Dennis McGuire e la disinformazione

In data 14 aprile 2014 la testata Informazione LIbera ha pubblicato un articolo di attacco contro il metodo scelto per uccidere uni stupratore americano, l’articolo più che sullo stupratore è contro il metodo scelto per l’esecuzione…
Dennis McGuire, è stato condannato a morte per lo stupro e l’omicidio della giovane Joy Stewart, stanotte sarà giustiziato con un nuovo metodo di iniezione letale: la “Air hunger”, l’iniezione del terrore, tradotto è “fame d’aria”, e non è mai stato utilizzato durante una esecuzione di pena di morte. Una fine orribile, tra spasmi e panico che spaventa gli altri detenuti condananti alla pena capitale. La sostanza è un mix tra un sedativo e un analgesico che non permette al condannato di riprendere fiato, provocandogli terrore al momento di respirare.
STANOTTE ci dicono, ma Dennis è stato giustiziato il 15 GENNAIO, tre mesi fa! Perché scrivere un articolo così? Io non sono a favore della pena di morte, ma sono a favore della corretta informazione, questa non lo è, e così facendo fa passare in secondo piano qualsiasi giusta considerazione sul metodo usato, metodo che mi sembra disumano dai racconti che trovo in giro. Ma bisogna anche raccontarla tutta la storia, perché non si è usato il PentoBarbital? La droga comunemente usata in questi casi…Perché il liquido è prodotto in Danimarca, e l’Unione Europea (dicono i giornali americani) ha ultimamente introdotto regole severissime sull’esportazione della droga, regole che secondo una certa stampa sono state introdotte proprio per limitarne l’esportazione negli Stati Uniti ad uso e consumo dei bracci della morte…quindi, in parte, la cosa sempre secondo questa stampa è anche colpa nostra…