La casa del Grande Fratello

Inizio seriamente ad avere dei dubbi sulla sanità del popolo italiano, la notizia che la casa del Grande Fratello è bruciata qualche tempo fa ha fatto il giro di svariate testate ed era notizia buona, poi gli amici bufalocomicari di Lercio sempre qualche settimana fa hanno messo in giro la voce che il governo stanziava 20 milioni di euro per ristrutturarla, come tutte le loro notizie si trattava di fuffa inventata apposta a scopo burlone…Nemmeno mi è venuto in mente di dover sbufalare una cosa così…

E invece in qualche giorno avete iniziato a segnalarmela in tanti, lasciandomi sbigottito, perché in tanti l’avete fatto col dubbio che potesse esser cosa seria…ragazzi, suvvia, ma in questi mesi non avete imparato? Basta cercare per vedere che la notizia è pubblicata solo su testate di poco conto, o su note testate bufalare…
Con che testa ci viene il dubbio possa esser vero? Mediaset non è TV di stato, Berlusconi non è premier italiano, con quali motivazioni potrebbero stanziare soldi per una cosa così?
Ma ci avete creduto, in tanti, o per lo meno vi è venuto il dubbio, e questo mi lascia sconcertato!
Ma avete letto l’articolo?
Cacchio termina così:

In conclusione vi ricordo che anche voi potete contribuire alla ricostruzione: per donare 2 euro basterà inviare un sms allo 011100000110111101110010011000110110111101100100011001000110100101101111.

 

Davide Rossi – Lercio

Capisco che non tutti possiate sapere che Lercio è una testata SATIRICA come il Corriere del Mattino, Il Vernacoliere, Il Resto del casino, Il Gironale del corriere e mille altre…accendere il cervello e rendersi conto che una notizia che termina così NON PUO’ essere vera non dovrebbe esser difficilissimo, che numero sarebbe quello a cui mandare l’SMS?
Vi prego prima di segnalare cose dubbiose fate lo sforzo, andate su google, cercate il titolo della notizia + lercio o corriere del mattino, se l’hanno pubblicata anche loro non vi servo io, già sapete che è Bufala!
OK?
 
Se ti è piaciuto l’articolo, sostienici su Patreon! Può bastare anche il costo di un caffè!