Quante gente in Piazza a Milano con Paragone?
Un paio di calcoli semplici basati sulla planimetria
Ci avete segnalato alcuni post dove i sostenitori di Gianluigi Paragone, che si sono ritrovati lo scorso sabato a Milano a manifestare contro green pass e vaccinazioni varie, si lamentano del numero di partecipanti riportato dai vari media.
Uno dei post che ci avete segnalato è sulla bacheca di Robby Giusti, opinionista modenese che collabora con ByoBlu e il Paragone.it. Il suo post del 16 gennaio recita:
Ieri a Milano con Gianluigi Paragone, Montagnier e Robby Giusti, per Sky Tg 24 c’erano solo 1000 persone e per il Tgcom 2000! Valutate voi ! Grazie a Facebook la verità viene sempre fuori !
Giusti pubblica un video a sostegno della sua lamentela dove si vede la piazza il 15 gennaio 2022 (non limitatevi a guardarlo, ascoltate anche cosa viene detto, ché ne parliamo a fine articolo):
La piazza nel video è gremita di gente, ma il video è girato da vicinissimo a Porta Garibaldi, nel punto in cui era la postazione da cui parlavano i vari relatori intervenuti: si vede una massa di gente, ma non è chiaro fino a dove quella massa arrivi. Io ho fatto come in precedenza, e partendo da ACME Planimeter ho calcolato l’area della zona interessata dalla manifestazione. Area che non supera i 1600 metri quadrati, tenendo la gente anche a filo dei palazzi che si affacciano sulla Piazza e che fanno angolo con Corso Como.
Ma guardando bene i video è evidente che la gente non sia a filo del muro, quando ad esempio parla Melandri si vede gente passeggiare tranquillamente davanti alle vetrine sullo sfondo opposto a Porta Garibaldi, quindi ne ho tenuto conto nella misurazione. Poi ci sono due sottopassaggi che non si vedono nelle riprese pubblicate da Giusti, ma è ovvio che su quelli la gente non poteva passare, anche quelle aree le ho pertanto tenute fuori dal mio conteggio, ma nelle foto di ANSA si capisce che la gente era materialmente assiepata sulle transenne che delimitano uno dei due sottopassaggi, quindi anche di questo ho tenuto conto. Non trovo foto fatte dal lato di Corso Como, ma come riportano le cronache lì si trovava il cordone di polizia che ha bloccato sul nascere un tentativo di corteo. Quindi considerato quanto sopra sono arrivato a questa planimetria qui:
Che secondo ACME planimeter corrisponde a circa 1470 metri quadrati. Ricordandoci che il massimo di persone assembrate che sta in un metro quadro si considera siano 4, il calcolo teorico ci dice che al massimo in quegli spazi le persone potevano essere 5880, che sarebbero comunque quasi il triplo di quanto sostenuto da TgCom24, e quasi sei volte tanto quanto detto da SkyTg24. Comunque poche rispetto alla popolazione milanese, ma decisamente più di quanto sostenuto dai media. Purtroppo se si volesse avere un calcolo preciso servirebbe sapere esattamente fino a dove erano assiepati in maniera stretta i partecipanti alla manifestazione.
Va anche precisato però che le cifre che ho visto in giro lanciate da simpatizzanti “ItalExit” non stanno né in cielo né in terra. Nemmeno se tutta l’area fosse coperta in maniera uniforme di teste si potrebbe arrivare a 50mila persone, anche tenendo in considerazione un rettangolo di gente fino a filo dei muri arriviamo a meno di 2300 mq, ovvero saremmo comunque a poco più di 9mila partecipanti, decisamente lontani dai 50mila.
Detto ciò Gianluigi Paragone alle elezioni di settembre si è fermato a 14mila voti e rotti, avesse avuto 20mila follower su Milano almeno avrebbe vinto il posto come consigliere comunale, e invece è rimasto a bocca asciutta non raggiungendo il 3% degli elettori.
Quello che vorrei anche sottolineare, oltre a quanta gente c’era nella piazza di Paragone, è ciò che si sente nel video che Robby Giusti sta facendo circolare, dove il presentatore dell’evento dice al pubblico che quando arriva Montagnier lo devono salutare gridando Vive la France, visto che in Francia le imposizioni stile Draghi a detta sua sono state bocciate.
Ma è davvero così? No, la Francia domenica ha approvato a grande maggioranza la legge che vieta ai non vaccinati l’accesso a musei, teatri, cinema, ristoranti (anche le terrazze esterne), treni a lunga percorrenza, hotel, campeggi e villaggi vacanze dove sia offerta ristorazione, stabilimenti sportivi piscine incluse, stazioni sciistiche, parchi divertimento, concerti, festival, sale da gioco, matrimoni in luoghi pubblici, crociere sopra i 50 passeggeri, discoteche, centri commerciali e grandi magazzini sopra i 20mila metri quadrati; inoltre il greenpass è richiesto in tutti i viaggi interregionali, anche se fatti in auto.
Il giorno che il pubblico che vediamo nel video osannante si renderà conto di quanto è stato regolarmente preso per i fondelli sarà sempre troppo tardi.
Non credo sia necessario aggiungere altro.
maicolengel at butac punto it
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