DottPA pubblicato su Intensive Care Medicine
DottPA we miss you!
Con grande piacere torniamo a far parlare di DottPA, il nostro referente medico. Negli ultimi anni è sempre stato presente dietro le quinte di BUTAC, per aiuti, consigli e correzioni al volo. Ma, accidenti a lui, sono anni che non scrive più un articolo completo.
Mentre la redazione di BUTAC pensa a una punizione per questo comportamento (siamo aperti ai suggerimenti), voi potete leggere invece il suo contributo alla lotta contro COVID-19.
Il DottPA, anche conosciuto come Pietro Arina, ha conseguito la specialità in Anestesia & Rianimazione, Terapia Intensiva e Terapia del Dolore qualche settimana fa. Nell’ultimo anno si è trasferito a Londra per un programma di scambio scientifico e proprio quando era lì si è trovato coinvolto nella prima grande ondata di COVID-19 che ha colpito la capitale del Regno Unito.
Nonostante i turni massacranti, grazie all’aiuto di colleghe e colleghi, il nostro è riuscito a raccogliere un’enorme mole di dati e produrre un articolo scientifico rilevante. Infatti proprio ieri è uscito su ICM (Intensive Care Medicine), uno dei giornali più autorevoli nell’ambito degli articoli riguardanti la Terapia Intensiva, il suo ultimo articolo.
In questa lettera, il nostro dottore mostra come l’uso di marker di infiammazione e di coinvolgimento cardiovascolare possano essere utili per i medici per capire se il paziente con COVID-19 severo debbano essere intubati o no.
Siamo molto fieri del nostro dottore e gli auguriamo di continuare a pubblicare molti altri articoli.
Per chi fosse interessato, qui il link: https://rdcu.be/caTpx
Ancora complimenti al nostro dottore, e in bocca al lupo per il futuro!
PS: Quanti di voi vogliono di nuovo leggere un articolo del nostro dottore?
La redazione