L’ISS, le fonti e il senatore…

“Non serve a nulla!” L’Istituto Superiore di Sanità l'ha davvero detto?

Sul blog del senatore Gianluigi Paragone – lo so, fa strano anche a me pensare che quest’uomo prenda uno stipendio che viene anche dalle mie tasse – è stato pubblicato il 15 maggio un articolo dal titolo:

“Non serve a nulla!” Questa volta a dirlo è l’Istituto Superiore di Sanità. E ora come la mettiamo?

L’articolo cita l’Istituto Superiore di Sanità svariate volte nel testo senza però che ci sia nemmeno un link a quanto viene riportato. Non ci sono perché, pur citando l’ISS, Paragone si fida ciecamente di quanto riportato da una testata giornalistica, La Verità. E già qui potremmo commentare su quanto questo sia grave. Un privato cittadino può scegliere di basare le proprie idee su quello che gli pare, un senatore della Repubblica che mentre è in carica è pagato dai cittadini, di qualsiasi orientamento politico, dovrebbe avere una capacità analitica che va al di la del “l’ho letto su un giornale”. Il senatore ha uno staff, anch’esso pagato dalle nostre tasse, a cui potrebbe far fare quel minimo sindacale di lavoro, magari per verificare i dati riportati da un giornalista, invece che scriverci articoli interi senza averlo fatto.

Il report di ISS riporta come sempre alcuni grafici, ma prima di passare ai grafici esiste una parte testuale che li riassume, non serve avere il tramite del giornalista de La Verità: se si sta riportando un titolo che riporta le informazioni date dall’Istituto Superiore di Sanità, tanto vale usare veramente le loro parole, non trovate?

E ISS riporta:

  • Il tasso di ospedalizzazione standardizzato per età, relativo alla popolazione di età ≥ 12 anni, nel periodo 25/3/2022-24/4/2022 per i non vaccinati (118 ricoveri per 100.000 ab.) risulta circa tre volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da ≤ 120 giorni (45 ricoveri per 100.000 ab.) e circa quattro volte più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster (33 ricoveri per 100.000 ab.)
  • Il tasso di ricoveri in terapia intensiva standardizzato per età, relativo alla popolazione di età ≥ 12 anni, nel periodo 25/3/2022-24/4/2022 per i non vaccinati (6 ricoveri in terapia intensiva per 100.000 ab.) risulta circa quattro volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da ≤ 120 giorni (2 ricoveri in terapia intensiva per 100.000 ab.) e circa quattro volte più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster (2 ricoveri in terapia intensiva per 100.000 ab.) Tabella 5.
  • Il tasso di mortalità standardizzato per età, relativo alla popolazione di età ≥ 12 anni, nel periodo 18/03/2022-17/04/2022, per i non vaccinati (34 decessi per 100.000 ab.) risulta circa quattro volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da ≤ 120 giorni (8 decessi per 100.000 ab.) e circa sette volte più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster (5 decessi per 100.000 ab.) Tabella 5.

E ancora:

L’efficacia del vaccino (riduzione percentuale del rischio nei vaccinati rispetto ai non vaccinati) nel periodo di prevalenza Omicron (a partire dal 3 gennaio 2022) nel:

  • prevenire la diagnosi di infezione da SARS-CoV-2 è:
    pari al 40% entro 90 giorni dal completamento del ciclo vaccinale,31% tra i 91 e 120 giorni, e 44% oltre 120 giorni dal completamento del ciclo vaccinale
    pari al 57% nei soggetti vaccinati con dose aggiuntiva/booster
  •  prevenire casi di malattia severa è:
    pari a 71% nei vaccinati con ciclo completo da meno di 90 giorni, 70% nei vaccinati con ciclo completo da 91 e 120 giorni, e 72% nei vaccinati che hanno completato il ciclo vaccinale da oltre 120 giorni. 
    pari al 88% nei soggetti vaccinati con dose aggiuntiva/booster.

Ecco, questo è quello che dice il report ISS pubblicato il 13 maggio 2022.

E sulla base di questi dati il titolo dell’articolo del Senatore sarebbe dovuto essere:

L’ISS nel nuovo rapporto di sorveglianza, riscontra che i vaccini prevengono l’aggravarsi della malattia in almeno il 70% dei casi

Ma lui è il Senatore, noi siamo solo blogger in pigiama nella nostra cameretta, cosa volete che ne capiamo di queste cose…

Non posso aggiungere altro.

maicolengel at butac punto it

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