Non si potranno più disegnare Mamma e Papà!

mammapapa

…in compenso potremo disegnare i nostri genitori!

Sta girando quest’articoletto che racconta di come a Milano la giunta Pisapia stia preparando il paese ad una futura generazione di bambini disorientati sessualmente. Esser bigotti è sempre una brutta cosa, specie quando nell’esserlo modifichiamo la realtà a nostro uso e consumo! Il succo della notizia sta in questa frase riportata dai giornali disinformativi:

«L’insegnante della figlia della Iardino non può ad esempio dire alla classe “facciamo un disegno con la mamma e il papà”, perché in questo modo discrimina la bambina», ha spiegato Majorino, facendo riferimento a una mamma e consigliera comunale lesbica, Maria Rosaria Iardino del Pd.

Non so se la frase sia stata detta così, non ho trovato riscontri se non appunto sui giornali che hanno riportato la disinformazione…si perché da questa frase si è deciso di sostenere la tesi che non si potranno più disegnare la mamma e il papà…cosa atroce, posso capirlo, ma va vista e letta nell’ottica giusta!

Esiste un quaderno di linee guida per la scuola primaria, quaderno che spiega attentamente come dovrebbero comportarsi gli insegnanti, e in quel quaderno si spiega chiaramente che il succo è IMPARARE ad usare termini che non discrimino un bambino rispetto ad un altro (qualunque sia la situazione)…nel caso di mamma e papà è sufficiente usare la logica, non si vogliono discriminare i bambini che hanno due mamme, o due papà, o solo uno dei due…e allora si ricorre al più facile disegnate la vostra famiglia. In maniera da evitare qualsiasi trauma (non legato a tutti i costi a dei genitori gay, ma anche ad altri casi, i genitori single sono una realtà, come esistono bimbi orfani di uno dei due genitori).
AGGIORNAMENTO: nei commenti mi viene fatto notare che il libretto non verrà distribuito nelle scuole, non mi sembrava aver detto nulla che lo supponesse, ma per completezza d’informazione: il libretto commissionato dall’UNAR è stato bloccato e non verrà distribuito nelle scuole, ciò non toglie che contenga le giuste linee guida per evitare discriminazione.
Non rendersene conto è sciocco, rendersene conto e travisare comunque la cosa a favore dei propri lettori per creare il solito sdegno ben indirizzato è squallido.
Non siate uTonti anche voi, nessuno dice che dobbiate abbracciare il mondo gay e lesbiche, ma rispetto, come voi volete che gli altri abbiano nei vostri confronti.
Rispettarsi a vicenda è il primo passo verso il diventare grandi…