Michio Kaku versus God
Ovvero come dare una quasi-notizia nel modo peggiore. Negli ultimi giorni, in Italia, e poco più in lingua inglese gira la notizia che il famoso fisico Michio Kaku avrebbe confermato l’esistenza di Dio.
Ecolo Quotidiano rimbalzando quanto scritto da Segreti e Misteri ci parla di come il famoso ed eccentrico fisico statunitense di origini giapponesi, che è una delle figure di spicco mondiali di questa scienza, abbia fatto delle dichiarazione incredibili. Di fatto lo si può considerare l’erede di Einstein insieme a Stephen Hawking, è il cofondatore della teoria delle stringhe, molto famoso anche come divulgatore scientifico.
Come titolano questi blog?
Michio Kaku: ho la prova scientifica che Dio esiste!
MICHIO KAKU, IL PADRE DELLA TEORIA DELLE STRINGHE, ORA HA PROVATO L’ESISTENZA DI DIO
Nel dettaglio (tanto i due articoli sono la stessa roba):
Uno degli scienziati più rispettati dichiara di aver trovato la prova dell’azione di una forza che “governa tutto”. Il noto Fisico teorico Michio Kaku ha affermato di aver creato una teoria che potrebbe comprovare l’esistenza di Dio.
L’informazione ha creato molto scalpore nella comunità scientifica perché Kaku è considerato uno degli scienziati più importanti dei nostri tempi, uno dei creatori e degli sviluppatori della rivoluzionaria teoria delle stringhe ed è quindi molto rispettato in tutto il mondo.
Per raggiungere le sue conclusioni , il fisico ha utilizzato un “semi–radio primitivo di tachioni” (particelle teoriche che sono in grado di “decollare” la materia dell’universo o il contatto di vuoto con lei, lasciando tutto libero dalle influenze dell’universo intorno a loro), nuova tecnologia creata nel 2005 .
Anche se la tecnologia per raggiungere le vere particelle di tachioni è ben lontano dall’essere una realtà , il semi-radio ha alcune proprietà di queste particelle teoriche, che sono in grado di creare l’effetto del reale tachyon in una scala subatomica .
Secondo Michio , viviamo in un “Matrix”: “Sono arrivato alla conclusione che ci troviamo in un mondo fatto di regole create da un’intelligenza, non molto diverso del suo videogioco preferito, ovviamente, più complesso e impensabile .
Analizzando il comportamento della materia a scala subatomica, colpiti dalle primitive tachioni semi-radio , un piccolo punto nello spazio per la prima volta nella storia, totalmente libero da ogni influenza dell’universo, la materia, la forza o la legge, è percepito il caos assoluto in forma inedita .
“Credetemi, tutto quello che fino a oggi abbiamo chiamato caso, non avrà alcun significato, per me è chiaro che siamo in un piano governato da regole create e non determinate dalle possibilità universali, Dio è un gran matematico” ha detto lo scienziato .
Prima di entrare nel merito di quanto detto nell’articolo, la sua struttura è già bufalosa: nessuna fonte, frasi chiaramente tradotte da un’altra lingua e la parola Matrix infilata dentro. Ma di quando sarebbe questa notizia? Cercando e cercando ho trovato questo articolo in portoghese, che se non è la fonte è comunque vecchia, vecchissima, aggiornata nel 2011 ma scritta nel 2009!( tra l’altro cita se stesso come fonte?!?!) Quest’altro blog sempre in portoghese che lo cita come fonte ha anche una trascrizione in inglese, che potrebbe esserne la prima versione, comunque del 2011. Andando a vedere dicono esattamente le stesse cose. Entrambi sono blog religiosi e ovviamente questo è un argomento che ha una grossa risonanza in questi ambienti. Ma Kaku ha davvero dimostrato scientificamente l’esistenza di Dio? No. Il gioco che si sta facendo è quello di parafrasare e condire le sue parole.
Kaku non nasconde le sue opinioni su Dio in un filmato del 2013
e in una mini intervista del 2009
Il suo pensiero e le sue parole non sono così complesse, anche se l’argomento è molto vasto: il God a cui fa riferimento è una figura astratta ed ha a che fare con l’ordine dell’universo, guidato dalla matematica. Può essere benissimo che per Kaku questa figura coincida col God storico e religioso a cui tutti ci riferiamo, Kaku non espone la sua visione della spiritualità in maniera esplicita, ma quando parla di Dio lo fa come lo fanno in generale i fisici, alludendo a quello che è l’ordine dell’universo: l’universo avrebbe potuto essere caotico e brutto, ed invece è ordinato e meraviglioso sono le sue parole.
Kaku parla di dimostrazione scientifica di Dio? Non ne ha bisogno, per lui la bellezza e la struttura stessa dell’universo rappresentano la mente di Dio
And what is the key to that one inch equation? Super symmetry, a symmetry that comes out of physics, not mathematics, and has shocked the world of mathematics. But you see, all this is pure mathematics and so the final resolution could be that God is a mathematician. And when you read the mind of God, we actually have a candidate for the mind of God. The mind of God we believe is cosmic music, the music of strings resonating through 11 dimensional hyperspace. That is the mind of God.
Da credente trovo la sua posizione molto bella ed intellettualmente stimolante, ma di fatto il suo pensiero non necessita di dimostrare l’esistenza di Dio: in una maniera molto elegante risolve il dilemma sostenendo che la mente di Dio sia nella matematica, quindi la matematica è espressione della mente di Dio. Molti scienziati sono stati e sono credenti e non c’è motivo razionale per cui fede e scienza non possano coesistere, ma storpiare le parole di un fisico famoso non porta giovamento a nessuno, ed articoli come questo servono solo a diffondere notizie false ed acchiappare visite e like di certi lettori.
Kaku è un tipo eccentrico e parla di qualsiasi argomento con posizione molto originali, sul suo sito è definito futurista, ed è un personaggio troppo facile da sfruttare per veicolare qualunque punto di vista.
Come disse il fisico premio Nobel William Henry Bragg
«A volte le persone chiedono se la religione e la scienza non si oppongano l’uno all’altro. Si, lo fanno: allo stesso modo come il pollice e le dita della mia mano si oppongono l’uno alle altre. Si tratta di un’opposizione per mezzo della quale tutto può essere compreso»
Ricordatevi di amare col cuore, ma per tutto il resto di usare la testa.
neilperri @ butac.it
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