Sushi e vermi
AGGIORNAMENTO del 20 Ottobre 2014:
Quando PA ha scritto il pezzo non avevamo cercato di sbufalare la questione dal punto di vista della notizia, ma più di fare corretta informazione medica in merito. Quindi la parte più in basso scritta da PA resta in quanto importante per vostra personale conoscenza. In compenso la notizia si è rivelata più fuffara di quanto si pensava, come riporta Snopes il 25 Settembre 2014:
In summary, what these images show is the aftermath of a parasitic tapeworm infection caused by the eating of raw or undercooked pork, not sashimi. And what’s viewable in the x-rays are not the tapeworms themselves, but rather calcified cysts that were the end result of the infection.
In parole povere quello che queste immagini mostrano è il risultato di un infezione di un parassita causata dall’aver mangiato carne di maiale cruda o poco cotta, non sashimi. E ciò che si vede nelle radiografie sono cisti calcificate, non vermi, e si tratta degli effetti dell’infezione.
Premessa dalla Redazione:
PA ha analizzato i fatti medici e ha dato una spiegazione al caso del cinese infettato dai vermi dopo aver mangiato pesce o carne cruda e qui sotto ci racconta con dovizia di particolari e rassicurazioni la cosa. Ma prima di arrivare alla parte medica ci terrei ad una piccola analisi sbufalante. Il Giornale copia (as usual) la notizia dal Daily Mail, che ci aveva fatto un “articolone”. Il Giornale ha dedicato alla cosa solo una galleria fotografica, che però vedo girare all’impazzata!
Non so, io questa pagina come fonte non la prenderei nemmeno per farmi raccontare l’oroscopo. Ma sia il Daily Mail che il Giornale (e tantissimi altri) evidentemente si son fidati. Sulla paginetta in questione le radiografie riportate dal Mail sono di dimensioni maggiori e con delle didascalie a commento, la brava Elisa Chen di Minerva (guida alla divulgazione scientifica) ha tradotto le didascalie per noi (GRAZIE!!!):
“la foto è stata passata dal mio compagno di scuola che lavora in ospedale. i puntini sono uova di parassiti del salmone calcificate, stiano attenti coloro a cui piace il salmone.*
Ok, la fonte è qualcuno che ha postato delle foto online ricevute da un compagno di scuola che lavora in ospedale, lo capite vero che è come dire Mio Cuggino? A dimostrazione di quanto poco affidabile possa esser il Daily Mail? Di rimando tutte le testate giornalare che hanno ripubblicato la cosa sono a mio parere totalmente inaffidabili, se per riemepire siti web e pagine di giornale han bisogno di roba del genere che cosa mia faranno nelle notizie più serie? Non posso dirvi con certezza che sia una bufala, non trovando nessun altro che riporti la cosa prima del 19 settembre. So solo che la fonte è quella, e che tutte le parole spese dal Daily Mail vengono da quelle 4 foto buttate online come notizia divertente. QUindi non potendo certificare con certezza la provenienza delle immagini vi lascio all’ottimo pezzo esplicativo del buon PA. maicolengel
Buongiorno,
Oggi vorrei parlare del caso di infezione da parassiti dovuto al sushi di cui è apparsa la notizia qualche tempo fa. Brevemente si riporta di un paziente cinese che è stata ricoverato per dolori allo stomaco ed eruzioni cutanee all’ospedale numero 8 di Guangzhou, nella provincia di Guangdong situata nella parte est della Cina. Dopo le prime analisi è apparso chiaro un quadro di infezione da diphyllobothrium, un platelminta (verme piatto) che infesta le carni di varie specie di pesci. Il paziente è stato successivamente sottoposto a terapia con praziquantel (antiparassitario) e il quadro clinico si è risolto in breve tempo.
La causa quindi dell’infezione è stato il consumo di pesce crudo contaminato, probabilmente per lungo tempo. Il patogeno principale risulta essere il Diphyllobothrium Latum, di cui viene riportato il ciclo vitale nella figura. Viene riportato anche l’articolo della dottoressa Nancy Craig apparso sul Canadian Family Phisician che porta all’attenzione come si abbia avuto nell’ultimo tempo un aumento di queste infezioni parassitarie a causa dell’aumento del consumo di sushi nella popolazione occidentale. Altro patogeno che può causare un’infezione dovuto al consumo di carne cruda è l’Anisakis, che porta a una patologia simile a quella sopra descritta.
Tutto questo è vero, ma non bisogna farsi spaventare, nè correre ad annullare la prenotazione al ristorante di sushi sotto casa!
In Italia infatti la legge (Reg. CE 853/2004) prevede che il pesce che può essere consumato crudo debba provenire da una filiera che ha preventivamente effettuato la bonifica o sottoposta nel locale ad abbattimento. Questa procedura consiste nel portare l’alimento rapidamente a una temperatura di -20 C° per un periodo di almeno 24h. In questo modo si ha una completa distruzione del parassita e delle sue uova rendendo la pietanza assolutamente sicura per l’alimentazione, e mantenendo intatte le sue proprietà organolettiche.
Il problema può derivare dal consumo domestico di pesce crudo. Con una rapida ricerca su internet si trovano molti siti che descrivono metodiche di abbattitura con i normali congelatori domestici. Questi macchinari però non generalmente in grado di arrivare a temperature inferiori ai -10° C, permettendo a una parte dei parassiti di sopravvivere. Nel caso che si volesse cucinare il sushi in casa è quindi bene procurarsi la materia prima da pescherie o catene alimentari dove possiamo avere la certezza dell’avvenuta bonifica dell’alimento.
Non c’è da spaventarsi quindi quando si legge di queste brutte storie, spesso sono leggende metropolitane e possono essere prevenute con pochi ma importanti accorgimenti.
Buon Sushi a tutti! (io preferisco la tartare, ma i gusti son gusti. maicolengel)
PA
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