Frigoriferi, youtuber e bambini…

Un video che mostra uno scherzo che può essere rischioso in caso che a qualche bambino venga in mente di emularlo

Una lettrice ci ha segnalato un video su YouTube, video che lei ha tentato di segnalare più volte senza successo. Video che in realtà non mostra una “bufala”, ma un comportamento decisamente pericoloso.

Partiamo dalla segnalazione:

Non so se di sua competenza, ma su YT c’è un video di due tipi in cui come “scherzo” la ragazza svuota il frigo e ci si infila dentro per combattere il caldo. È un video per bambini, con cani parlanti ecc. Ho segnalato la pericolosità del video per 2 volte, senza risultato. Lo trovo molto pericoloso se a emularlo fosse un bambino. Esagero?

Vi ho riportato al segnalazione per mostrarvi un problema che ultimamente ci capita spesso: ci inviate segnalazioni dove descrivete quello di cui vorreste parlassimo, ma senza un link ci costringete a impiegare il tempo a cercare quello di cui vorreste trattassimo, e spesso questo rischia di risolversi in un buco nell’acqua. Nel caso specifico, però, mi sono messo d’impegno, perché la segnalazione che ci era stata inviata era importante: gli scherzi con la gente che si infila nei frigoriferi sono sempre pericolosi, specie quando il pubblico del canale è composto anche da bambini – o addirittura principalmente da bambini.

E difatti, dopo aver finalmente trovato il video, nella parte commenti ho potuto leggere chicche tipo:

Io ci starei ho 9 anni!

A cui la youtuber risponde:

Allora sono sicura che ce la faresti😎

L’utente che ha detto che ci starebbe molto probabilmente non ha nove anni, visto che il suo profilo (un filo inquietante, dato che commenta ripetutamente) risale a quattordici anni fa e che come unico contenuto ha il repost del video di Children di Robert Miles (anche se, a me, questo atteggiamento fa più pensare a Creep dei Radiohead).

 

Ma non è di un utente inquietante che vogliamo parlare oggi, bensì del video sul frigorifero.

Un tempo i frigoriferi erano potenzialmente trappole mortali poiché venivano costruiti con meccanismi di blocco fatti apposta per evitare che fosse facile aprirli; si pensa che un numero imprecisato ma alto di bambini possa esserne stato vittima. Poi, per fortuna, negli anni Sessanta le cose sono cambiate, e sono stati eliminati quei meccanismi di apertura. Ma questo non ha trasformato i frigoriferi in luoghi sicuri per giocare: anche oggi entrare in un frigorifero può essere potenzialmente letale, seppur meno che in passato.

Un frigo acceso può diventare una trappola: isolamento termico, mancanza d’aria, e porte che non si aprono facilmente dall’interno. Emulare un comportamento del genere per gioco può avere conseguenze tragiche. Se a spingere l’emulazione è un video confezionato con uno stile adatto ai bambini – animali parlanti e toni da sketch compresi – il messaggio diventa ancora più pericoloso, perché abbassa la percezione del rischio, incentivando la possibilità di emulazione da parte dei bambini che lo vedono.

Sia chiaro, siamo tutti d’accordo che in un frigorifero come quello del video i rischi siano davvero risibili, ma quel rischio risibile ha senso di esistere per lo scopo di fare video del genere? La ricerca di viralità sta diventando veramente una malattia, specie visto e considerato che sappiamo tutti che il 99% di questi supposti scherzi parte da uno specifico copione, seguito alla virgola, e che di spontaneo e reale non c’è praticamente più nulla.

Non crediamo di poter aggiungere altro.

redazione at butac punto it

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