nella lotta contro i tumori. Negli ultimi decenni si sono sviluppate moltissime terapie definite immunoterapie, cioè terapie che prevedono l’uso o l’attivazione del sistema immunitario o dei suoi elementi. Attualmente moltissimi laboratori e compagnie farmaceutiche stanno lavorando ad un vaccino contro il cancro, il quale dovrebbe attivare ed indirizzare il sistema immunitario a combattere il tumore proprio come è successo alla paziente del caso clinico.

Mi raccomando tenete a mente che questo è un caso isolato e probabilmente fortuito, il vaccino anti-COVID non è, e non può essere, la cura contro il cancro.

Thunderstruck at butac punto it

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