Glifosato e leucemie
La ricerca che sembrerebbe correlare glifosato e leucemie è un preprint, sarebbe come minimo il caso di attendere la peer review
Si parla nuovamente di glifosato: infatti, dopo che l’Unione Europea ha dato un nuovo via libera al suo utilizzo per i prossimi dieci anni, ecco comparire le reazioni di quelli che speravano che sarebbe arrivato un divieto. Peccato vedere che nella ragnatela di questo genere di comunicazione sia cascata anche una testata seria come RSI, la Radiotelevisione svizzera, che il 22 novembre 2023 ha pubblicato un articolo dal titolo:
Glifosato e leucemie: trovato un legame
L’articolo di pochissime righe riporta:
…i ricercatori hanno riscontrato un legame tra la sostanza contenuta negli erbicidi e la comparsa di leucemie. A indicarlo sono i test condotti sui ratti nell’ambito del Global Glyphosate Study, attualmente lo studio tossicologico più completo sulla sostanza molto utilizzata in agricoltura.
Il Global Glyphosate Study è un gruppo di lavoro guidato dalla Cooperativa Sociale Ramazzini, se lo cercate online la prima cosa in evidenza sul loro sito è la raccolta fondi (che a oggi ha raccolto oltre 300mila euro su un obiettivo di un milione) per portare avanti appunto la ricerca sul glifosato.
Al momento quanto ripreso da RSI è un lavoro in preprint – che quindi non ha ancora passato alcuna revisione dei pari – che potete trovare qui. Esiste in compenso uno studio del 2018, quello sì pubblicato, realizzato dall’Istituto nazionale dei tumori americano, dal titolo:
Uso del glifosato e incidenza del cancro nello studio sulla salute agricola
Studio che potete trovare qui, e che nelle sue conclusioni spiega quanto segue:
…in questo ampio studio prospettico di coorte, non era evidente alcuna associazione tra il glifosato e qualsiasi tumore solido o tumore maligno linfoide in generale, incluso il NHL e i suoi sottotipi. Sono emerse alcune prove di un aumento del rischio di leucemia mieloide acuta nel gruppo più esposto che richiedono conferma.
Ovvero, non furono trovate prove che collegassero un’esposizione normale alla sostanza a eventuali tumori, né a quanto ci risulta – e a quanto risulta all’Unione Europea, se ne è stata rinnovata l’autorizzazione – ne sono state trovate dal 2018 a oggi, ma in chi era più esposto alla sostanza è stato osservato un possibile aumento del rischio di leucemia. È sicuramente importante procedere con l’analisi portata avanti dal Global Glyphosate Study, ma sarebbe il caso di attendere dati che abbiano passato la revisione dei pari, e magari confrontarli con gli studi precedenti per verificare di quali dosaggi si stia parlando e come mai vi siano pareri discordi sulla materia. Le evidenze scientifiche attuali non supportano in modo definitivo l’ipotesi che il glifosato causi leucemie o altri tipi di cancro, nemmeno in caso di alta esposizione. Dare a intendere che sia così è, all’attuale stato delle conoscenze, sbagliato.
redazione at butac punto it
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