Lo strumento antibufala di Facebook…

 

…rischia di essere un’arma a doppio taglio. Come riporta il post ufficiale di Facebook:

Today’s update to News Feed reduces the distribution of posts that people have reported as hoaxes and adds an annotation to posts that have received many of these types of reports to warn others on Facebook. We are not removing stories people report as false and we are not reviewing content and making a determination on its accuracy.
FACEBOOK-BUFALA

Il sistema ridurrà le visualizzazioni di quanto è stato segnalato come bufala e aggiungerà delle annotazioni ai post che hanno ricevuto molte di queste segnalazioni. Chi credete che saranno i primi e più agguerriti ad usare il suddetto strumento? Voi, che leggete BUTAC? O le migliaia di complottari, xenofobi, antivaccinisti, animalari che non hanno altra vita se non quella online?

Facebook non farà alcuna selezione su cosa viene segnalato. Come sempre, si limiterà a rilevare che qualcosa è stato segnalato. I gruppi che amano la disinformazione sapranno come gestire la cosa. Per ogni post a loro non gradito (lo fanno già) indirizzeranno i loro lettori a segnalarlo, rendendo il post meno visibile agli altri. BUTAC riceve migliaia di visite ogni giorno, tanti bei commenti ma pochissime condivisioni rispetto. O cambierete atteggiamento nel condividere le notizie dei siti che reputate più seri, o il rischio è che nel giro di poche settimane i post di noi sbufalatori finiscano nel cassetto mentre quelli dei disinformatori professionisti ricevano più visibilità.
Perdonate il pessimismo, ma questa nuova implementazione di FB mette più ansia che gioia. Ho paura che verrà premiata non la Verità ma chi ha dalla sua parte la “lobby” più agguerrita di follower. Sicuramente quelli non siamo noi sbufalatori – perlomeno da quanto vedo da visite e condivisioni.
Pensateci la prossima volta che leggete un articolo che vi piace: condividerlo è l’unico modo di dargli la dovuta visibilità, e di “ripagare” chi l’ha scritto.
maicolengel