L’acqua nera, il petrolio, le nostre spiagge rovinate

ACQUENERE2

AGGIORNAMENTO delle 18:33
Anche Il Tirreno si è occupato della situazione di Marina di Grosseto, spiegando la situazione attraverso le parole della Guardia Costiera:

La guardia costiera, che ha i suoi uffici proprio davanti a dove l’idrovora sta gettando fuori il materiale, interpellata dal Tirreno, spiega però che si tratta di un movimento della sabbia dal lato sud (quello verso Principina a Mare) al lato nord (quello verso Castiglione della Pescaia) “legale, conclamato, che avviene ogni anno da anni ed è un obbligo che ricade in capo alla concessione del porto”.

Il Giunco, quotidiano della Maremma, parla di dragaggio e non di ripascimento, noi ci limitiamo a prendere atto del fatto che non siano né petrolio né idrocarburi che vengono sversati in mare ma operazioni ordinarie e autorizzate. Ci rendiamo conto che ormai siamo abituati a pensare a programmi televisivi come giustizieri a cui rivolgersi per qualsiasi sopruso, ma ci teniamo a ricordarvi che il corretto modo per denunciare un presunto crimine è rivolgersi alle autorità competenti che provvederanno alle verifiche del caso, non improvvisarsi imbonitori (e rischiare una denuncia per procurato allarme) per quindici minuti di celebrità.

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Un caro amico che vive in Liguria (ma questo non significa che il video arrivi da lì) mi ha segnalato via chat un video che sembra stia facendo in fretta il giro del web. C’è un soggetto vestito come una Iena che si aggira agitato su una spiaggia, arriva in prossimità di un tubo che butta fuori acqua nerastra. Nel commento audio spiega che c’è puzza acre, petrolio, benzina, chissà che cos’è.

Il racconto ovviamente lo si collega al fatto che i cittadini italiani non siano andati a votare al Referendum, a causa di questo secondo la nostra prode finta Iena c’è gente che si sente libera d’inquinare il nostro mare con scarichi petroliferi.

Sono arrivato lungo nel vedere il video, e il bravo PalleQuadre era già intervenuto a spiegare i fatti:

 stanno veramente buttando schifo in mare in pubblico, di giorno, di fronte a tutti?

In realtà si tratta di Ripascimento Artificiale … e non è nient’altro che un’operazione in cui si gettano sulla spiaggia tonnellate di sabbia (mista a conchiglie e roba per farla somigliare il più possibile alla sabbia originale) per riparare i danni dell’erosione o semplicemente ampliarla. E l’acqua che ne viene fuori è nera, come si vede anche in questa foto:

ripascimento artificiale

Come spiega anche Wiki:

Il ripascimento, inglese beach nourishment, in geomorfologia e in geologia è il fenomeno naturale di riporto lungo i fiumi, i laghi e lecoste marine di quantità di sabbia per l’azione dello scorrere delle acque lungo i fiumi e per l’azione delle onde e delle correnti in mare.

Il termine letteralmente significa “ridare da mangiare”, “nutrire nuovamente” per il pascolo degli animali. In questi casi il soggetto è la costa, dove viene rimpiazzato il materiale perduto con l’erosione.

Non siate uTonti, lo so che il video in questione chiede di venire condiviso, lo so che la finta Iena col suo grido è molto convincente, ma non fatevi fregare, è l’ennesimo soggetto in cerca di visibilità, che usa il web per indignare gli italiani che gli danno ascolto.

maicolengel at butac.it

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