Il vaccino che ti trasformava in mucca

Piccola curiosità.

Sappiamo benissimo quanto sia diffusa la paura per i vaccini. Ma lo sapevate che questa paura era già presente 200 anni fa?
Edward Jenner è la persona responsabile per la diffusione del vaccino contro il vaiolo. I suoi studi, illustrati nel suo testo “The Origin of the Vaccine Inoculation“, han salvato -letteralmente- milioni di persone. Eppure, già allora (stiam parlando di fine ‘700-inizio ‘800) c’era uno scetticismo generale per i vaccini.
Ma non il classico scetticismo odierno. Non dicevano che i vaccini ti rendevano autistico o altro. No, erano molto più creativi.
Credevano che ti trasformassero in una mucca.
Già, una mucca.
La vaccinazione contro il vaiolo veniva applicata già all’inizio del 1700. Ma, il vaccino usato allora non era propriamente efficace. Il vaccino era basato sul vaiolo che contagiava noi umani, la cosiddetta smallpox, e un malato su sei rischiava, comunque, di morire.
Jenner, cercando una soluzione al problema, iniziò a studiare le forme che colpivano gli animali. Per la precisione, il vaiolo equino (greasepox) e il vaiolo bovino (cowpox).
Il vaccino basato sul greasepox non si dimostrò efficace. Invece, quello basato sul cowpox fu un successo.
Grazie a Jenner, il vaiolo è stato eradicato a livello mondiale.
Ma, anche allora, la paura del vaccino c’era, anche se era più grande la paura della malattia.
In seguito all’introduzione del vaccino di Jenner, si diffuse una voce curiosa. Visto che il vaccino derivava dalla variante bovina, l’inoculazione di esso ti avrebbe trasformato in un bovino (corna comprese).
Questa cazzata  idea si diffuse per due motivi: l’ignoranza sul funzionamento dei vaccini (e della scienza medica in generale) e ciò che accadde a Nabucodonosor II nella Bibbia.
Nella Bibbia, il re babilonese, troppo tronfio per i giardini della sua città, visse per sette anni come un bue, come forma di punizione divina.
La boantropia è una forma riconosciuta di malattia mentale, ma allora veniva associata alla storia biblica.
Allora si associava ai vaccini le punizioni divine, oggi si associa l’autismo.
Abbiamo perso un po’ di fantasia col passare del tempo?
Alcuni accenni sulla vicenda possono essere letti su Forgotten English di Jeffrey Kacirk.