Il Kansas, le denunce e il populismo di destra

È vero che il Kansas ha fatto causa a Pfizer, ma è vero anche che i risultati degli studi di FDA e NIH smentiscono le accuse

maicolengel butac 26 Giu 2024
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Su tanti siti e testate giornalistiche italiane (specie quelli vicini a sovranisti e negazionisti della pandemia) sta facendo scalpore da alcuni giorni la notizia che il Kansas, nella figura del suo procuratore generale Kris Kobach, ha fatto causa alla Pfizer per “disinformazione sul vaccino“.

Si tratta di una notizia vera, come riporta anche Reuters:

Kansas accuses Pfizer of misleading public about COVID vaccine in lawsuit

Nell’articolo ci viene raccontato che:

“Pfizer ha fatto numerose dichiarazioni fuorvianti per ingannare il pubblico sul suo vaccino in un momento in cui gli americani avevano bisogno della verità”, ha detto in una nota il procuratore generale del Kansas Kris Kobach, un repubblicano.
L’accusa sostiene che, a partire da poco dopo il lancio del vaccino all’inizio del 2021, Pfizer ha nascosto le prove che l’iniezione era collegata a complicazioni della gravidanza, tra cui aborto spontaneo, nonché infiammazione cardiache esterne e interne, note come miocardite e pericardite.

Reuters però, dopo aver dato la notizia della causa, spiega anche che:

La Food and Drug Administration statunitense nel giugno 2021 ha aggiunto un’avvertenza su miocardite e pericardite all’etichetta del vaccino. Gli effetti collaterali sono rari e si verificano più spesso nei ragazzi adolescenti e nei giovani uomini.
Una revisione del 2023, di 21 studi condotti dal National Institutes of Health degli Stati Uniti ha concluso che i vaccini anti-COVID non erano collegati all’aborto spontaneo.

Questo negli articoli e video che ci avete segnalato, stranamente, non viene riportato. Ovviamente attenderemo aggiornamenti sulla causa in questione, perché la notizia che potrebbe fare scalpore è una condanna, non la semplice apertura del procedimento, che senza i passi successivi in tribunale lascia il tempo che trova.

Ma non vogliamo fermarci qui, perché il procuratore generale del Kansas è un personaggio a tutto tondo che va raccontato per bene. Repubblicano, alle elezioni del 2022 ha vinto per uno scarto abbastanza risibile tra i votanti: ha vinto infatti con il 50,80% dei voti, mentre il suo antagonista democratico Chris Mann ne ha ricevuti il 49,2%. Kobach fu tra quelli che per attaccare Obama sostenne che non fosse americano, e chiese a più riprese che l’ex presidente americano mostrasse il proprio certificato di nascita. Nel team che l’ha portato a vincere il posto da procuratore generale ha assunto personaggi di estrema destra, negazionisti dell’Olocausto, suprematisti bianchi. Ha scritto più editoriali per il blog di estrema destra Breitbart News, editoriali in cui ha raccontato notizie che sono state smentite dal quotidiano locale The Kansas City Star.

Ma la cosa più curiosa è che nel 2021 si associò con un imprenditore locale per vendere un prodotto che sosteneva avrebbe ucciso il Coronavirus, il Sarus System. Attualmente non è stata portata una singola prova dell’efficacia del prodotto, e la Columbia School of Journalism ha provato a verificare le affermazioni fatte da Kobach e dal suo socio senza trovare alcuna fondatezza di quanto affermato. Insomma siamo di fronte a un politico che cavalca ogni possibile populismo, conscio di avere di fronte una parte di elettorato che lo supporta a prescindere – un elettorato chiaramente disinformato. Sfruttare un personaggio così per attaccare ancora una volta i vaccini anticovid significa concordare col suo modus operandi: altro che far parte della controinformazione, qui si tratta di essere palesi rappresentanti del populismo dei suprematisti bianchi americani…

redazione at butac punto it

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